Questo libretto è intitolato la CHIAVE DEL PARADISO, perchè qualsiasi fedel cristiano che sappia, creda e pratichi quanto ivi si contiene può essere sicuro di sua eterna salvezza.
Questo libretto è intitolato la CHIAVE DEL PARADISO, perchè qualsiasi fedel cristiano che sappia, creda e pratichi quanto ivi si contiene può essere sicuro di sua eterna salvezza.
La pedagogia quindi, secondo D. Bosco, è prevalentemente teologica e soprannaturale ed egli non ebbe mai alcuna fiducia nel tecnicismo laico e naturalista, che trascura i valori religiosi e misconosce le verità e i mezzi della grazia offerti dalla religione cattolica.
Confidiamo che la nuova Ufficiatura di Maria Auxilium Christianorum, ossia Patrona della Chiesa e del Papa, incontri il gradimento di tutti i suoi devoti e cooperi efficacemente a incrementarne la devozione e a impetrarne il materno intervento per il trionfo del Regno di Dio e della sua pace, conforme ai prodigi già operati nel passato in favore della Chiesa e del suo augusto Capo visibile, meritando di essere riconosciuta e invocata come potente Ausiliatrice del popolo cristiano.
La Società salesiana gode di un calendario proprio dal 1906. Sono state varie le vicende di tale calendario: aggiunte, soppressioni, spostamenti, cambiamenti. Lo stesso si dica dei «Propri» delle Messe e degli Uffici.
Don Bosco, grande educatore cristiano dei giovani, volle la religione tra i fondamenti del suo sistema educativo. Nell’ambito della religione il Santo diede una grande importanza alla vita di pietà. La inculcò insistentemente con la parola e con gli scritti. Seppe soprattutto dare il suo convincente esempio.
Continue reading “Armando Cuva – “La pietà liturgica di Don Bosco” in “Salesianum””
In questa lettera, il Rettor Maggiore Paolo Albera si focalizza sul modello del sacerdote salesiano secondo Don Bosco. Il documento sottolinea l’importanza di emulare la figura di Don Bosco, considerandolo un esempio da seguire per i sacerdoti salesiani.
This paper will survey that period in Don Bosco’s life that saw him ordained a priest. It will not be a study of Don Bosco the priest.
La presenza delle FMA in Slovenia si iscrive nel contesto della Chiesa e delle congregazioni religiose messe alla prova da eventi bellici e politici nella realizzazione della loro missione. Le comunità religiose in genere all’alba del XX secolo erano inserite attivamente nel contesto sociale del popolo sloveno, contribuendo allo sviluppo economico e culturale della nazione.
La lettura assidua delle Memorie biografiche fa sentire tuttora sempre più viva e palpabile questa sua eminente caratteristica, quasi per inocularla nei nostri cuori e renderli capaci dei
sacrifici che la «grave angustia e crisi finanziaria» attuale e mondiale reclama pure da ciascuno. I Governi di tutti i Paesi ne sono preoccupati, senza trovare modo di scongiurarla;
e il Santo Padre Pio XI ha lanciato a tutti i popoli il Suo commosso Appello per la Crociata universale di pietà e di amore, onde ciascun membro della grande Famiglia di Dio faccia uso
di tutti i suoi mezzi disponibili per alleviare gli indigenti per mancanza di lavoro, e particolarmente «l ‘immensa moltitudine dei bambini vittime le più innocenti di queste tristissime condizioni di cose; imploranti panem dum non erat qui frangeret eis e nello stesso squallore della miseria, condannati a vedere sfiorire quella gioia e quel sorriso che la loro anima ingenua cerca inconsciamente intorno a sè».
Continue reading “Filippo Rinaldi – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
La Bolla Munificentissimus Deus, le Allocuzioni del Santo Padre in occasione della Definizione Dommatica, la nuova Messa per il 15 agosto, intessuta di gemme scritturali a onore dell’Assunta, la fervida e luminosa « Preghiera a Maria SS. Assunta », composta da Sua Santità per il 1° novembre e da Lui letta alla vigilia e nel radioso mattino della Solennità, offriranno alla fede e allo zelo preziosi spunti dottrinali, morali, liturgici, per far sì che dalla Festa Mariana confratelli e giovani ricavino accrescimento di vera divozione alla Madonna con rinnovati propositi di pietà, di candore, di adesione pratica e fattiva al Vicario di Cristo in quest’ora nuovamente trepida per l’umanità.
Il giorno della festa di S. Giuseppe — che sarà doppiamente solenne e cara — nella sala del Concistoro, in Vaticano, ha avuto luogo la lettura del Decreto di approvazione dei due miracoli operati per l’intercessione di D. Bosco e che erano stati scelti e proposti per la sua beatificazione. Questo Decreto chiude la serie delle prove che la Santa Madre Chiesa esige rigorosamente prima di decretare l’onore degli altari a un Servo di Dio.
Continue reading “Filippo Rinaldi – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
Il Rettor Maggiore esprime gratitudine per gli auguri ricevuti in occasione del suo 50º anniversario di Santa Messa. Si commuove per il sostegno ricevuto e ringrazia il Signore per i confratelli caritatevoli. Sottolinea il coinvolgimento dei giovani nella Famiglia di Don Bosco come fonte di speranza per il futuro della Congregazione. Continue reading “Luigi Ricceri – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
“Il 9 giugno di quest’anno ricorreva l’80° anniversario della consacrazione del tempio eretto dal nostro santo Fondatore e Padre in Valdocco, a onore di Colei che gli fu costantemente Madre, Guida e Aiuto. Sarebbe bastata anche solo questa cara ricorrenza a offrirmi occasione propizia per intrattenermi con voi sul dolcissimo argomento della Madonna di Don Bosco. Ma si aggiungono altri motivi, suggeriti dai tempi difficili che attraversiamo: tempi così pieni di pericoli per la Chiesa Cattolica, pei suoi figli, per le sue famiglie religiose, pei suoi Vescovi e Sacerdoti, e in particolare pel suo Capo visibile, da far sì che l’80° anniversario del Santuario di Valdocco possa considerarsi veramente provvidenziale per rianimare in noi la divozione a Maria SS. Ausiliatrice.
Il Rettor Maggiore fu eletto il 17 maggio del 1932 ed i Superiori del Capitolo furono rieletti il 24 giugno 1938. Tutti i Superiori pertanto si avvicinano al termine del loro mandato. In previsione della impossibilità di celebrare per ora il sedicesimo Capitolo Generale, al quale spetta, in virtù dell’articolo 122 delle Costituzioni, «eleggere il Rettor Maggiore e i membri del Capitolo Superiore », furono chieste, per mezzo del Procuratore Generale, istruzioni e disposizioni speciali alla Sacra Congregazione dei Religiosi, onde prorogare la celebrazione del Capitolo Generale sino alla fine della guerra. La bella chiesa di Livorno e le Case di Ancona, Parma, Modena e nuovamente Bologna, furono gravemente colpite. A Parma purtroppo si ebbero tre vittime: il Prefetto, D. Giovanni Comaschi, e due cari giovanetti. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
La lettera riporta un resoconto del discorso del Rettor Maggiore del 11 febbraio 1958, che riflette su diversi temi, tra cui l’incontro del Rettor Maggiore con il Santo Padre e la proclamazione di Don Bosco a Patrono dei giovani apprendisti. Continue reading “Renato Ziggiotti – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
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