La teologa e antropologa Anna Meiser, docente presso l’Istituto di Etnologia dell’Università «Albert Ludwig» a Friburgo, ha illustrato lo stile di presenza e di azione evangelizzatrice di Yánkuam’ tra gli Achuar.
La teologa e antropologa Anna Meiser, docente presso l’Istituto di Etnologia dell’Università «Albert Ludwig» a Friburgo, ha illustrato lo stile di presenza e di azione evangelizzatrice di Yánkuam’ tra gli Achuar.
El modelo educativo-pastoral de Don Bosco, iniciado en Turín en 1841, evolucionó desde simples actividades catequísticas y recreativas hasta la consolidación de una obra con sede permanente en la Casa del Sr. Pinardi en Valdocco en 1846. A lo largo de los años, Don Bosco expandió su labor, adquiriendo la Casa Pinardi en 1850 y desarrollando instalaciones educativas más amplias.
Este ensayo rescata parte de la historia de la casa salesiana de Puebla desde su origen, en 1894 hasta 1922, con el apoyo fundamental de documentos que son memoria viva de eventos pasados. La casa salesiana de Puebla nació con la idea de ayudar a los jóvenes pobres y necesitados enseñándoles un oficio con el cual podrían ganarse una vida honesta.
Il documento fornito consiste in una serie di consigli e avvisi indirizzati agli ispettori e direttori delle case salesiane, con l’obiettivo di conservare lo spirito di Don Bosco. Datato 23 aprile 1917, il testo sottolinea l’importanza dell’intercessione di Don Bosco nelle difficoltà belliche e invita i destinatari a pregare fervorosamente per ottenere la protezione divina.
Questo testo, scritto dal Rettor Maggiore della congregazione salesiana nel 1915 durante la Prima guerra mondiale, offre una prospettiva unica sulle sfide e le fonti di conforto affrontate dalla comunità salesiana in quel periodo.
L’estratto fornito presenta una riflessione incentrata sull’ubbidienza, vista come virtù fondamentale nel contesto religioso dei salesiani.
Tra ‘800 e ‘900 molte ragazze crebbero in un collegio. Rispetto agli antichi educandati monastici e alle nuove «case di educazione» laiche, più rare e costose, tra le religiose maturò una democratizzazione dell’utenza insieme a un graduale cambio di impostazione educativa.
La diffusione degli internati fu favorita dalla richiesta crescente di istruzione ed educazione, dalla scarsità delle scuole pubbliche e dalla diffidenza verso la mobilità delle allieve.
Nel luglio del 1901 sul «Bollettino salesiano» comparve un articolo dal titolo «Il fondamento dell’educazione salesiana» che si può assumere come emblematico documento degli orientamenti e degli scopi della Società salesiana in campo educativo.
Nell’ottobre del 1933, durante una visita speciale alle Case d’Italia, furono convocati a Torino gli Ispettori e i Direttori delle Case di Formazione. Durante queste riunioni, si sottolineò l’importanza della formazione del personale salesiano, dalla ricerca delle vocazioni fino al completamento degli studi teologici. Le discussioni hanno richiamato le norme e le direttive presenti nelle Regole, nei Regolamenti, nelle Circolari e nelle tradizioni consolidate. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Formazione del personale salesiano” in “Atti del Capitolo superiore della Società salesiana””
Nel momento della canonizzazione di don Bosco (1934) la chiesa cattolica in Germania, oramai da oltre un anno, era esposta alla crescente ostile pressione dello Stato Nazionalsocialista. Le feste organizzate per tale circostanza trovarono in Germania una notevole partecipazione di popolo, specie di giovani.
A ação em rede é um modelo de trabalho que vem ganhando espaço no Estado, no mercado e na sociedade como uma forma inovadora e flexível de atuação colaborativa entre as organizações, para responder aos complexos desafios de desenvolvimento integral da juventude. Continue reading “Agnaldo Soares Lima,Claudio Roberto Stacheira,Silvia Aparecida Silva – “Ação social salesiana em rede no Brasil. A experiência conjunta na construção de respostas mais efetivas aos desafios contemporâneos de desenvolvimento integral da juventude” in “Con Don Bosco educatori dei giovani del nostro tempo””
La Slovacchia, come numerosi altri stati del centro e dell’est Europa, a partire dal 1990, ha intrapreso cambiamenti in molte aree. Ha iniziato a modificare l’area ideologica, economica, religiosa, ecc.; ha introdotto la possibilità della libertà religiosa, economica e spirituale. L’ingresso nell’unione Europea ha dato anche la libertà di spostamento.
L’attenzione ad attualizzare continuamente il sistema preventivo mettendolo in dialogo con i mutamenti socioculturali e con le esigenze educative dei giovani dei diversi contesti è un compito prioritario per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA).
Questo articolo si concentra sull’importanza di rivolgere un’attenzione accurata e interessata verso la fase preadolescenziale, spesso trascurata, nel contesto dell’educazione. Continue reading “Senza autore – La relazione cercata. Un progetto di animazione culturale con i preadolescenti”
Il presente volume dal titolo raccoglie alcuni dei più significativi interventi proposti al Convegno per maestre delle novizie, organizzato dall’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Roma, 27 marzo-30 aprile 2007), al quale hanno partecipato 40 Maestre provenienti dai Paesi in cui vivono e operano le FMA.
Il focus di tutti i diversi contributi presenti nel volume è sul noviziato e sui modelli di formazione che lo strutturano come tappa di un processo formativo più ampio e come ‘luogo-spazio-temporale’ che consente l’attivazione di processi di crescita vocazionale.
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