This paper will survey that period in Don Bosco’s life that saw him ordained a priest. It will not be a study of Don Bosco the priest.
This paper will survey that period in Don Bosco’s life that saw him ordained a priest. It will not be a study of Don Bosco the priest.
Don Bosco’s vocation dreams hold an important place in Don Bosco’s vocational development and in the process by which his lifework was determined and specified.
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – “L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
In the article, Fr. Frank looks at the images of God and Community and poses questions that young people in Western Societies are facing on the threshold of the Third Millennium. He moves from the contemporary to the scriptural, and looks at the figure of Jesus and questions of discipleship as posed in the New Testament. What is the significance of discipleship in the Gospels? How does this significance speak to our reality? to our vocation as Christians, and as Salesians? These are the questions of the middle portion of Fr. Moloney’ s reflections.
Continue reading “Francis J. Moloney – “Salesians beyond 2000” in “Journal of Salesian Studies””
Creemos en la educación y nos determinamos a proyectarla en la praxis; la pastoral juvenil se ejerce cuando se traduce concretamente en itinerarios educativos.
We believe in education and we challenge ourselves to plan our procedures in its regard; youth ministry comes into being when education is translated into concrete educational processes. The effort to plan, by means of the SEPP, keeps alive our willingness to be actively present amongst the young. By following the four dimensions we are helped in developing the personality of the young Christian through a systematic variety of proposals and a broad understanding of youth ministry which is open to everyone. In the end there are certain choices which run through all of Salesian ministry. Continue reading “Salesian Youth Ministry Department – “Salesian educative and pastoral project: operational tool” in “Salesian Youth Ministry””
Crediamo nell’educazione e ci spingiamo a progettarne la prassi; la pastorale giovanile si attua quando si traduce concretamente in itinerari educativi. Lo sforzo di progettazione, con il PEPS, rende viva la volontà di essere propositivi con i giovani. Continue reading “Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 6: Progetto educativo-pastorale: strumento operativo” in “La pastorale giovanile salesiana””
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera scrive a riguardo delle vocazioni, come coltivarle e come accompagnarle e delle deliberazioni del Capitolo Superiore.
Il testo ristampato delle Costituzioni del 1894 non porta alcuna variante rispetto al precedente (1885, l’ultimo rivisto da don Bosco). Per ottemperare alla richiesta della S. Sede si è allegato in Appendice, in traduzione italiana, il noto decreto “Quaemadmodum” del 1890 che regolava la manifestazione di coscienza alla Superiora tutelando la libertà delle religiose.
“La vocazione in genere — cioè l’elezione di un determinato stato di vita — viene da Dio , il quale, come è l’Autore di tutto il creato, così anche ispira ad ogni anima ragionevole quale via essa debba percorrere per conseguire il suo fine. Però in generale Egli non comunica tale sua ispirazione in modo straordinario, e neppure la palesa con segni tali di certezza da non
lasciare alcun dubbio sulla scelta. Continue reading “Paolo Albera – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Le feste del S. Natale e l’incominciamento dell’anno nuovo hanno avvicinati e stretti i cuori dei figli al cuore del Padre in palpiti di affetto, di fermi propositi, di voti augurali di felicità. Giunga a tutti l’espressione della riconoscenza e scendano sul campo dell’apostolato le più copiose benedizioni.
Don Ricaldone sa che in tutte le Case si fecero e si fanno speciali preghiere per la preziosa salute del S. Padre. Questo, che è un dovere per tutti i figli della Chiesa, dev’esserlo particolarmente per tutti che, in tante e così solenni e indimenticabili circostanze, si è sperimentato tutta la paterna e speciale benevolenza del grande cuore del Papa Pio XI. Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Nell’ottobre del 1933, durante una visita speciale alle Case d’Italia, furono convocati a Torino gli Ispettori e i Direttori delle Case di Formazione. Durante queste riunioni, si sottolineò l’importanza della formazione del personale salesiano, dalla ricerca delle vocazioni fino al completamento degli studi teologici. Le discussioni hanno richiamato le norme e le direttive presenti nelle Regole, nei Regolamenti, nelle Circolari e nelle tradizioni consolidate. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Formazione del personale salesiano” in “Atti del Capitolo superiore della Società salesiana””
Una data cara e memoranda si avvicina: il centenario della vestizione chiericale del santo Padre Don Bosco, la quale ebbe luogo la domenica 25 ottobre del 1835 nella Chiesa parrocchiale di Castelnuovo. Ogni ricorrenza della vita di D. Bosco è sacra e solenne: ma questa riveste un’importanza speciale e merita una particolare commemorazione.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Dopo aver delineato brevemente il contesto storico e sociale del Mezzogiorno d’Italia per il periodo preso in esame, si accenna alle linee fondamentali del rapporto cattolicesimo e «mondo moderno» tra Ottocento e Novecento e dell’educazione cattolica fra tradizione e innovazione. Su questo sfondo storico culturale, infatti, si è sviluppata anche la prassi educativa popolare di don Bosco e della congregazione salesiana.
«Vocazione» è un concetto e una prospettiva religiosa, anzi originalmente biblica. La principale fonte di riflessione sulla vocazione è ancora la Sacra Scrittura con le grandi vocazioni dei «chiamati da Dio»: Abramo, Mosè, i Profeti, Maria, gli Apostoli, Paolo. Il concetto di vocazione viene svuotato del suo contenuto specifico se lo si interpreta come attitudine e interesse professionale senza riferimento personale a Colui che chiama.
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