Chi, informato ed ammirato della prodigiosa memoria di San Giovanni Bosco, si metta a leggere le sue memorie autobiografiche, stese per espresso comando di Pio IX tra il 1873 ed il 1875, corre rischio di rimanere alquanto deluso.
Chi, informato ed ammirato della prodigiosa memoria di San Giovanni Bosco, si metta a leggere le sue memorie autobiografiche, stese per espresso comando di Pio IX tra il 1873 ed il 1875, corre rischio di rimanere alquanto deluso.
Si narra che, un giorno dell’inizio del secolo, alla stazione di Milano un salesiano fu avvicinato da un Reverendo distinto, che gli chiese: — Quand’è che voi Salesiani scriverete una vita di D. Bosco ? — E alla risposta « che c’era già, che l’aveva scritta D. Lemoyne e che ne esistevano anche altre », il Reverendo aveva insistito: — No, no. Una vita.
Scopo del presente articolo vuol essere quello di pagare un tributo di riconoscenza, a nome della Società Salesiana, per Domenico Franchetti, benemerito della storiografìa di Don Bosco, e di mettere in rilievo le grandi benemerenze che questo pensatore originale, scrittore e apostolo instancabile, si conquistò nei lunghi anni della sua burrascosa vita.
Continue reading “Eugenio Valentini – “Il Can. Domenico Franchetti (1871-1960)” in “Salesianum””
Questo testo analizza la pubblicazione delle Memorie di San Giovanni Bosco. Originariamente destinate esclusivamente ai membri della congregazione salesiana, le Memorie erano vietate alla pubblicazione per volontà dello stesso Don Bosco.
Continue reading “Giovanni Bosco – Memorie dell’Oratorio di S. Francesco di Sales dal 1815-1855”
raccolte dal sacerdote salesiano Giovanni Battista Lemoyne
(Giovanni Battista LEMOYNE voll. I-IX, Angelo AMADEI vol. X, Eugenio CERIA voll. XI-XIX, Indice anonimo dei voll. I-VIII e Indice dei voll. I-XIX a cura di Ernesto FOGLIO) Vol. I, Ed. 1898, 523 p.
Continue reading “Giovanni Battista Lemoyne – Memorie Biografiche, volume 1.”
Da qualche anno, sempre più insistentemente, si auspica, accanto all’abbondante produzione storiografica e pedagogica su don Bosco, anche una più attenta riflessione teologica, condotta con strumenti appropriati, tali da mettere in risalto, a partire dall’esperienza del Fondatore, le costanti e i tratti connotativi della spiritualità salesiana.
E ormai largamente conosciuta l ’edizione critica delle « Opere e scritti editi e inediti » di San Giovanni Bosco, cui il compianto D. Caviglia attese negli ultimi anni della sua laboriosa esistenza con amore di figlio e con indagine di dotto e che ora è giunta al suo IV volume, mentre è pronto il materiale di altri volumi successivi.
Messo così nella sua propria luce il piccolo libro, e rimettendo alle postille occasionali le notizie od osservazioni sulla struttura ed economia di esso, mi sembra aperta la via all’esame del contenuto, seguendo appunto le intenzioni dello scrittore.
Il tipo del Besucco è appunto fatto per dimostrare questo assunto o programma: giacché la santità del giovanetto è già costrutta, se anche non giunta all’ultima finitura, nella vita di famiglia e del paese, prima di venire da Don Bosco, dove si trattiene soli cinque mesi, per essere chiamata al compimento del suo amore.
The Central Salesian Archive contains numerous eyewitness reports of Don Bosco’s words and deeds, particularly in the form of chronicles and memoirs. I drew heavily on these documents for previous articles which saw the light of day in the pages of this Journal. I shall do the same for the present article.
The present essay has a rather modest aim. Steering clear of the complexities of a biographical reconstruction, it will simply describe Don Rosco’s last years, including his last illness and death, with focus on the person, and with emphasis on words and attitudes.
Recalling the fiftieth anniversary of the beatification of St. Dominic Savio, Arthur Lenti reflects on Don Bosco’s Life of Savio. Modern Salesian youth spirituality traces back to this Life that Don Bosco proposed as a model for young people.
Therefore, all early biography on Don Bosco, including Fr. Lemoyne’s and his successors’, should be approached with the right understanding of its popular medieval religious roots. On no account ought it to be dismissed as novelized history, which it is not.
Firstly, I will state my position regarding a feminist Christian spirituality in relation to embodiment.
“D. Bosco, convocando nel 1877, il l ° Capitolo Generale, disse: “Il Capitolo Generale farà prendere un nuovo aspetto alla Congregazione: sarà un gran passo”. E il 5 settembre dello stesso anno, quando se ne fece l’apertura, pronunciò queste parole: “L’importanza di questo Capitolo sta in ciò: che le regole riescano pratiche, cioè che si studino i mezzi per ottenere che, in pratica, si eseguiscano uniformemente in tutte le Case”. Non trovo parole migliori per lasciare a voi un ultimo pensiero a suggello di quanto fu detto e fatto.
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