Francis Desramaut – “Etudes préalables à une biographie de saint Jean Bosco I. La jeunesse (1815-1844)” in “Cahiers Salésiens”

Ce volume fait partie d’une collection de texts, écrits en français, qui racontent la vie de Don Bosco. Il couvre un arc temporel qui embrasse la naissance du Saint jusqu’à 1844. Continue reading “Francis Desramaut – “Etudes préalables à une biographie de saint Jean Bosco I. La jeunesse (1815-1844)” in “Cahiers Salésiens””

Pietro Braido – Per una storia dell’educazione giovanile nell’oratorio dell’Italia contemporanea. L’esperienza salesiana

Don Bosco fu un segno tangibile dell’amore di Dio per i giovani poveri e abbandonati del suo oratorio a Valdocco, Torino, nel Novecento. La sua dedizione non era solo religiosa e morale ma anche sociale, puntando a una formazione integrale dei giovani per renderli buoni cristiani e onesti cittadini. La sua metodologia educativa e i suoi sogni riflettevano la sua volontà di seguire Dio e leggere i segni dei tempi. Continue reading “Pietro Braido – Per una storia dell’educazione giovanile nell’oratorio dell’Italia contemporanea. L’esperienza salesiana”

Eugenio Ceria – “L’ambiente educativo dell’Oratorio nel tempo del Savio” in “Salesianum”

Gran data per l’Oratorio il 29 ottobre 1854: l’ingresso di Domenico Savio. Don Bonetti una ventina d’anni dopo la morte di lui, dedicandogli un capo intero ne’ suoi Cinque lustri di storia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales, giudicava così singolare ed anche straordinaria la dimora da lui fattavi da doverlasi considerare come un avvenimento; giungeva anzi a dire che quasi a premio di quanto l’Oratorio aveva operato nel tempo del recente colera, il Signore gli aveva mandato un tale allievo, destinato a riuscire suo lustro e sua gloria.

Continue reading “Eugenio Ceria – “L’ambiente educativo dell’Oratorio nel tempo del Savio” in “Salesianum””

Rik Biesmans – “Il rapporto educativo esemplarmente vissuto e prescritto da don Bosco” in “Forum salesiano”

Gli organizzatori del colloquio mi hanno pregato di presentare i risultati di una mia ricerca sulle caratteristiche essenziali che il rapporto educativo con i giovani dovrebbe avere secondo don Bosco.

Continue reading “Rik Biesmans – “Il rapporto educativo esemplarmente vissuto e prescritto da don Bosco” in “Forum salesiano””

Józef Struś – “Il «metodo» del direttore spirituale nell’insegnamento e nella pratica di Francesco di Sales” in “Salesianum”

In questo articolo si vuole studiare « la tattica » che il Vescovo di Ginevra poneva in atto per rendere la sua azione pastorale efficiente. La singolarità dell’insegnamento e dell’atteggiamento con cui Francesco di Sales ha marcato la direzione spirituale che impartiva, mette in risalto l’importanza della conoscenza dell’uomo.

Continue reading “Józef Struś – “Il «metodo» del direttore spirituale nell’insegnamento e nella pratica di Francesco di Sales” in “Salesianum””

Clelia Genghini – Un anno di assistenza sotto la guida di Madre Assistente Suor Emilia Mosca. Nizza Monferrato, anno scolastico 1892-93

Il libretto raccoglie una serie di orientamenti pedagogici ed appunti di conferenze tenute da madre Emilia Mosca, la “seconda assistente” dell’Istituto delle FMA, alle prime maestre che si formarono  a Nizza Monferrato.  Continue reading “Clelia Genghini – Un anno di assistenza sotto la guida di Madre Assistente Suor Emilia Mosca. Nizza Monferrato, anno scolastico 1892-93”

Bart Decanq – “«Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»” in “Ricerche Storiche Salesiane”

Da una lettura globale degli scritti, che si riferiscono al sistema educativo di Giovanni Bosco, si potrebbe anzitutto ricavare l’impressione di una grande efficacia del suo metodo. Questa efficacia pedagogica sembra emergere in particolar modo dalle biografie di Savio, Magone e Besucco, ragazzi presentati come modelli, dalle quali si potrebbe ricavare in qualche modo la realizzazione del profilo ideale che don Bosco aveva in mente. Ma le biografie possono anche dare l’impressione che si tratti proprio di una certa idealizzazione della realtà. Continue reading “Bart Decanq – “«Severino» Studio dell’opuscolo con particolare attenzione al «primo oratorio»” in “Ricerche Storiche Salesiane””

Giovanni Bosco – “The two “official” regulations (1877)” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected Works”

In the years from 1853 to 1862, Valdocco was transformed from a festive Oratory—an open institution—into a complex work: hospice and boarding, college with boarding section, trade workshops, internal classes and publishing centre, amongst the most important sections.

Continue reading “Giovanni Bosco – “The two “official” regulations (1877)” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected Works””

Giovanni Bosco – “Summary of goodnights to the boys at Valdocco (1864-1877)” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected Works”

Amongst the more original practices put in place as part of the educational praxis at Valdocco, and maintained in the Salesian tradition that then followed from it, we would have to highlight the “Goodnights”: brief “talks” or “short speeches” after night prayers. Don Bosco addressed the pupils in the presence of their educators (superiors of the house, teachers assistants), in a familiar way using simple and attractive language.

Continue reading “Giovanni Bosco – “Summary of goodnights to the boys at Valdocco (1864-1877)” in “Salesian Sources 1. Don Bosco and his work. Collected Works””

Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908

Il Manuale del 1908 fu elaborato all’interno dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice attraverso un impegnativo iter redazionale, con lo scopo di raccogliere il patrimonio spirituale e pedagogico di don Bosco e mantenerlo vivo soprattutto dopo la separazione giuridica dell’Istituto delle FMA dalla Congregazione Salesiana avvenuta nel 1906. Il Manuale è articolato in tre grandi parti: la prima contiene gli Ammaestramenti ed esortazioni del Venerabile Fondatore e Padre che comparivano già nelle Costituzioni del 1885 con l’aggiunta di due Lettere di don Bosco alle FMA; la seconda parte, esplicitamente normativa, tratta della Vita religiosa dell’Istituto, mentre, la terza, dal titolo Regolamenti vari, contiene il Regolamento per le ispettorie, per i noviziati e per le case di educazione, quest’ultimo preceduto dall’opuscolo di don Bosco pubblicato nel 1877. Continue reading “Piera Ruffinatto – La prima sintesi ufficiale della tradizione educativa dell’Istituto delle FMA: il manuale del 1908”

Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni

Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data:1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑