In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori.
In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori.
Don Barberis entra certamente nella cerchia dei discepoli e collaboratori di don Bosco, “riconosciuti oggi come figure chiave per la genesi e lo sviluppo” della Società di San Francesco di Sales “negli aspetti organizzativi, istituzionali, formativi e carismatici”.
La vicenda dei membri laici delle congregazioni religiose non è stata oggetto di molte ricerche storiche. Se una certa attenzione è stata data agli ordini di antica fondazione, poca nel complesso ne hanno meritata le congregazioni sorte nel secolo decimonono, in tempi cioè in cui il definitivo affermarsi dello Stato laico sembrava dovesse far pronosticare un declino generale dello stato religioso.
Il testo delle Costituzioni del 1969 è il risultato della laboriosa fase di rielaborazione che ha portato l’Istituto a una rivisitazione del suo carisma per adeguarlo meglio alle fonti evangeliche e carismatiche e alle mutate situazioni dei tempi, in armonia con gli orientamenti dati dal Concilio Vaticano II
Le Costituzioni del 1969 rimasero ad experimentum fino al 1975.
La pubblicazione del Codice di Diritto Canonico nel 1917 ebbe come conseguenza, per gli Istituti religiosi, la revisione dei loro testi legislativi. Il paziente e accurato lavoro di elaborazione delle Costituzioni dell’Istituto delle FMA fu coordinato da madre Clelia Genghini partendo dal confronto con i manoscritti originali delle Regole. Il testo delle Costituzioni del 1922 recepisce elementi della genuina tradizione salesiana e li integra con le prescrizioni ecclesiali.
Tra il 1902 e il 1905 la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari chiese con insistenza a don Rua l’adeguamento delle Regole delle FMA alle Normae Secundus quas (1901). Per l’Istituto delle FMA significava giungere alla separazione giuridica dalla Società Salesiana, in quanto la normativa ecclesiale prescriveva tale separazione per gli Istituti religiosi femminili di voti semplici.
Il testo costituzionale va integrato con il Manuale redatto dal VI Capitolo Generale straordinario (1907).
Questo saggio intende offrire alcuni risultati di una ricerca personale riguardo al Capitolo Generale ( = CG 1 ) della Società Salesiana, celebrato a Lanzo Torinese nel 1877.
Questo documento, una circolare del Rettor Maggiore dei Salesiani del 21 novembre 1915, offre un’istantanea commovente della vita all’interno della comunità salesiana durante la Prima guerra mondiale.
L’estratto fornito presenta una riflessione incentrata sull’ubbidienza, vista come virtù fondamentale nel contesto religioso dei salesiani.
In questo articolo, basato su un testo pubblicato nel marzo 2001 da Don-Bosco-France, p. Desramaut esamina il tema del “carisma salesiano” e la sua relazione con i cooperatori salesiani. Continue reading “Guy Avanzini – “La spiritualità di un Cooperatore salesiano. Testimonianza” in “La spiritualità salesiana in un mondo che cambia””
Il testo invita un assistente nelle Case di formazione salesiane a prendere parte attiva nel campo dell’apostolato, sottolineando l’importanza della sua formazione e preparazione. Si fa riferimento alla fiducia riposta dai Superiori e dalla Congregazione nelle sue capacità, nonché al sostegno di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice. Continue reading “Giovanni Bozzo – L’assistente salesiano”
Il testo ristampato delle Costituzioni del 1894 non porta alcuna variante rispetto al precedente (1885, l’ultimo rivisto da don Bosco). Per ottemperare alla richiesta della S. Sede si è allegato in Appendice, in traduzione italiana, il noto decreto “Quaemadmodum” del 1890 che regolava la manifestazione di coscienza alla Superiora tutelando la libertà delle religiose.
Il file raccoglie le lettere circolari di madre Ersilia Canta (1908-1989); anni di governo (1969-1881).
Questa prima parte delle lettere circolari (n° 518-598) riguardano gli anni di governo 1969-1976.
Il file raccoglie le lettere circolari di madre Ersilia Canta (1908-1989); anni di governo (1969-1881). Questa seconda parte delle lettere circolari (n° 599-650) riguardano gli anni di governo 1976-1981.
Il discorso del Rettor Maggiore del 24 giugno 1964 a Torino, in occasione dell’anniversario dell’elezione di Papa Paolo VI, riflette sulla rilevanza e i compiti degli Istituti Religiosi nella Chiesa. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
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