“Stare allegri, fare il bene e lasciar cantare i passeri”. Questo detto di Giovanni Bosco è diventato una parola magica.
“Stare allegri, fare il bene e lasciar cantare i passeri”. Questo detto di Giovanni Bosco è diventato una parola magica.
Tre anni fa, abbiamo presentato al pubblico la figura d’uno dei santi più originali, che siano apparsi in questi ultimi tempi. Vogliamo alludere alla vita del Beato Don Bosco. Il favore, con cui essa fu accolta, ci spinge ora a trarre dall’oblio, in cui dormiva da lungo tempo, la figura del più illustre discepolo di quel gran servo di Dio, del figlio della sua destra, di Don Michele Rua, che fu anche il suo primo successore nel governo della Pia Società Salesiana. Continue reading “Augustin Auffray – Don Michele Rua primo successore del Beato Don Bosco”
Santa e confondatrice. Sono i due fondamentali aspetti che disegnano la figura storica di madre Mazzarello, quale appunto si profila sempre più chiaramente a un secolo dalla sua scomparsa: in un intreccio mirabile di grazia, che lavora nelle profondità dello spirito, mai concepito o sognato, e andato oltre ogni previsione e aspettativa, sua e degli altri.
In un’epoca di crescente devozione verso San Giuseppe, questo fascicolo si propone di offrire ai lettori una panoramica sulla vita del santo padre putativo di Gesù, nonostante le limitate informazioni disponibili negli antichi scritti.
Mi è sommamente gradevole lo zelo di varie pie persone di far ristampare quella parte del mio opuscoletto “L’educazione moderna” che tratta della carità del venerando D. Bosco.
Severino ebbe i suoi natali in un paese posto ai pie’ delle Alpi. Dopo una serie di strane avventure egli ritornò in patria travagliato da una malattia che lo aveva condotto sull’orlo della tomba.
In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori.
Questo volume è un commento al testo delle “Costituzioni” salesiane offerto alla meditazione dei confratelli. Seguendo il pensiero del Capitolo Generale XXII (1984) i redattori si sono proposti tre finalità: approfondimento dottrinale e pratico del senso delle Costituzioni; percezione viva della loro portata spirituale; stimolo convincente per la vita quotidiana.
Ora, a cent’anni dall’apertura della casa di Manouba e ormai da più di trent’anni, la comunità delle FMA è totalmente a servizio della popolazione autoctona.
En el centenario de la muerte del primer sucesor de don Bosco, don Miguel Rua, quien en su largo gobierno de la congregación (1888-1910) y en fidelidad al pensamiento original del fundador, veló con corazón paterno por el Instituto de Hijas de María Auxiliadora, realizamos a la luz de su magisterio esta relectura de la vida espiritual y apostólica de las comunidades en el Uruguay. Continue reading “Martha Franco – “La influencia de don Rua en las Hijas de María Auxiliadora del Uruguay (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Il bicentenario della nascita di don Bosco è un’occasione e anche una provocazione per una verifica della vocazione e missione salesiana. Siamo interpellati circa la nostra capacità di stare nel nostro tempo e di interpretarlo; di sentirci parte del mondo giovanile e di comprenderlo; di saper indicare ai giovani una via di evangelizzazione ed essere in grado di accompagnarli.
Il testo rievoca Don Bosco in occasione del 150° anniversario della sua nascita, sottolineando la rilevanza del suo messaggio educativo. Non si cerca una sintesi esaustiva della sua figura, ma si evidenziano due aspetti fondamentali e significativi: la sua intelligenza nel comprendere il suo tempo e la sua profonda empatia verso i giovani. Don Bosco è descritto come un uomo capace di cogliere i “segni dei tempi” e di rispondere con originalità alle necessità emergenti.
La maggior parte degli articoli che segue tratta da vari aspetti l’urgenza di leggere, con gli occhi della fede e il filtro del vangelo, le sfide che la pastorale giovanile oggi deve incontrare. Come riusciamo a dare un nome a queste sfide, e il bisogno di offrire delle proposte profetiche.
Continue reading “Fabio Attard – Ripensare la Pastorale Giovanile”
Questa è la sostanza e il contenuto del documento, e la sua preziosità è riposta nell’aver voluto Don Bosco consegnarvi il suo pensiero e le sue vedute: il suo programma.
Lo studio fin qui condotto sullo sviluppo degli oratori femminili in Sicilia durante il rettorato di don Rua sembra non evidenziare un influsso diretto del Beato sul loro sviluppo. In realtà però non sarebbe realistico pensare che le FMA della prima ora non si richiamassero agli insegnamenti del primo successore di don Bosco nelle loro realizzazioni e che non lo facesse la Beata Madre Morano. Continue reading “Maria Concetta Ventura – “Gli oratori nelle case delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Sicilia durante il rettorato di don Rua (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
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