Índice:
- “Lei de toda evangelização”.
- Mudança de paradigmas culturais. A globalização.
- O diálogo inter-religioso.
- A situação juvenil.
- Um continente a fermentar: o digital.
Índice:
Il gradimento universale con cui fu accolto il fascicolo delle lettere dei Missionari Salesiani «Da Torino alla Repubblica Argentina » ci anima a pubblicare le altre dai medesimi missionari scritte intorno al vasto campo Evangelico, che la Provvidenza Divina tiene preparato agli operai della fede. Queste racconteranno le varie azioni nei primi mesi della loro dimora in quelle regioni e le speranze per la Patagonia.
Nell’anno 2001 il Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (CSFMA) compie anch’esso il suo 25° di esistenza per cui possiamo dire, come già si esprimeva il Prof. Juan Picca, che anche per noi “il frutto più pregiato lo costituiscono le 460 exallieve, provenienti da tutte le parti del mondo”.
Chi un giorno vorrà cimentarsi nella ricostruzione storica dei percorsi di attuazione del concilio Vaticano II da parte della Famiglia Salesiana, si troverà ad analizzare una varietà di eventi e realizzazioni, coordinati dall’alto o promananti dalla base, che testimoniano l’entusiasmo, la cordiale apertura e il grande fervore operativo del postconcilio.
Il presente lavoro vuole essere una rilettura salesiana dell’Enciclica di Benedetto XVI Deus caritas est, mostrando come don Bosco, con la sua vita e le sue parole, ha incarnato l’arte di amare soprattutto attraverso la sua azione educativa e pastorale a favore della gioventù.
The 12th General Chapter of the Caritas Sisters of Miyazaki (SCM) held in September 2004, had for its scope the clarification of the charismatic and spiritual identity of the Institute and the renewal of its life and form of government.
In recent years our Congregation of the Caritas Sisters of Miyazaki, especially the Province of Korea, experiences a fresh interest in the origins of our charism. The sisters talk about the primary importance of prayer and the secondary value of daily work.
Questo mio contributo è collegato all’esperienza dei Salesiani nell’Ispettoria dell’Africa Centrale (AFC); per tale motivo, mi propongo di ripercorrere con voi l’iter della mia esperienza, perché possiate vedere, fra l’altro, che questo percorso non ha avuto niente di programmato, ma è stato orientato dalle circostanze; anche il ricorso ai vari generi di fonti è stato una questione di circostanze. Non c’è stata insomma, a monte, alcuna programmazione sistematica.
Nella percezione della gente dell’Occidente l’Africa è stata lungamente considerata un “Continente nero”, ovvero ignoto. Data l’assenza di fonti scritte, Hegel pensava che l’Africa non avesse un passato.
Africa is considered for a long time in the perception of people in the West as the “Dark Continent”. Because there were no written sources, Hegel thought that Africa had no past.
Comme notre intervention est en rapport avec l’expérience des salésiens dans la Province d’Afrique Centrale (AFC), je me propose ici de retracer mon propre parcours, pour que vous puissiez voir, entre autre, qu’il n’y a rien eu de programmé dans les actions entreprises, mais que les choses se sont orientées au fur et à mesure des circonstances, tout comme d’ailleurs le recours aux différents genres de sources a aussi été une question de circonstances. Il n’y a donc pas eu au préalable une programmation systématique en tant que telle.
In questa prima relazione vorrei affrontare tre temi, ossia: l’importanza che la Congregazione permetta di scrivere sulla storia delle province; raccontare un po’ il mio percorso personale nel campo della storia salesiana; presentare i risultati della mia ricerca sulla storia della mio paese (AFC), per concludere con alcune riflessioni sugli obiettivi perseguiti scrivendo sulla storia della mia provincia.
Dans cette première relation, je voudrais aborder trois sujets, à savoir: l’importance que la Congrégation accorde à l’écriture de l’histoire des provinces; raconter quelque peu mon parcours personnel dans le domaine de l’histoire salésienne; exposer les résultats de mes recherches en histoire de ma province (l’AFC), pour terminer avec quelques réflexions sur les objectifs visés en écrivant sur l’histoire de ma province.
La presenza salesiana maschile e femminile nel continente africano conta più di cento anni, ma la grande diffusione delle case e delle opere risale agli anni ’80 del Novecento.
En un territorio donde no existía la enseñanza media (liceos) salvo dos Montevideo en manos del Estado, la existencia del Colegio Pío, con la posibilidad del internado, llevó a que muchas familias pudientes del Uruguay enviaran allí a sus hijos para estudiar. La condición puesta por los donantes del Colegio a quienes se hicieran cargo del mismo era que se impartiera allí enseñanza superior.
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