La Madre ricorda che il tempo di Quaresima è tempo di penitenza e che la maggior parte delle Figlie di Maria Ausiliatrice non potendo, come sarebbe loro vivo desiderio o per la sanità o per le occupazioni, adempiere il precetto del digiuno vi possono supplire efficacemente mortificando la propria volontà, per es: rimettendosi di buon grado al parere altrui, reprimendo l’impazienza, tacendo nelle occasioni in cui verrebbe a proposito una parola di scusa, di lamento, ecc. Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 febbraio 1915” →