In questo semplice e modesto lavoro, tra le varie possibilità di scelta, ho pensato di esaminare la percezione della figura di don Bosco nel Lazio, soprattutto nel mondo laico.
In questo semplice e modesto lavoro, tra le varie possibilità di scelta, ho pensato di esaminare la percezione della figura di don Bosco nel Lazio, soprattutto nel mondo laico.
Il est souvent répété que la jeunesse actuelle n’est plus ce qu’elle était autrefois, comme en témoignent ces quatre citations désabusées. Pourtant, ces remarques négatives ne sont pas récentes : la première est de Socrate (470-399 av. J.-C.), la deuxième d’Hésiode (720 av. J.-C.), la troisième d’un prêtre égyptien (2000 av. J.-C.), et la dernière, vieille de plus de 3000 ans, a été trouvée sur une poterie d’argile à Babylone. Cela montre que le regard critique sur la jeunesse est un phénomène ancien. Continue reading “Jean-Marie Petitclerc – La pédagogie salésienne face aux défis du monde moderne”
En effet, s’il fallait résumer en une phrase l’essentiel de la démarche entreprise tout au long de ces pages, je proposerai celle-ci: l’éducation n’est pas un problème, mais un mystère.
Questo agile volumetto conserva ancora la freschezza e l’attualità delle motivazioni che l’avevano visto nascere. Anche oggi i problemi della formazione professionale dei giovani e dello sfruttamento del lavoro minorile sono ben lungi dall’essere risolti. Continue reading “Piero Bargellini – Il santo del lavoro”
Quest’agile biografia di Don Bosco vede la luce nel 1965, come omaggio per il 150° della nascita del santo.
Continue reading “Carlo De Ambrogio,Enzo Bianco – Don Bosco”
Il 5 Settembre 1902, nella IV Adunanza dei Direttori diocesani e Decurioni dei Cooperatori salesiani, a Valsalice, presso la tomba dell’immortale Don Bosco, si era lanciata la prima idea sulla opportunità di un terzo Congresso dei Cooperatori.
Il pensiero e l’opera del sacerdote salesiano Giulio Barberis (1847-1927) sono stati oggetto di studio in diverse pubblicazioni, anche recenti. Tematiche non marginali riguardanti la sua persona e la sua opera richiedono, però, ulteriori approfondimenti che comportano lavori preparatori non meno impegnativi. Tra gli altri, l’edizione degli scritti di speciale interesse, come alcuni quaderni della sua Cronichetta (1875) e, in prospettiva pedagogica, gli Appunti di pedagogia (1897). Continue reading “Giulio Barberis – Appunti di pedagogia di Giulio Barberis (1847-1927)”
Era desiderio comune tra i nostri benemeriti Cooperatori, che fossero quanto prima pubblicati gli Atti del primo loro Congresso internazionale, felicemente tenutosi in Bologna l’Aprile scorso.
Mi è sommamente gradevole lo zelo di varie pie persone di far ristampare quella parte del mio opuscoletto “L’educazione moderna” che tratta della carità del venerando D. Bosco.
In risposta all’affermazione del Capitolo gen. speciale salesiano, che ha riscoperto nel Cooperatore una componente essenziale dell’unica famiglia salesiana, i Cooperatori d’Italia hanno sentito l’urgenza di approfondire la loro conoscenza sullo spirito salesiano. A questo fine organizzarono alcune ‘giornate di studio’, magistralmente condotte da don Giuseppe Aubry, nel febbraio scorso, a Grottaferrata (Roma). Continue reading “Joseph Aubry – Lo spirito salesiano. Lineamenti”
Questa conferenza può essere considerata un’appendice al nostro antico «Manuale del Direttore» e ne completa la trattazione, specialmente per le abbondanti citazioni delle parole di S. Giovanni Bosco tratte dalle Memorie Biografiche, e perché si affianca alla Strenna del 1935 del venerato don Ricaldone sulla «Fedeltà a Don Bosco Santo». Continue reading “Nazareno Camilleri – Il direttore salesiano e la formazione del confratelli nel pensiero e nella parola di San Giovanni Bosco”
Il desiderio di rendere proficua alle anime la novena ad onore di S. Giovanni Bosco, che ormai si celebra in tante chiese, oltreché in Istituti Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, mi decise a mettere a disposizione questo materiale coordinato in una serie di temi che erano tra i più cari al Santo nel suo ministero sacerdotale e nella sua missione pedagogica.
Anche in Polonia don Giovanni Bosco era conosciuto e venerato come un grande educatore e benefattore della gioventù molto prima che i Salesiani iniziassero a operare nel Paese nel 1898.
In occasione del bicentenario della nascita, è parso utile un accostamento alla figura di don Bosco attraverso la stampa non salesiana, cattolica e laica o laicista, con uno sguardo a tutta la Penisola per cogliere gli elementi che più colpivano l’immaginario collettivo, in positivo e in negativo, e quelli che ne hanno fatto un santo conosciutissimo e venerato anche fuori dalla Famiglia Salesiana.
La celebrazione del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco è evento denso di significati. Stare in compagnia di don Bosco e approfondirne lo spirito è sempre un’opportunità ricca di sorprese.
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