Giovanni Bosco – “Capitolo VII” in “Il Galantuomo. Almanacco piemontese-lombardo per l’anno bisestile 1860”

Alcuno di voi, cari amici, mi dimanderà: o Galantuomo, in quest’anno avremo la pace o la guerra? Ma i tuoi presentimenti, o Galantuomo, quali sono? che ne pensi? avremo in quest’anno la pace o la guerra? Se volete sapere il mio pensiero, da buon amico ve lo dirò.

Continue reading “Giovanni Bosco – “Capitolo VII” in “Il Galantuomo. Almanacco piemontese-lombardo per l’anno bisestile 1860””

Angelo Carboni – Don Elia Comini. Sacerdote salesiano martire del ministero sacerdotale

Don Angelo Carboni ricorda con reverenza il trentesimo anniversario del martirio di Don Elia Comini, un sacerdote salesiano sacrificato durante l’ultima guerra mondiale per salvare vittime innocenti. Carboni sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria di Comini e del suo eroismo. Don Elia Comini è ricordato come una figura di straordinario coraggio e dedizione, che ha sacrificato la propria vita per il bene altrui, in mezzo alla distruzione della guerra. Continue reading “Angelo Carboni – Don Elia Comini. Sacerdote salesiano martire del ministero sacerdotale”

Martha Franco – “La influencia de don Rua en las Hijas de María Auxiliadora del Uruguay (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

En el centenario de la muerte del primer sucesor de don Bosco, don Miguel Rua, quien en su largo gobierno de la congregación (1888-1910) y en fidelidad al pensamiento original del fundador, veló con corazón paterno por el Instituto de Hijas de María Auxiliadora, realizamos a la luz de su magisterio esta relectura de la vida espiritual y apostólica de las comunidades en el Uruguay. Continue reading “Martha Franco – “La influencia de don Rua en las Hijas de María Auxiliadora del Uruguay (1888-1910)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Alberto Caviglia – “Il « Magone Michele », una classica esperienza educativa (Continuazione del fascicolo precedente)” in “Salesianum”

Invero il buon Michele, definito, come leggemmo, buono di cuore, ci presenta, tra i lineamenti del suo bollènte temperamento, quella forma di buon cuore che si chiama generosità, nella quale cioè si contiene il lavoro volitivo di una virtù attiva; quello di donarsi, di spendersi per gli altri.

Continue reading “Alberto Caviglia – “Il « Magone Michele », una classica esperienza educativa (Continuazione del fascicolo precedente)” in “Salesianum””

Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Tra le mille sfaccettature del rapporto tra don Michele Rua e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice si è scelto di avviare un approfondimento che, per la storia lombarda, potesse essere interessante e suscitare ulteriori ricerche. Quale ruolo don Rua ha avuto nelle scelte di fondazione e nella cura delle opere lombarde, dalla sua nomina a successore di don Bosco alla sua morte? Continue reading “Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Piera Ruffinatto – “Il contributo di don Michele Rua allo sviluppo degli oratori festivi delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Il rapporto tra don Michele Rua e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice evoca un’esperienza ricca e feconda vissuta nel periodo della prima espansione della congregazione, con modalità uniche e originali, che hanno segnato fortemente l’identità educativa della seconda famiglia religiosa salesiana fondata da don Bosco. Continue reading “Piera Ruffinatto – “Il contributo di don Michele Rua allo sviluppo degli oratori festivi delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Mario Casotti – “Un alunno e un maestro” in «Salesianum»

In quella beata isola eh e la santità cristiana, tutti sbarcano vittoriosi e nessuno si perde ; e la corona del vincitore, nonché riuscire invidamente contesa, produce le corone di tutti gli altri. E l’educazione, ch’è l’effondersi dell’operosa carità, moltiplicando le anime in possesso della grazia, accresce ed immilla gli splendori del creato cosmo spirituale.

Continue reading “Mario Casotti – “Un alunno e un maestro” in «Salesianum»”

Maria Maul – “Mi sembrava di parlare con un santo”: le testimonianze delle Figlie di Maria Ausiliatrice su don Michele Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.

Don Michele Rua fu il rettor maggiore che ebbe il più lungo, il più esteso e il più intenso contatto con le Figlie di Maria Ausiliatrice. Sin dal periodo della fondazione dell’Istituto, in modo particolare da quando don Bosco gliene affidò la direzione generale, fino alla sua morte si occupò in modo diretto delle FMA – con una responsabilità ufficiale ben definita fino alla separazione giuridica. Continue reading “Maria Maul – “Mi sembrava di parlare con un santo”: le testimonianze delle Figlie di Maria Ausiliatrice su don Michele Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”

Ramón Alberdi – “Resonancia de la muerte de Don Bosco en Barcelona” in “Salesianum”

A las dos y media de la tarde del martes 31 de enero de 1888, en la redacción del Diario de Barcelona se recibia un parte telegrafico enviado desde Paris por la agencia Havas-Reuter. El telegrama decia textualmente: «Ha fallecido en Turin el sacerdote Dom Bosco, fundador de numerosas instituciones benéficas».

Continue reading “Ramón Alberdi – “Resonancia de la muerte de Don Bosco en Barcelona” in “Salesianum””

Eusebio Maria Vismara – “Un precursore del Sistema preventivo: S. Anselmo d’Aosta” in “Salesianum”

Il titolo ci si presentò da sé — alla prima lettura dell’episodio che stiamo per esporre — pensando naturalmente a D. Bosco; e l’abbiamo segnato, pur sapendo che non è del tutto esatto. E non è esatto, perché il sistema preventivo, a dir giusto, non ebbe precursori.

Continue reading “Eusebio Maria Vismara – “Un precursore del Sistema preventivo: S. Anselmo d’Aosta” in “Salesianum””

Aldo Giraudo – “L’esercizio della “buona morte” nell’esperienza educativa di Don Bosco” in “Contemplare l’alba oltre il tramonto. Morte e vita nella prospettiva della Teologia Spirituale”

Fin dagli inizi dell’Oratorio stabilito in Valdocco (1846-47), don Bosco propose ai giovani l’esercizio mensile della buona morte come mezzo ascetico mirato a stimolare – attraverso una visione cristiana della morte – un costante atteggiamento di conversione e di superamento dei limiti personali e assicurare, con una confessione e una comunione ben fatte, le condizioni spirituali e psicologiche favorevoli per un fecondo cammino di vita cristiana e di costruzione delle virtù, in docile cooperazione con l’azione della grazia di Dio.

Continue reading “Aldo Giraudo – “L’esercizio della “buona morte” nell’esperienza educativa di Don Bosco” in “Contemplare l’alba oltre il tramonto. Morte e vita nella prospettiva della Teologia Spirituale””

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑