Un’ordinanza ministeriale, datata 11 novembre 1923, addita ai maestri don Bosco come “mirabile modello da imitare”. È il primo passo verso una piena riscoperta e valorizzazione della figura del sacerdote piemontese in chiave educativa.
Un’ordinanza ministeriale, datata 11 novembre 1923, addita ai maestri don Bosco come “mirabile modello da imitare”. È il primo passo verso una piena riscoperta e valorizzazione della figura del sacerdote piemontese in chiave educativa.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è necessaria una breve spiegazione delle ragioni che mi hanno spinto a indagare la rappresentazione di don Bosco nel mondo scolastico non salesiano, come modello di educatore proposto agli insegnanti. Le ragioni sono principalmente due.
In questo contributo intendiamo esplorare in che modo l’immagine di don Bosco si è sviluppata nel periodo 1879-1934. Partiamo da una breve evocazione storica circa il modo in cui il nome di don Bosco si è diffuso nel Belgio. Successivamente esamineremo come si è sviluppata nella stampa la presentazione di don Bosco.
L’analisi di tre opere di autori diversi per origine e cultura costituisce un primo tentativo e un invito ad ulteriori approfondimenti su tematiche importanti e originali, legate all’immagine di don Bosco e della sua opera che egli stesso poté conoscere ed esplicitamente approvare (a parte l’iniziale perplessità sull’opera di D’Espiney).
Tre fattori sono stati decisivi per la formazione dell’immagine di san Giovanni Bosco tra gli sloveni:
1) la stampa, sia quella salesiana sia altra, è stata una fonte di informazioni sugli avvenimenti nel mondo cattolico, tuttavia, i redattori sloveni non si sono limitati a trasmettere o riassumere le notizie, ma le hanno corredate delle loro interpretazioni e comprensioni; Continue reading “Bogdan Kolar – “Il Santo per il nostro tempo. L’immagine di Don Bosco tra gli sloveni fino al 1934” in “Percezione della figura di don Bosco all’esterno dell’Opera Salesiana dal 1879 al 1965””
Il “sondaggio” compiuto dai relatori intervenuti al convegno ha dato gli esiti previsti.
O encontro deste ano teve como temática a Percepção da imagem de Dom Bosco fora da obra salesiana entre 1879 e 1965.
Mi sono perciò interrogata sulla percezione della figura di don Bosco in una parrocchia tenuta da sacerdoti diocesani e in una diocesi del Mali (Africa Ovest).
L’apprezzamento e l’amore per don Bosco è stato espresso dai cittadini thailandesi, quasi tutti buddisti, già dal primo anno della presenza dei missionari salesiani, 1927.
The Salesians definitively came to the Philippines in 1951, after the negotiations conducted by the out-going Provincial of China, the Servant of God, Fr. Carlo Braga, and with the first Salesian presence in a school that was established by an U.S.A. military chaplain.
Don Bosco had the idea of sending missionaries to India after his visits to Pope Pius IX in 1876 and 1877, with the intention of taking up the Vicariate Apostolic of Mangalore. However, the urgent and constant demands for personnel from South America forced him to postpone his plans for India. Years later, in 1883-1884, Mgr. Paul-François-Marie Goethals, Vicar Apostolic of Calcutta, on the recommendation of the Baroness de Monin from Belgium, invited Don Bosco to establish an orphanage in Giridih, southern Bihar, but the lack of personnel prevented Don Bosco from accepting this attractive proposal.
In this context, it is indeed pertinent to explore the interest Don Bosco evinced in sending his missionaries to Mangalore as early as 1876 while it was still a Vicariate Apostolic.
La santidad salesiana seguía involucrándose y el 5 de diciembre de 1993, memoria litúrgica del beato Felipe Rinaldi, quedó promulgada por el presidente, Hon. Joaquín Balaguer, la nueva ley 20 – 93.
La presencia salesiana en la nación cuenta con 8 comunidades de las hijas de María Auxiliadoras (FMA) y 2 comunidades de los salesianos de don Bosco (SDB), en total 10 casas salesianas, una presencia que parece pequeña considerando la población joven del pais y en comparación de las otras dos naciones: Guatemala cuentas 16 casas salesianas (3 comunidades de las Hijas del Divino Salvador (HDS), 9 comunidades de los SDB y 4 comunidades de las FMA); y El Salvador que cuenta con 23 casas salesianas (8 comunidades de las HDS, 9 comunidades de los SDB y 6 comunidades de las FMA).
Esta pesquisa trata da influência de Dom Bosco na construção da cidade de Brasília, capital do Brasil.
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.