Gli sforzi per la riforma cristiana della società, messi in atto nella diocesi di Torino dopo il crollo dell’impero napoleonico si concentrarono soprattutto sulla riforma del clero, a cominciare da una più attenta selezione dei candidati al sacerdozio e dalla cura diligente della loro qualificazione. A questo scopo le autorità diocesane dapprima riorganizzarono il seminario della capitale (1819) e favorirono le iniziative del teologo Luigi Guala, approvando il regolamento del Convitto ecclesiastico (1821), poi ampliarono il seminario di Bra (1824-1825), infine istituirono un nuovo seminario a Chieri (1829). Il modello formativo propugnato dall’arcivescovo, il camaldolese Colombano Chiaveroti (1754-1831), si ispirava agli ideali sacerdotali della tradizione cattolica postridentina, con forte accentuazione della carità apostolica e dell’oblatività pastorale. Continue reading “Giovanni Bosco – Lo zelo per la salvezza delle anime. I modelli di don Bosco” →