Pietro Braido – “Educazione alla pace e all’impegno cristiano nella città terrena” in “Orientamenti Pedagogici”

Ci sono avvenimenti che non «fanno notizia» semplicemente, tanto incidono sull’uomo e la sua storia. In questi ultimi mesi, alcuni di essi, cosmici o locali, sembrano dover interessare la coscienza di ognuno in modo particolarmente impegnativo. Non ne possono rimanere estranei, evidentemente, gli educatori, se è vero che essi hanno il compito di edificare l’uomo nella fase più sensibile e reattiva della sua esistenza.

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Piera Paltro – Il colle Don Bosco

Il Colle don Bosco sorge su una collina che s ’incunea tra i comuni di Castelnuovo, Buttigliera e Capriglio. È compreso nella frazione Morialdo, del comune di Castelnuovo, provincia di Asti, diocesi di Torino. È situato a 259 metri sul livello del mare, ed è circondato da boschi di acacie e da vigneti che producono Freisa e Malvasia. Nella borgata dei Becchi si trova la Casetta di Don Bosco.

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Pietro Braido – Per una storia dell’educazione giovanile nell’oratorio dell’Italia contemporanea. L’esperienza salesiana

Don Bosco fu un segno tangibile dell’amore di Dio per i giovani poveri e abbandonati del suo oratorio a Valdocco, Torino, nel Novecento. La sua dedizione non era solo religiosa e morale ma anche sociale, puntando a una formazione integrale dei giovani per renderli buoni cristiani e onesti cittadini. La sua metodologia educativa e i suoi sogni riflettevano la sua volontà di seguire Dio e leggere i segni dei tempi. Continue reading “Pietro Braido – Per una storia dell’educazione giovanile nell’oratorio dell’Italia contemporanea. L’esperienza salesiana”

Vittorio Pozzo – “L’Islam, uno e plurale, agli inizi del XXI° secolo. Per un confronto che miri alla convivialità delle differenze” in “Proporre la fede nella cultura contemporanea. Riflessioni salesiane”

Arabo, musulmano, islam, islamico, integralista, terrorista…Da parte di molti, che sono sempre troppi, soprattutto dopo l’11 settembre 2001, si è fatto e si continua a fare di ogni erba un fascio.

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Guido Gonella – Contestazioni: diritto, morale, religione. Volume 3

Il testo critica l’ipocrisia dell’opposizione politica che lamenta l’intolleranza in Italia, paese dove l’illegalità è ampiamente tollerata, fino a diventare complicità dello Stato con l’anti-Stato. Denuncia come la tolleranza verso l’illegalità e l’abuso di potere minacci la legalità e la sicurezza dei cittadini, e paragona questa situazione alla politica del “lasciar fare” che portò all’ascesa del fascismo. L’autore sostiene che la tolleranza mal interpretata conduce all’indifferentismo e mina la difesa della verità e della libertà. In conclusione, una corretta intolleranza è necessaria per difendere la libertà stessa e prevenire il caos anarchico. Continue reading “Guido Gonella – Contestazioni: diritto, morale, religione. Volume 3”

Giovanni Bosco – La pace della Chiesa ossia il pontificato di S. Eusebio e S. Melchiade ultimi martiri delle dieci persecuzioni

Mentre s. Eusebio e s. Melchiade erano al governo della Chiesa, la provvidenza sollevò al trono quel grande Imperatore che facendo cessare lo spargimento del sangue umano diede ai cristiani quella sospirata pace che da tre secoli invano si era cercata. Egli è Costantino soprannominato il grande, figlio di Costanzo Cloro e di s. Elena.

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Augustin Auffray – Don Michele Rua primo successore del Beato Don Bosco

Tre anni fa, abbiamo presentato al pubblico la figura d’uno dei santi più originali, che siano apparsi in questi ultimi tempi. Vogliamo alludere alla vita del Beato Don Bosco. Il favore, con cui essa fu accolta, ci spinge ora a trarre dall’oblio, in cui dormiva da lungo tempo, la figura del più illustre discepolo di quel gran servo di Dio, del figlio della sua destra, di Don Michele Rua, che fu anche il suo primo successore nel governo della Pia Società Salesiana. Continue reading “Augustin Auffray – Don Michele Rua primo successore del Beato Don Bosco”

Giovanni Bosco – “Capitolo VII” in “Il Galantuomo. Almanacco piemontese-lombardo per l’anno bisestile 1860”

Alcuno di voi, cari amici, mi dimanderà: o Galantuomo, in quest’anno avremo la pace o la guerra? Ma i tuoi presentimenti, o Galantuomo, quali sono? che ne pensi? avremo in quest’anno la pace o la guerra? Se volete sapere il mio pensiero, da buon amico ve lo dirò.

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Pietro Gianola – “Intuizione di metodo pedagogico nella prassi educativa di Don Bosco” in “Salesianum”

È mia intenzione provare una prima lettura pedagogica abbastanza sistematica e approfondita dei primi capitoli della Vita dell’allievo di don Bosco Michele Magone scritta dal Santo tra il riferimento storico e l’intuizione di metodo pedagogico della prassi educativa voluta per sé e trasmessa ai suoi.

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Paolo Albera – “Disposizioni varie per i chiamati sotto le armi” in “Lettere circolari di Don Paolo Albera ai salesiani”

Questo documento, redatto dal Sac. Paolo Albera, offre istruzioni e raccomandazioni per la comunità salesiana durante la Prima guerra mondiale. In primo luogo, viene riportata un’esortazione del Papa a pregare per la pace attraverso un periodo di digiuno ecclesiastico, con la concessione di indulgenze plenarie.

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Guido Gatti – “La società” in “Progetto Educativo Pastorale”

Ogni progetto educativo si propone di favorire lo sviluppo dell’uomo nella sua umanità. Ogni educazione è quindi sempre anche e soprattutto educazione morale. Un aspetto assolutamente decisivo dell’umanità dell’uomo è la sua relazionalità, che fa dell’uomo un essere della cultura e della società. L’uomo gioca nell’attuazione della sua socialità la riuscita o il fallimento della sua autorealizzazione.

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