Il grande Pontefice Pio IX , di sempre venerata e, per noi, gratissima memoria, era stato costretto, or son appunto cent’anni, per non cader nelle mani dei nemici di Dio e della Chiesa, a rifugiarsi in Gaeta.
Il grande Pontefice Pio IX , di sempre venerata e, per noi, gratissima memoria, era stato costretto, or son appunto cent’anni, per non cader nelle mani dei nemici di Dio e della Chiesa, a rifugiarsi in Gaeta.
Il testo riguarda il discorso del Rettor Maggiore dei Salesiani durante la Festa dell’Immacolata del 1960 a Torino. Il Rettor Maggiore ha condiviso i risultati dei suoi recenti viaggi attraverso i Noviziati e le Case di formazione in Italia, evidenziando l’importanza di emulare le virtù di Don Bosco e l’aumento delle vocazioni salesiane in Europa e oltre.
Le tragiche vicende della presente guerra, mentre hanno allontanato dalle rispettive sedi di Torino le Facoltà dell’Ateneo Pontifìcio, hanno anche privato i Professori di quella serenità e di quei mezzi che sono indispensabili allo svolgimento delle particolari attività scientifiche. Don Pietro Ricaldone invita anzitutto a voler misurare tutta la portata dell’articolo 2° degli Statuti. Esso, dopo aver ricordato che fine precipuo della Società Salesiana, oltre la cristiana perfezione dei suoi membri, è l’esercizio di ogni opera di carità spirituale e temporale verso i giovani, specialmente i più poveri, e che tra dette opere eccelle la formazione catechistica e morale della gioventù. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
Il reperimento e la pubblicazione di varie lettere nel secondo e terzo volume dell’Epistolario di don Bosco pone l’A. in condizione di studiare il carteggio “politico” del santo con Pio IX per il decennio successivo all’unità d’Italia (1862-1872), dopo che aveva già avuto modo di dedicare la sua attenzione all’analogo carteggio per gli anni di immediata preparazione alla stessa unità nazionale (1858-1861).
È uscito il secondo volume dell’Epistolario di don Bosco nell’edizione
critica curata, come per il primo, da Francesco Motto, direttore dell’Istituto
Storico Salesiano di Roma. Contiene il testo corredato dal relativo apparato
delle varianti e da copiose note storiche di 537 lettere.
Di esse 144 (il 26,8%) sono inedite.
I rapporti di cordiale e profonda amicizia intercorsi fra il papa Pio IX (1792-1878) e don Bosco (1815-1888) sono già stati oggetto di riflessione, nei cento e più anni che ci separano dalla loro morte, da parte di vari studiosi. Ma la recente scoperta di alcune lettere dell’educatore di Torino al pontefice, mentre consente un qualche ulteriore approfondimento delle loro relazioni, offre pure una non trascurabile chiave di lettura del giudizio di don Bosco su personaggi ed avvenimenti politico-religiosi del triennio cruciale che condusse all’unità d’Italia. Continue reading “Francesco Motto – “Orientamenti politici di don Bosco nella corrispondenza con Pio IX del triennio 1858-1861” in “Ricerche Storiche Salesiane””
El extracto discute el contexto histórico de Don Bosco durante el período de la Restauración en el siglo XIX.
Continue reading “Juan María Laboa – “La experiencia y el sentido de Iglesia en la obra de Don Bosco” in “Don Bosco en la historia”. Actas del primer congreso internacional de estudios sobre San Juan Bosco”
Le 13 mai 1871, à Florence, le Parlement italien avait approuvé la “Loi des Garanties”, qui déclarait la personne du Pape inviolable et sacrée, lui réservait des honneurs souverains et lui accordait à perpétuité la jouissance des palais du Vatican et de la villa de Castelgandolfo. Continue reading “Francis Desramaut – “L’audience imaginaire du ministre Lanza (Florence, 22 juin 1871)” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Viene presentata un’analisi comparativa delle varianti testuali presenti nel quaderno lasciato da don G. Barberis. Continue reading “Antonio M. Papes – “La formazione del salesiano coadiutore nel 1883” in “Ricerche storiche salesiane””
L’articolo si propone di sintetizzare la relazione sull’attività missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) nel corso di cento anni. La relazione offre una panoramica storico-descrittiva, evitando un’analisi critico-scientifica approfondita.
Il testo parla del contributo di Don Arnaldo Pedrini nella preparazione delle celebrazioni centenarie della consacrazione della Basilica del S. Cuore di Gesù al Castro Pretorio a Roma, avvenuta nel 1887 grazie all’opera di San Giovanni Bosco. Continue reading “Arnaldo Pedrini – Don Bosco e la devozione al S. Cuore”
In questa pubblicazione l’Istituto Storico Salesiano (ISS) ha un mette a disposizione una raccolta degli articoli scritti da Don Bosco per il Bollettino salesiano. Continue reading “Francesco Motto – Don Bosco nel bollettino salesiano 1877-1888”
S. S. Papa Pio IX, cui nulla sfuggì di quanto poté tornare a maggior gloria di Dio o a decoro della nostra santa cattolica religione, volendo ognor più promuovere fra fedeli cristiani il canto delle Laudi Sacre in onore di Dio, della B. Vergine e dei santi, con decreto 7 Aprile 1858 concedeva i seguenti favori spirituali.
Questa storia è divisa in quattro epoche particolari; la prima comincia dai primi abitatori d’Italia e si estende fino al principio dell’Era volgare, quando tutto l’impero Romano passò sotto la dominazione di Augusto. Quest’epoca si può denominare l’Italia antica o pagana. La seconda dal principio del Romano impero fino alla caduta del medesimo in Occidente nel 476, e la chiameremo l’Italia cristiana, perchè appunto in tale spazio di tempo il Cristianesimo fu propagato e stabilito in tutta l’Italia. La terza dalla caduta del Romano impero in Occidente fino alla scoperta dell’America fatta da Cristoforo Colombo nell’anno 1492, ed è la Storia del Medio Evo. La quarta comprende il resto della Storia sino ai nostri tempi, comunemente appellato Storia Moderna. Continue reading “Giovanni Bosco – La Storia d’Italia raccontata alla gioventù dai suoi primi abitatori sino ai giorni nostri.”
Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell’innalzare fervide preci all’Altissimo, affinché gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell’esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que’ mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.
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