Esta pesquisa trata da influência de Dom Bosco na construção da cidade de Brasília, capital do Brasil.
Esta pesquisa trata da influência de Dom Bosco na construção da cidade de Brasília, capital do Brasil.
Don Bosco es reconocido en Colombia como santo, sacerdote y taumaturgo pero sobre todo como el gran educador y maestro de la juventud vulnerable y necesitada.
La Patagonia si è costituita come il primo territorio salesiano ad gentes su un duplice versante: su quello amministrativo, sulla base di impegni formali di fronte alle istituzioni civili ed ecclesiastiche (collegio Propaganda Fide, Santa Sede e gli Stati argentino e cileno); e su quello missionario ed educativo, mediante l’elaborazione di un piano di centri missionari in circuiti e reti, che hanno consolidato l’opera salesiana. Continue reading “María Andrea Nicoletti – “Le complicate missioni della Patagonia da Don Bosco a Don Rua: situazione iniziale, sviluppi, bilancio” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
I Salesiani si trovano dunque in Ecuador da 127 anni, però la storia della loro presenza è stata alquanto accidentata. Dopo un inizio molto promettente, sopravvenne il trionfo della Rivoluzione liberale che, senza contemplazioni, li espulse tutti dal paese.
Don Michele Rua era torinese di famiglia e di nascita e apparteneva alla Chiesa di Torino da sempre: era stato battezzato l’11 giugno 1837 nella chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda (poi parrocchia di S. Gioacchino e dal 1909 anche parrocchia di Maria Ausiliatrice), in Borgo Dora. Continue reading “Giuseppe Tuninetti – “Don Rua, i salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice e la chiesa di Torino (1888-1910)” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
Il sistema educativo di Don Bosco ha suscitato un notevole interesse in Germania, attirando l’attenzione di pedagogisti e studiosi fin dalla sua vita. Questo interesse è testimoniato dalle numerose citazioni e analisi presenti in opere di storia della pedagogia e in vari studi accademici tedeschi. Recentemente, due volumi hanno arricchito ulteriormente la comprensione del pensiero pedagogico di Don Bosco: “Pädagogik der Vorsorge” curato da Kurt Gerhard Fischer e “Pädagogische Visionen und Reflexionen” curato da Franz Pöggeler.
Questa operetta è divisa in tre parti.
Il presente Specchio, l’abbiamo ricavato dalla Poliglotta Cattolica in dodici lingue del benemerito Ab. Migné, ma vi abbiamo introdotto utili aggiunte e principalmente quella sulla vera chiesa in confronto delle false protestanti.
In questo scritto, Giovanni Bosco espone alcuni fatti contemporanei dimostranti la potenza di Dio.
Continue reading “Giovanni Bosco – Le due orfanelle ossia le consolazioni nella Cattolica religione”
Nel decorso del passato autunno per motivo del sacro ministero mi sono recato in un paese dove udii a raccontare cose che mi parvero assai interessanti di una giovinetta.
Questo documento esplora il concetto di libertà nel contesto educativo, con particolare riferimento alla pedagogia salesiana. La libertà è vista come un principio fondamentale, una condizione essenziale e un metodo centrale dell’educazione. Il testo discute come la pedagogia moderna e i movimenti educativi del XX secolo abbiano elevato la libertà a fondamento e obiettivo dell’educazione, affrontando le antinomie tra autorità e libertà, disciplina e spontaneità. La contestazione giovanile degli anni Sessanta ha rivelato la connessione tra autoritarismo sociale e pratiche educative.
El proceso de canonización de don Bosco fue extenso. Se abrió en 1890 y culminó el 1 de abril de 1934. Su beatificación en el 1929, resulta emblemática pues se realiza desde un espacio material y simbólico singular para los católicos: el Vaticano, reconocido como Estado dentro de la nación italiana.
The guild had a considerable impact on the social and cultural development of the Scottish Catholic Teachers.
Attraverso lo studio di queste opere d’arte, delle loro origini, partendo dalle iniziative e dai progetti, e notando le modifiche della loro collocazione, lo sviluppo o messa a punto, si è potuto vedere come sia stata percepita la figura di don Bosco in luoghi tanto distinti e tanto distanti, dell’ampia geografia spagnola.
Torino è il cuore del mondo salesiano, qui esistono luoghi dal valore altamente simbolico: il grande santuario di Maria Ausiliatrice, presso Valdocco, la Casa madre della Congregazione e l’istituto di Valsalice, posto sulla ridente collina torinese, dove è la tomba di don Bosco. Continue reading “Bartolo Gariglio – “Don Rua e la società civile di Torino e del Piemonte” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.