In occasione di questo incontro commemorativo, desidero rivolgere un caloroso saluto a tutti i presenti, a nome del direttore della comunità don Ferdinando Bergamelli e dei docenti della nostra Facoltà.
In occasione di questo incontro commemorativo, desidero rivolgere un caloroso saluto a tutti i presenti, a nome del direttore della comunità don Ferdinando Bergamelli e dei docenti della nostra Facoltà.
Il saggio racconta l’esperienza dei Salesiani in Cina a partire dal loro primo arrivo del 1906, quando l’entusiasmo educativo salesiano incontrò la millenaria cultura cinese. Si sofferma l’attenzione attraverso “dieci sfide” che hanno toccato i Salesiani in Cina nei primi 50 anni di permanenza, mettendone in risalto pro e contro.
Le message commence avec le Recteur exprimant son plaisir de discuter avec ses confrères sur l’importance du prochain Chapitre Général Spécial, un événement crucial pour l’avenir de la Congrégation et de son influence dans l’Église et dans le monde. Continue reading “Luigi Ricceri – “Lettre du Recteur Majeur” in “Actes du Conseil Supérieur””
Questo agile volumetto conserva ancora la freschezza e l’attualità delle motivazioni che l’avevano visto nascere. Anche oggi i problemi della formazione professionale dei giovani e dello sfruttamento del lavoro minorile sono ben lungi dall’essere risolti. Continue reading “Piero Bargellini – Il santo del lavoro”
In risposta all’affermazione del Capitolo gen. speciale salesiano, che ha riscoperto nel Cooperatore una componente essenziale dell’unica famiglia salesiana, i Cooperatori d’Italia hanno sentito l’urgenza di approfondire la loro conoscenza sullo spirito salesiano. A questo fine organizzarono alcune ‘giornate di studio’, magistralmente condotte da don Giuseppe Aubry, nel febbraio scorso, a Grottaferrata (Roma). Continue reading “Joseph Aubry – Lo spirito salesiano. Lineamenti”
Con il presente lavoro si è cercato di analizzare l’espansione dell’istituto delle FMA negli anni 1872-1922 sotto l’aspetto dell’apertura di case e dell’attivazione di opere. Per il presente lavoro, dopo aver preso coscienza della molteplicità dei dati, per poter sistematizzare il materiale e individuare tendenze sono stati scelti due criteri di raccolta. Continue reading “Enrica Rosanna – “Estensione e tipologia delle Opere delle Figlie di Santa Maria Ausiliatrice (1872-1922)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922”. Significatività e portata sociale.”
L’impegno sociale delle FMA non può essere pensato al di fuori della loro coscienza educativa, e d’altra parte la loro vocazione educativa mira esplicitamente alla «rigenerazione» della società, a partire non solo dalle fasce sociali più deboli (e più estese), ma anche dalla componente più svantaggiata, cioè ovunque quella femminile. Mentre lo scopo dell’elevazione morale e culturale fu comune, altri aspetti invece risposero a caratteristiche locali. Continue reading “Grazia Loparco – “Orientamenti e strategie di impegno sociale delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale””
Nel secondo capitolo delle Deliberazioni si esaminarono di nuovo le deliberazioni prese nel 1877, introducendovi quelle modificazioni che l’esperienza ha suggerito, ed inoltre se ne aggiunsero alcune altre che parvero atte a promuovere la gloria di Dio ed il bene delle anime. Pertanto in questo libro si troveranno riunite e coordinate le deliberazioni di entrambi i Capitoli Generali per nome comune. Specialmente si ebbe mira di spiegare alquanto diffusamente gli uffici dei varii membri del Capitolo Superiore, che nelle Costituzioni trovansi solo brevemente accennati. Cosi ciascun confratello, e specialmente ciascun Direttore, saprà a chi indirizzarsi secondo la diversità degli affari che possono occorrere. Dall’ esatta osservanza delle Costituzioni e di queste deliberazioni, che ne sono come l’applicazione pratica, dipende in massima parte lo sviluppo ed il profitto spirituale della pia Società e de’ suoi membri. Continue reading “Capitolo Generale II – Deliberazioni del Secondo Capitolo Generale della Pia Società Salesiana tenuto in Lanzo-Torinese nel settembre 1880”
La Congregazione Salesiana ebbe il suo primo cominciamento in Torino l’anno 1841 coll’opera del Catechismo ai fanciulli più abbandonati. Si aggiunsero poscia scuole serali e domenicali, e si raccolsero così varie centinaia di giovani, cui si dava educazione civile e religiosa conforme alla loro condizione. In mezzo alla moltitudine dei fanciulli che frequentavano gli Oratorii festivi, le scuole serali e domenicali, apparve un nuovo bisogno, cui si doveva provvedere. Molti si trovarono talmente poveri da mancare di alloggio e di vitto. Allora si cominciò a ritirarne alcuni nella casa di Valdocco, e cosi la Congregazione prese forma regolare di Ospizio nel 1846. Nell’anno 1852 l’autorità Arcivescovile di Torino di moto proprio approvò l’opera degli Oratorii col suo regolamento, e ne costituì D. Bosco Direttore capo, concedendogli tutte le facoltà che potessero tornai necessarie od opportune a questo scopo. Dapprima i giovani ricoverati si avviavano tutti ad un’arte o mestiere. Ma a poco a poco, manifestandosi in alcuni di essi doti speciali di bontà e d’ ingegno, si pensò di secondarne le propensioni, ed avviarli allo studio. Continue reading “Capitolo Generale della Pia Società Salesiana – Deliberazioni del Capitolo Generale della Pia Società Salesiana tenuto in Lanzo-Torinese nel settembre 1877”
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera si focalizza sul modello del sacerdote salesiano secondo Don Bosco. Il documento sottolinea l’importanza di emulare la figura di Don Bosco, considerandolo un esempio da seguire per i sacerdoti salesiani.
In questa lettera vengono raccontate le visite delle case salesiane del Rettor Maggiore. Egli attraversò tutta la Francia, per recarsi a visitare le varie case delle Isole Britanniche, passò per le case del Portogallo, ed in gran parte di quelle della Spagna e tornato a Torino, dopo essersi fermato per un breve periodo, riprese il viaggio per le case dell’Italia Meridionale, della Sicilia, della Calabria e delle Puglie. Continue reading “Michele Rua – “Studi. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
Il motore della crescita quantitativa e qualitativa del CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale) va trovato nella concezione di formazione professionale (FP), intesa come un principio pedagogico capace di rispondere alle esigenze del pieno sviluppo della persona secondo un approccio specifico fondato sull’esperienza reale e sulla riflessione in ordine alla prassi e non come semplice addestramento, finalizzato all’insegnamento di destrezze manuali. Continue reading “Francesco Gentile ,Guglielmo Malizia,Mario Tonini – “Quaranta anni a servizio dei giovani delle classi popolari. Successo formativo e progetto di vita degli allievi del CNOS-FAP” in “Giovani e scelte di vita. Prospettive educative””
O “Nova Vida” é um programa municipal que funciona há 28 anos na cidade de Macaé (estado do Rio de Janeiro – Brasil) e trabalha com jovens entre 14 e 18 anos. Os jovens do programa passam um turno do dia trabalhando numa secretaria municipal e no outro turno frequentam a escola. Eles recebem meio salário mínimo (atualmente R$ 469,00, aproximadamente 115,00 euros – valores de dezembro de 2017). Esta é uma oportunidade para aprender a trabalhar, por conseguinte são incluídos socialmente. Continue reading “Ana Cristina Zhena Lousada ,Carmelita Leonilda Agrizzi ,Silvia Cecília Campos Lourenço – “Juventude e mercado de trabalho numa perspectiva humano-cristã: programa de capacitação e inserção do jovem” in “Atti del Congresso Internazionale, Roma 20-23 settembre 2018, Vol. 2””
Il Santo considerava e coltivava la Musica come strumento di bene e intendeva che i suoi giovanetti, dedicandosi a essa, incominciassero quasi a desiderare e pregustare quelle armonie che poi sarebbero andati a godere in Paradiso. Mentre infatti Don Bosco « intendeva che il canto e la musica — parte integrante delle sue scuole — contribuissero all’educazione religiosa e morale dei giovani, dall’altra parte voleva che, mediante la musica e il canto, i fedeli trovassero in chiesa le attrattive di cui tante belle cose ci lasciarono scritte gli antichi e segnatamente S. Agostino.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Durante le vacanze don Rinaldi ha avuto l’occasione di trovarsi con molti Confratelli radunati nei santi spirituali Esercizi, i quali gli hanno edificato con la loro pietà e con le prove del più schietto, filiale attaccamento a D. Bosco e allo spirito da Lui trasfuso nelle Costituzioni e nelle tradizioni della Società. Era visibile in ognuno il desiderio vivo di progredire nella perfezione religiosa, basata sopra le norme della Regola Salesiana e modellata sopra quella così attraente del nostro Ven. Padre.
Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
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