O texto oferece uma análise da influência de diferentes correntes pedagógicas na educação brasileira, com foco especial na contribuição dos salesianos seguindo os princípios de Dom Bosco.
O texto oferece uma análise da influência de diferentes correntes pedagógicas na educação brasileira, com foco especial na contribuição dos salesianos seguindo os princípios de Dom Bosco.
The word “Aesthetics” sounds somewhat abstract in English, but it represents a theme that has been explored in European formation and educational circles. Fr. Biesmans uses the term to include education in music, drama and fine arts, as well as physical education through recreation, gymnastics and sport.
L’articolo riguarda un importante incontro tenutosi a Roma tra il 31 dicembre 1973 e il 5 gennaio 1974, che ha coinvolto studiosi e operatori nel campo dell’educazione giovanile interessati al sistema preventivo di Don Bosco. Continue reading “Pietro Braido – “Convegno europeo sul sistema educativo di Don Bosco tra pedagogia antica e nuova” in “Orientamenti Pedagogici””
The following four-part article has as its objective a particular aspect of Don Bosco’s charism: the spiritual accompaniment of the young. This theme, which is very relevant for today, is significant since it is fundamental to Don Bosco’s educational system and it is a characteristic of us Salesians, as accompaniers of the young.
La vita di Domenico Savio (1859) e i profili biografici di Michele Magone (1861) e Francesco Besucco (1864) sono tra i documenti pedagogici più significativi di don Bosco, efficaci rappresentazioni narrative delle convinzioni e della pratica formativa del santo, nel primo ventennio di attività nell’Oratorio di Torino. Offrono gli elementi essenziali per comprenderne il messaggio educativo: la religiosità come centro unificante e vitalizzante; la comunanza paterna e fraterna di vita dell’educatore con gli allievi; l’intreccio dinamico di amore, letizia e impegno; l’efficacia del coinvolgimento attivo dei giovani nella comunità. Continue reading “Aldo Giraudo – Le “Vite” di giovani scritte da Don Bosco”
Después de la conquista de la Patagonia en 1879 por parte del ejército argentino, la implementación de la Ley 1420 sobre educación común (gratuita, obligatoria, laica y secular) fue un instrumento fundamental para llevar a cabo la política de “Argentinización” y “homogeneización” que el estado nacional había propuesto. Según esta ley, se estructuraban las escuelas estatales y las escuelas de la Congregación salesiana, presentes desde 1880 en la región. Continue reading “María Andrea Nicoletti – “La polémica en torno a la educación salesiana y la educación estatal en la Patagonia (1880-1920)” in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Relazioni Regionali: America, vol. 2””
Il mese della festa del Beato Don Bosco suggerisce di intrattenere tutti proprio nell’intimità del cuore che sente sempre più vivo il bisogno di comunicare qualcosa di quanto don Rinaldi ha veduto ed udito da Lui e di Lui, e che adesso si ha la fortuna di avere non solo Padre e Maestro desideratissimo, ma Patrono potente in cielo.
Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Lo scopo del nostro contributo è quello di analizzare gli elementi specifici della pedagogia salesiana applicata nel Congo belga, ora Zaire, poi nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), nel momento in cui l’opera salesiana è iniziata in questo grande paese situato nel cuore dell’Africa nera.
Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
Il lavoro della Spagna salesiana durante questo periodo (1881-1922) ha privilegiato il servizio alla classe povera e popolare nell’istruzione elementare.
Nella provincia di Bética, sulle tre opere di istruzione secondaria (Utrera, Córdoba, Ronda-Sdo Corazón) e le tre scuole professionali (Sevilla-Trinidad, Málaga, Cadice), predominano quelle dell’istruzione elementare, installate in ambienti popolari (Écija, Carmona, Siviglia-San Benito de Calatrava, Montilla, Ronda-Sta Teresa, San José del Valle, Alcalá de Guadaíra, Arcos de la Frontera).
Cuando, en 1901, Don Felipe Rinaldi – inspector desde 1892 de las casas salesianas de España y Portugal, con sede en Barcelona – dejó la Península para unirse al Consejo General de la Congregación (en Turín), la España salesiana fue dividida en tres viceprovincias o provincias, que obtuvieron aprobación canónica al año siguiente con un decreto de la Congregación romana de obispos y regulares (20 de enero de 1902). Continue reading “Ramón Alberdi – “Los centros salesianos de cultura popular. España: Realizaciones en la Ispectoría Tarraconense, 1890-1922”, in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti.””
Don Ricaldone esorta a moltiplicare le preghiere perchè il nuovo domma, che tanto glorifica la Madre e Regina, porti pure al mondo sconvolto quelle benedizioni di amore e di pace tanto auspicate dal Sommo Pontefice. La situazione sempre più grave in cui si trovano tanti e tanti Confratelli muove a esortare ancora una volta a moltiplicare le preghiere, perchè il Signore assista con grazie anche straordinarie quei figliuoli carissimi, che sono vittime della persecuzione.
Don Ricaldone racconta dei festeggiamenti al novello Beato Domenico Savio, in cui anche il Papa Pio XII si espresse dicendo “Non abbiamo mai visto tanta folla nella Basilica nè fuori per una Beatificazione”. Comunica la morte Don Berruti. Avverte che verrà spedita a tutte le Case la lettera mortuaria, dalla quale verranno apprese brevi notizie della sua vita e dell’ultima malattia e santa morte. Spera che presto verrà scritta una sua biografia a comune edificazione. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Don Bosco considerava la scuola come uno degli assi della sua visione educativa e ha dedicato una parte significativa della sua opera a avvicinare i giovani a questa istituzione. Ha scritto manuali didattici per i suoi allievi, che riflettono i principi del suo sistema preventivo. Per Don Bosco, l’insegnamento della storia e delle scienze deve essere adattato all’intelligenza degli studenti e organizzato nell’interesse dell’allievo. Continue reading “Marco Piccinno – “La didattica nella prospettiva del sistema preventivo” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
Sofocle scrisse una tragedia dedicata al mito di Filottete, quando aveva circa 80 anni. Filottete è un arciere le cui abilità sono eccezionali in virtù di un arco, regalatogli da Eracle. In compagnia di Ulisse naviga alla conquista di Troia. Durante una sosta su un’isola deserta, un serpente gli morde una mano. La ferita non guarisce, gli provoca grandi dolori; di notte non riesce a dormire e urla dal dolore fino a spaventare i suoi compagni, che decidono di lasciarlo solo sull’isola e continuare il viaggio senza di lui. Dopo un po’ di tempo, però, Ulisse si rende conto che senza l´arco magico di Filottete, i Greci non saranno in grado di conquistare Troia.
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