Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
La mia ricerca prende le mosse da questa ipotesi di partenza: le informazioni – richieste o spontanee – inviate dalle case particolari e pervenute alla Casa Madre della Congregazione durante il periodo considerato (1880-1922) offrivano – e offrono ancora – elementi non trascurabili per delineare una panoramica complessiva delle opere salesiane professionali nel periodo studiato.
Il lavoro della Spagna salesiana durante questo periodo (1881-1922) ha privilegiato il servizio alla classe povera e popolare nell’istruzione elementare.
Nella provincia di Bética, sulle tre opere di istruzione secondaria (Utrera, Córdoba, Ronda-Sdo Corazón) e le tre scuole professionali (Sevilla-Trinidad, Málaga, Cadice), predominano quelle dell’istruzione elementare, installate in ambienti popolari (Écija, Carmona, Siviglia-San Benito de Calatrava, Montilla, Ronda-Sta Teresa, San José del Valle, Alcalá de Guadaíra, Arcos de la Frontera).
Le but de notre recherche est de retracer le processus de la fondation de l’école professionnelle officielle de Lubumbashi (Elisabethville) qui ouvrit ses portes en 1955.
El estudio que se expone en esta investigación, consiste en documentar que los doce años de permanencia de don Felipe Rinaldi en España, aunque el concepto se puede ampliar a toda la Península Ibérica, fueron desde sus comienzos como un banco o campo de experimentación de su quehacer salesiano, en el que uno tras otro fueron apareciendo los elementos esenciales de su labor de animación y gobierno, que más tarde desarrollaría no sólo a nivel de la Congregación sino también de la Familia Salesiana.
Al vedere come tutti seguivano col più vivo interesse la trattazione dei temi, mostrandosi ben compresi della somma importanza di essi per un sempre più prospero e fruttuoso sviluppo della Società, e come le discussioni si svolgevano in una serenità affettuosa e cordiale, portando ciascuno il contributo della propria saggezza ed esperienza e dei propri consigli, con la mira unica e costante di far regnare sempre più puro e genuino lo spirito di D. Bosco in ogni manifestazione della vita e dell’attività salesiana; al vedere tutto questo, Don Rinaldi si sentiva profondamente ammirato e commosso, e pensava con quale occhio di paterna compiacenza Don Bosco dal cielo doveva contemplare e benedire questo convegno di suoi figli, così animati di zelo nel continuare l’Opera sua sempre secondo le sue vedute e direttive. Continue reading “Filippo Rinaldi – Atti del Capitolo Superiore”
L’intento dell’Autore è di inserirsi nel tema dell’economia all’interno della storiografia salesiana analizzando le modalità con le quali veniva gestita l’opera del S. Cuore al Castro Pretorio di Roma, usufruendo di una fonte discretamente esauriente e affidabile, quale è la visita straordinaria del 1908 voluta da don Rua e dal Capitolo Superiore.
La storiografia anche recente si è scarsamente interessata ai registri scolastici come fonte storica. Ancor meno a quei registri che documentano l’attività scolastica e professionale di quei giovani che si dedicano all’apprendimento di una professione, le cosiddette scuole di arti e mestieri.
In occasione del 50° anniversario dell’arrivo dei primi salesiani a Muyurina, nell’oriente boliviano, pubblichiamo la testimonianza di uno dei protagonisti, don Dante Invernizzi (1916-2001), così come raccolta personalmente da Sergio Todeschini nell’agosto 1997 e rivista dal narratore.
La risonanza nazionale ed internazionale del nome di don Bosco, la sua fama in alcuni ambienti vaticani, la sua nota sollecitudine per le missioni ad gentes e gli emigrati italiani in America Latina, la «propaganda» dei loro esiti positivi effettuata attraverso il «Bollettino Salesiano», furono all’origine delle richieste che pervennero ai salesiani di Torino di fondare opere negli Stati Uniti.
Un’indagine sulle risposte delle FMA alle sfide prodotte ai processi mondiali in atto tra fine ‘800 e metà ‘900 deve tener conto della natura e della missione educativa dell’istituzione, della sua struttura organizzativa e di governo, e dei destinatari. Questi fattori connotano la percezione della realtà da parte delle religiose e l’interazione tra governo centrale e locale. Le fonti che sono state selezionate per questo studio sono inerenti al governo centrale e questo indica l’angolatura della ricerca, al contempo delimita la tipologia dell’informazioni e le conseguenti valutazioni.
Scorrendo i numerosi interventi contenuti nei tre ponderosi volumi dedicati all’attività dei Salesiani nel mondo dal 1888 al 1922 (“L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale“, a cura di F. Motto. Roma, LAS 2001), ritroviamo un tema che ricorre molto spesso e che potremmo intitolare: “Giovani e formazione professionale nella prassi salesiana”.
Il Rettor Maggiore esprime il desiderio di riflettere sui temi da presentare ai destinatari nell’ultimo mese del 1952, in vista del 1953, un anno ricco di anniversari significativi per la comunità dei Salesiani. Si nota un rimpianto per la mancanza del defunto Don Ricaldone, poiché il programma delle sue celebrazioni giubilari avrebbe coinciso con il Centenario delle Scuole Professionali, delle Letture Cattoliche e delle Compagnie Religiose, insieme al cinquantenario dell’Incoronazione di Maria SS. Continue reading “Renato Ziggiotti – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Os salesianos, vindos da Itália, estabeleceram-se em 1900 na cidade de San Salvador, capital do estado da Bahia. Dois anos depois, fundaram no estado de Sergipe, 355 km ao norte, uma escola agrícola no local chamado Tebaida, a 18 km da capital Aracaju. Continue reading “Antenor De Andrade Silva – Brasil os Salesianos na Tebaida. Uma história que durou 20 anos (1902-1922) in “Ricerche storiche salesiane””
All’inizio del 1900 i Salesiani di Bahia del Brasile fondarono la scuola agricola San Giuseppe della Tebaida (Stato di Sergipe). L’area non era tanto adatta ad un’opera di quel genere. Senz’altro però, grazie all’aiuto del governo, poterono lavorare a favore della gioventù locale.
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