L’articolo esamina l’adattamento culturale di Don Bosco nel contesto dell’espansione delle sue opere.
L’articolo esamina l’adattamento culturale di Don Bosco nel contesto dell’espansione delle sue opere.
Nel XIX secolo, Don Bosco e i suoi seguaci, pur non utilizzando spesso il termine “comunicazione”, affrontavano sfide continue nella gestione delle interazioni tra individui e gruppi.
Il presente esposto storico ha tentato di mostrare come Don Bosco si è inserito e quali idee-forza lo hanno guidato nella sua impresa. Per i sistemi di relazioni sociali che preconizzava, non conosceva migliore forza cementante della morale e della religione del clero cattolico.
Il secondo volume de “Il cammino dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nei solchi della storia” continua la narrazione della storia dell’istituto dal 1943 al 1957, un periodo caratterizzato dalla guida di madre Linda Lucotti. Questo arco di tempo comprende la seconda guerra mondiale e un successivo impegno di ricostruzione, affrontando le sfide morali e sociali poste dalle ideologie del tempo. Continue reading “Mariapia Bianco – Il cammino dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nei solchi della storia (1923-1943). Volume secondo”
Il testo narra la continuazione della storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice dal 1923 al 1943, curata da suor Mariapia Bianco, riprendendo l’opera interrotta da suor Giselda Capetti. Questo periodo di vent’anni è caratterizzato da eventi di croce e di luce, persecuzione e santità, operosità apostolica e offerta generosa. Sotto la guida di madre Caterina Daghero e madre Luisa Vaschetti, l’istituto ha vissuto un’epoca di consolidamento formativo e irradiazione missionaria. Continue reading “Mariapia Bianco – Il cammino dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nei solchi della storia (1923-1943). Volume primo”
Dans sa lettre du 15 août 2012, jour de la Solennité de l’Assomption de la Vierge Marie, le Recteur majeur des Salésiens de Don Bosco exprime sa gratitude envers ses confrères pour leur soutien continu à travers une période de maladie.
Nella fotografia appare vestito con particolare cura e attenzione, attribuibile al fatto che doveva ricevere il Pontefice. La fotografia è ambientata in uno studio e ha l’impostazione della posa classica. Continue reading “Giuseppe Della Valle – “Don Bosco in lettura” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
La fotografia mostra una posa particolarmente costruita, artefatta nei particolari, rigida nella postura, con poca vitalità e spontaneità. Il volto, contrariamente a come ci appare don Bosco di solito, è spento e assente. Continue reading “Michele Rondoni – “Don Bosco con zucchetto” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
Os saludo con afecto acrecentado, que interpreto como expresión del reconocimiento por vuestra cercanía filial, por la estima que nutrís por el sucesor de Don Bosco y por vuestra incansable oración en este tiempo de prueba y sufrimiento.
Non si hanno informazione specifiche riguardo a quando la fotografia venne eseguita, molto probabilmente venne realizzata per esaudire la richiesta di quanti desideravano un suo ritratto. La fotografia è stata spesso utilizzata in varie circostanze e pubblicazioni. Continue reading “Senza autore – “Don Bosco scrittore” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
La foto, anche se incompleta, ben esprime l’essenza delle opere di Don Bosco: il bene delle anime dei suoi figli. Egli infatti, è disposto in atto di confessare un bel gruppo di chierici e di alunni raccolti intorno in devota preparazione. Continue reading “Francesco Serra – “Don Bosco confessa” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
Tra le fotografie di Francesco Serra, quella che piacque di più a Don Bosco fu proprio quella nell’atto di confessare, tanto è vero che, a differenza delle altre, la fece riprodurre subito a matita da Bartolomeo Bellisio per averne un ingrandimento ed incorniciarla nella sua nuova anticamera, come manifesto pubblicitario della sua missione e della sua opera. Continue reading “Bartolomeo Bellisio – “Don Bosco confessa i suoi giovani” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
Il motivo di questo nuovo ritratto era una certa inquietudine risvegliata nei figli dell’Oratorio: il timore di Don Bosco presto li abbandonasse. Un nuovo attacco di tubercolosi rendeva i medici molto preoccupati. Per questo motivo il Bellisio, abbozzò il suo lavoro rifacendosi alla fotografia di Francesco Serra. Continue reading “Bartolomeo Bellisio – “Don Bosco con breviario” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
Don Bosco è al suo tavolo di lavoro, di fronte ha la libreria, di fianco il divano dove faceva accomodare i suoi visitatori, ed anche i suoi giovani, che si sentivano importanti con questa attenzione e delicatezza. Continue reading “Senza autore – “Don Bosco nella sua camera” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
Il volto di Don Bosco appare in un ovale affilato, con una carnagione chiara e liscia. Indubbiamente c’è la mano di un ritoccatore che produce questi tratti per ottenere un effetto di dignità e raffinatezza. Continue reading “Senza autore – “Ritratto di Don Bosco con scritta autografa” in “Don Bosco nella fotografia dell’800 (1861-1888)””
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