The years following World War II saw a great rise in the number of ecclesiastical vocations in North America, and then a great decline following Vatican II, together with great losses from the ranks of priests and religious.
The years following World War II saw a great rise in the number of ecclesiastical vocations in North America, and then a great decline following Vatican II, together with great losses from the ranks of priests and religious.
L’articolo si concentra sull’importanza della contemplazione di Cristo nella vita consacrata salesiana, evidenziando il significato profondo del Natale come celebrazione dell’Incarnazione. Continue reading “Pascual Chavez Villanueva – “«E voi, che dite? Chi sono io?». Contemplare Cristo con lo sguardo di Don Bosco” in “Atti del Consiglio generale””
L’estratto sottolinea l’importanza dei coadiutori nella Famiglia Salesiana focalizzandosi sull’annuncio della prossima beatificazione di Artemide Zatti e riflettendo sul ruolo cruciale che i coadiutori hanno sempre avuto nella missione salesiana. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “Beatificazione del Coad. Artemide Zatti: una novità dirompente” in “Atti del Capitolo generale””
Le lettere ricevute sono riprova sempre più chiara dell’amore al grande Padre, alla Congregazione, ai Superiori. Da ogni parte infatti gli giungono manifestazioni di interessamento, di adesione incondizionata, di affetto, di offerta: tutti poi sono impazienti di essere messi a giorno delle vicende che riguardano da vicino la nostra Società. Il Pontificio Ateneo Salesiano, dopo le prove degli ultimi giorni di novembre, trasferì le due facoltà di Teologia e di Diritto Canonico all’istituto Missionario di Bagnolo Piemonte, mentre la facoltà di Filosofia e l’istituto di Pedagogia trovarono ospitalità accogliente a Montalenghe. I 180 aspiranti di Bagnolo passarono in gran parte a Castelnuovo Don Bosco e due gruppi a Penango e Ivrea. Anche lo Studentato Teologico di Chieri cedeva il posto a oltre duecento liceisti di Valsalice: i chierici si dividevano, desiderati e ricolmi di caritatevoli finezze, tra gli Studentati di Bagnolo, Bollengo e Monteortone. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Il testo analizza il concetto contemporaneo di obbedienza nel contesto della vita consacrata salesiana. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “«Eccomi! Vengo per fare la tua volontà». La nostra obbedienza: segno e profezia” in “Atti del Consiglio generale””
Per le FMA, il primo decennio del ‘900 è segnato da un avvenimento destinato a cambiare il loro assetto organizzativo. Si passa, infatti, dall’aggregazione alla Pia Società Salesiana all’autonomia giuridica dell’Istituto delle FMA, cambiamento richiesto dalla Santa Sede tramite le Normae secundum quas del 1901. Per ottemperare alla normativa ecclesiale, l’Istituto procedette alla rielaborazione delle Costituzioni. Continue reading “Caterina Daghero – Manuale delle Figlie di Maria Ausiliatrice fondate l’anno 1872 dal Venerabile Giovanni Bosco”
Questa relazione presenta un’analisi del processo di invecchiamento dei Salesiani (SDB) nella Regione Iberica, con un focus sull’Ispettoria di Leon, nel periodo compreso tra il 1964 e il 1988.
L’articolo fornisce una panoramica sintetica della relazione sull’invecchiamento della popolazione europea e il suo impatto sulla vita religiosa.
Nel 1931 usciva per le stampe una breve biografia di questo «chierico» salesiano, dichiarandola scritta dal beato Don Bosco. La nota mostra che Don Bosco ne fu sì l’autore morale, ma che l’estensore materiale va ricercato tra i «segretari» di Don Rua, al quale personalmente risalgono alcuni importanti interventi. A sua volta il «segretario» aveva preso il materiale da un folto manoscritto che il sac. Pietro Conti, parroco di Pralormo nella diocesi d’Asti, aveva inviato a Don Rua. Di questa “Vita” si offrono in appendice alcune pagine interessanti, che il profilo pubblicato aveva trascurato. Continue reading “Antonio M. Papes – “Il profilo biografico di Giacomo Delmastro (1861- 1879)” in “Ricerche storiche salesiane””
Sono tutti autentici i «detti», anche importanti, attribuiti a don Bosco? Lemoyne, e coloro che lo hanno seguito e utilizzato, hanno sempre adottato un metodo di composizione corretto e oggettivo? Nel presente studio l’Autore offre un primo contributo alla soluzione del problema. L’analisi critica, storica e letteraria di alcuni tra i «logia» più significativi attribuiti a don Bosco, avvalora l’ipotesi che non pochi di essi sono stati arbitrariamente ricostruiti, manipolati o inventati. Continue reading “Francis Desramaut – “Autour de six logia attribués à don Bosco dans les Memorie Biografiche” in “Ricerche storiche salesiane””
Subito all’inizio del viaggio in America, una tremenda burrasca si era abbattuta sull’Atlantico Nord. Passati quei giorni di sofferenza e di timore, D. Lasagna promise di cuore al Signore: «Tutta la nostra vita, forze, fatiche, ingegno, cuore, tutto d’ora innanti sarà per Lui, e per Lui solo». E non furono soltanto parole. Lo zelo con cui il novello Direttore si lanciò al lavoro nel collegio Pio di Villa Colón fu tale che lo stesso Ispettore, D. Francesco Bodrato, dovette intervenire per moderarne l’entusiasmo. Continue reading “Antonio Ferreira da Silva – “Vent’anni di formazione del personale salesiano nell’ispettoria dell’Uruguay e del Brasile (1876-1895)” in “Ricerche storiche salesiane””
Don Ricaldone scrive che fu compiuta felicemente la Visita alle case d’ Italia. Nel mese di luglio si è potuto udire i Visitatori. Si è già iniziata negli Stati Uniti e si spera possa effettuarsi nelle altre Ispettorie di America. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Visita alle Case – Speciali pratiche di pietà raccomandate durante il periodo delle Vacanze – La Strenna per il 1941” in “Atti del capitolo generale””
The sixth part contains most of what, in Salesian tradition, is known as the “Spiritual Testament”. It is a handwritten notebook entitled Memories from 1841 to 1884-5-6 by Fr John Bosco to his Salesian sons, where the saint, on different occasions, especially in the final years of his life, wrote exhortations and reminders for his disciples, friends, benefactors and Cooperators.
In Don Bosco’s educational system preaching has special importance, both that which is bound up with the liturgical or catechetical context, and that of the informal, familiar kind. The saint often addressed the community of young people with brief and fervent talks aimed at stirring up their emotions, nurturing their minds, encouraging good resolutions and devout sentiments, and looking ahead to stimulating horizons.
The first edition of Il giovane provveduto (in English The Companion of Youth) appeared in 1847 and was Don Bosco’s greatest publishing success. The year he died it had reached its 119th edition. It was reprinted with minor adaptations until 1961. It is also the book which Don Bosco most liked and constantly recommended.
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