Amadeo Burdeus – 4026. Jaime Ortiz Alzueta, coadjutor salesiano y mártir de Cristo

El texto habla sobre la admiración y respeto hacia un alumno llamado Jaime Ortiz, quien fue asistente de novicios en un noviciado. Aunque el autor lo considera inicialmente como un “sacafaltas” sin misericordia, destaca las cualidades angelicales de Jaime: sonriente, humilde, trabajador, bondadoso y alegre. Continue reading “Amadeo Burdeus – 4026. Jaime Ortiz Alzueta, coadjutor salesiano y mártir de Cristo”

Giulio Barberis – Lettere a don Paolo Albera e a don Calogero Gusmano durante la loro visita alle case d’America (1900-1903). Introduzione, testo critico e note a cura di Brenno Casali

Il periodo 1900-1903, entro il quale si collocano le lettere qui pubblicate, ci pone di fronte ad una società salesiana notevolmente aumentata di opere e di membri rispetto all’anno di fondazione (1869) e caratterizzata da forti spinte innovative. Continue reading “Giulio Barberis – Lettere a don Paolo Albera e a don Calogero Gusmano durante la loro visita alle case d’America (1900-1903). Introduzione, testo critico e note a cura di Brenno Casali”

Stanisław Zimniak – Salesiani nella Mitteleuropa. Preistoria e storia della provincia Austro-Ungarica della Società di S. Francesco di Sales (1868 ca. – 1919)

Lo studio monografico fin qui condotto ha permesso di osservare da vicino un “frammento” della vita della società di S. Francesco di Sales e cioè il continuo progresso dell’ispettoria austro-ungarica. Nel 1887 erano stati 2 i salesiani ad iniziare l’apostolato a Trento; nel 1905, l’anno della fondazione dell’ispettoria degli Angeli Custodi, erano 107. Quando nel 1919 avvenne la sua divisione nell’ispettoria polacca e in quella tedesco-ungarica, il numero dei soci si aggirava sui 415, quasi il 10% di tutti i membri della società. Continue reading “Stanisław Zimniak – Salesiani nella Mitteleuropa. Preistoria e storia della provincia Austro-Ungarica della Società di S. Francesco di Sales (1868 ca. – 1919)”

Michele Shinjiro Urata – Il vissuto quotidiano della comunità di Valdocco tra 1875 e 1879 nella “Cronichetta” di don Giulio Barberis

Fin dal 1858 alcuni giovani collaboratori di don Bosco cominciarono a registrare per scritto parole e fatti del Fondatore. Dal 1861 l’iniziativa assunse un carattere più strutturato, con la costituzione di una “commissione” apposita.

Questo sforzo per raccogliere le memorie riguardanti il Padre e la storia dell’Oratorio continuo fino all’ultimo giorno della vita di don Bosco. Una di queste cronache è la “Cronichetta” di Giulio Barberis (1847-1927), primo maestro dei novizi nella Congregazione e più tardi Direttore spirituale generale. È composta da 15 quaderni e va dal maggio 1875 al giugno 1879, il periodo in cui il noviziato si trovava a Valdocco e Barberis aveva un contatto quotidiano col santo (nel luglio 1879 il noviziato si trasferirà a San Benigno). Quegli anni furono particolarmente significativi per la storia della Congregazione. Continue reading “Michele Shinjiro Urata – Il vissuto quotidiano della comunità di Valdocco tra 1875 e 1879 nella “Cronichetta” di don Giulio Barberis”

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