Don Bosco – ricorda don Michele Rua in una breve cronaca del 1867 – “addolorato alla vista dell’immenso male che si va facendo specialmente fra la gioventù studiosa per mezzo della lettura dei cattivi libri, formò il progetto di fare un’associazione di buoni libri moderni e classici”. Il progetto divenne realtà, l’anno seguente, con l’inizio della pubblicazione “Biblioteca della Gioventù Italiana” o “Biblioteca dei Classici Italiani”. L’ iniziativa si inseriva nell’ambito di realizzazioni consolidate precedentemente e di quelle, più numerose, che dovevano attuarsi dopo. In realtà, “Don Bosco non si diede tregua come scrittore, editore e propagandista, perché personalmente era persuaso che il predicare la buona novella per mezzo della stampa era un servizio che doveva rendere inderogabilmente alla Religione, una esplicazione necessaria della sua vocazione di educatore della gioventù e del popolo”. Continue reading “Giovanni Bosco – Letture educative e diffusione dei buoni libri” →