Peter Gonsalves – “Johnny Bosco’s communication competence. A theory-guided study of Don Bosco’s autobiographical anecdotes: 1825-1835” in “Salesianum”

Based on the premise that the effectiveness of educators is intrinsically linked to their competence as communicators, the author sets out to analyse the early life of don Bosco through his autobiographical writings in the Memoirs of the Oratory.

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Claudia Daretti – “Don Rua e le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Romana” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Don Michele Rua fu il fedelissimo discepolo che fin dall’inizio raccolse l’eredità spirituale di don Bosco, lo aiutò nell’attività con piena dedizione e con immenso affetto e, divenuto il suo successore, consolidò l’opera del suo grande maestro. Si può veramente affermare che don Bosco continuava a vivere e a lavorare in don Rua e con don Rua. Per tali motivi, fu sempre amato e stimato dai salesiani, dai giovani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). Continue reading “Claudia Daretti – “Don Rua e le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Romana” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Tra le mille sfaccettature del rapporto tra don Michele Rua e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice si è scelto di avviare un approfondimento che, per la storia lombarda, potesse essere interessante e suscitare ulteriori ricerche. Quale ruolo don Rua ha avuto nelle scelte di fondazione e nella cura delle opere lombarde, dalla sua nomina a successore di don Bosco alla sua morte? Continue reading “Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Carlo Loots,Colette Schaumont – Sviluppare l’identità cristiana in un contesto multiculturale e multireligioso

Il sistema preventivo, che don Bosco ha sviluppato insieme con la comunità educativa di Valdocco, poggia sopra tre colonne: ‘ragione, amorevolezza, religione’. Di questi tre la fede era per don Bosco la dimensione più importante e veramente costitutiva del suo sistema educativo.

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Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908

Il Manuale del 1908 fu elaborato all’interno dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice attraverso un impegnativo iter redazionale, con lo scopo di raccogliere il patrimonio spirituale e pedagogico di don Bosco e mantenerlo vivo soprattutto dopo la separazione giuridica dell’Istituto delle FMA dalla Congregazione Salesiana avvenuta nel 1906. Il Manuale è articolato in tre grandi parti: la prima contiene gli Ammaestramenti ed esortazioni del Venerabile Fondatore e Padre che comparivano già nelle Costituzioni del 1885 con l’aggiunta di due Lettere di don Bosco alle FMA; la seconda parte, esplicitamente normativa, tratta della Vita religiosa dell’Istituto, mentre, la terza, dal titolo Regolamenti vari, contiene il Regolamento per le ispettorie, per i noviziati e per le case di educazione, quest’ultimo preceduto dall’opuscolo di don Bosco pubblicato nel 1877. Continue reading “Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908”

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