Oggi non si può parlare correttamente di evangelizzazione in rapporto ad un progetto educativo, se non si tiene conto di 3 punti. Continue reading “Giuseppe Groppo – “Evangelizzazione e educazione” in “Progetto Educativo Pastorale””
Oggi non si può parlare correttamente di evangelizzazione in rapporto ad un progetto educativo, se non si tiene conto di 3 punti. Continue reading “Giuseppe Groppo – “Evangelizzazione e educazione” in “Progetto Educativo Pastorale””
Nella storia umana c’è stato sempre un tempo per allevare, formare, educare. Tuttavia l’emergenza del fatto educativo sembra essere una caratteristica dell’età moderna, concomitante all’affermazione della centralità dell’uomo nel cosmo, all’accentuazione delle sue capacità operative e trasformatrici del reale mediante la ragione, la scienza, la tecnica.
Continue reading “Carlo Nanni – “Educazione” in “Progetto Educativo Pastorale””
I termini progetto e progettazione non entrano nel linguaggio pedagogico se non in tempi relativamente recenti, sebbene un’organizzazione degli obiettivi, metodi e contenuti, comunque chiamata, era nelle prospettive di ogni educatore cosciente e di ogni studioso di problemi connessi col fatto educativo.
Viene documentata la storia dell’opera salesiana di Civitavecchia dalla fondazione (1928) fino al secondo dopoguerra (1948). La ricerca è basata sulle fonti trovate negli archivi ecclesiastici di Civitavecchia e di Roma e sulla Cronaca della casa di Civitavecchia, quando è stata redatta.
Ogni riflessione pedagogica e pastorale in riferimento alla realtà della Chiesa esige in prima istanza un chiarimento sul significato o significati del termine Chiesa. Dal punto di vista che qui interessa, va segnalato anzitutto l’uso molto improprio, ma tanto frequente, di riferirsi con la parola Chiesa a elementi o livelli parziali della Chiesa stessa, come per esempio: il Papa, i vescovi, la curia romana, i documenti del magistero, e simili.
Continue reading “Emilio Alberich – “Chiesa” in “Progetto Educativo Pastorale””
En primer lugar mi más cordial saludo a todas y todos los participantes en este Congreso Internacional de Pedagogía. Un especial saludo y mi agradecimiento a las personas que han organizado este evento y que han confiado en mí para poder presentar esta experiencia formativa a todos ustedes.
Quest’oggi intendo riferire su un nuovo approccio pedagogico-religioso, che abbiamo sviluppato presso l’Istituto per la pastorale giovanile di Benediktbeuern. Definiamo tale approccio “educazione sensibile alla religione”.
Una volta un giornalista chiese al filosofo storico e sociologo tedesco Jürgen Habermas, cosa pensasse della “postmodernità”. Il filosofo gli è stato assegnato: “Giovane, a me interessano solo le idee che hanno almeno mille anni”.
Il volume raccoglie tutte le lettere circolari di madre Marinella Castagno (1984-1996). In genere nelle circolari madre Marinella offre notizie dell’Istituto, resoconti dei suoi viaggi, informazioni su eventi ecclesiali, brevi presentazioni di documenti del Magistero o della Strenna del Rettor Maggiore, orientamenti e riflessioni per la celebrazione dei centenari che hanno scandito il periodo del suo servizio di animazione e di governo: il 150° della nascita di madre Mazzarello (1987) e il centenario della morte di don Bosco (1988). Attraverso le circolari vengono enucleate, volta per volta, tematiche significative della spiritualità salesiana. Fin dall’inizio del suo servizio, madre Marinella si è proposta di accompagnare il cammino delle sorelle e delle comunità nell’approfondire le Costituzioni e il carisma dei nostri Fondatori.
La scuola e la formazione professionale dei Salesiani, uno dei crocevia sensibili delle problematiche dei ragazzi e dei giovani del nostro tempo, sono chiamate a misurarsi con le sfide educative della cultura contemporanea attraverso il proprio progetto educativo che si ispira a quel patrimonio pedagogico solitamente chiamato “Sistema Preventivo di don Bosco”. Continue reading “Guglielmo Malizia – Educare ad essere “onesti cittadini”. La proposta salesiana da don Bosco a don P. Chavez”
Il volume è la sintesi di un processo che ha coinvolto le comunità educanti dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella ricerca delle risposte più adeguate ai bisogni delle giovani generazioni in difficoltà. La rilettura del Sistema preventivo che viene presentata parte dalla persona in difficoltà, cioè dalla pratica educativa che scaturisce dalla vita, tenendo tuttavia conto dei presupposti delle scienze umane, dei fondamenti pedagogici salesiani e delle implicanze pratiche caratteristiche dei diversi contesti socioculturali.
Il Rettor Maggiore comunica che gli scioperi postali in Italia hanno causato ritardi nelle comunicazioni, ma con la normalizzazione dei servizi spera di riprendere i rapporti regolarmente. Ringrazia per gli auguri di Pasqua, pervenuti con ritardo, ma ugualmente graditi come segno di comunione fraterna. Assicura il suo reciproco cordiale ricambio di auguri e il suo impegno al servizio delle anime e della Congregazione. Continue reading “Luigi Ricceri – “Il nostro impegno per i Cooperatori” in “Atti del Capitolo Superiore””
L’articolo si propone di ricostruire le origini e i primi decenni di storia (1840-1870) di due tra i più antichi oratori torinesi, quello dell’Angelo Custode, fondato da don Cocchi, e quello di San Luigi, aperto da don Bosco.
Alla fine della seconda guerra mondiale i salesiani dell’Ispettoria tedesca si trovavano davanti alle loro case rovinate dalla guerra. Per le strade, tra le rovine delle città, vedevano i giovani senza tetto, senza genitori e senza patria.
A tale situazione risposero prontamente con la decisione di costruire abitazioni per apprendisti.
Questo articolo si concentra sull’importanza di rivolgere un’attenzione accurata e interessata verso la fase preadolescenziale, spesso trascurata, nel contesto dell’educazione. Continue reading “Senza autore – La relazione cercata. Un progetto di animazione culturale con i preadolescenti”
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.