L’attuale saggio critico è estratto da una ricerca più ampia storico-teologica riguardo L’amicizia in lettere e biografie scritte di San Giovanni Bosco.
L’attuale saggio critico è estratto da una ricerca più ampia storico-teologica riguardo L’amicizia in lettere e biografie scritte di San Giovanni Bosco.
Silvio Tramontin, in his essay, analyzes the concept of “work” according to the vision of Don Bosco.The Saint saved many young workers from dangerous environments and of dubious morality by involving them in learning useful trades for their future. The work was also accompanied by recreational moments (games and physical activity) and religious instruction.
Ce volume fait partie d’une collection de texts, écrits en français, qui racontent la vie de Don Bosco. Il couvre un arc temporel qui embrasse l’année 1844 jusqu’à 1852. En 1844 Saint Jean Bosco sort du Convitto ecclesiastico et dévient directeur spirituel d’un hôpital pour enfants dédié à Sainte Philomène. Don Cafasso a choisi ce poste pour lui. Continue reading “Francis Desramaut – “Etudes préalables à une biographie de saint Jean Bosco II. Le jeune prêtre (1844-1852)” in “Cahiers Salésiens””
Don Bosco presentato da Henri Bosco è un santo semplicissimo, naturalissimo, un santo a livello d’uomo, pur essendo anche un’ anima, mistica, appassionatamente innamorata delI’Eucarestia, per la quale le realtà della terra erano secondarie nella gerarchia delle preoccuazioni.
Siccome l’esempio delle azioni virtuose vale assai più di qualunque elegante discorso, così non sarà fuor di ragione un cenno sulla vita di un giovanetto, il quale in breve periodo di tempo praticò sì belle virtù da potersi proporre per modello ad ogni fedele cristiano, che desideri la salute dell’anima propria. Continue reading “Giovanni Bosco – Cenni sulla vita del giovane Luigi Comollo morto nel Seminario di Chieri, ammirato da tutti per le sue rare virtù scritti dal Sacerdote Giovanni Bosco suo collega”
Il testo riguarda il trattato sui “novissimi” di Giovanni Bosco, dove si esplorano concetti religiosi legati agli ultimi stati che l’uomo sperimenta: la morte, il giudizio divino, l’inferno e il paradiso.
Las Memorias del Oratorio, uno de los escritos màs personales y vivos de Don Bosco, han tenido gran importancia en la historia salesiana. No sólo porque algunos hechos narrados en ellas, como el sueño de los nueve anos o la descripción del encuentro con Bartolomé Garelli, se han transformado en «acontecimientos-simbolo» de la vida del santo y de la misión salesiana, sino también por las reflexiones pedagógicas de que han sido objeto. Continue reading “Giovanni Bosco – Memorias del Oratorio de San Francisco de Sales de 1815 a 1855”
If one peruses the literature that has grown up around the figure of St. John Bosco, one will quickly notice that it rose to a peak, both in enthusiasm and number of publications, around the years of his beatification and canonization. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco: life and work”
Chi scorre la letteratura fiorita attorno alla figura di S. Giovanni Bosco non tarda ad accorgersi ch’essa ha una traiettoria che ha avuto il suo culmine negli anni della sua beatificazione e canonizzazione. Se si dovesse optare per una priorità, nel costruire una storia del sentire religioso, ci pare che questa sia da assegnare all’essere e al suo evolversi. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco nella storia della religiosità cattolica. Volume I: Vita e opere”
“Già l’anno scorso avrei dovuto e voluto indirizzarvi la presente circolare; ma voi sapete bene quale fosse allora lo stato delle comunicazioni nel mondo intero. L’argomento però non era così strettamente legato a quella data da non poterlo trattare anche ora: mi accingo pertanto a parlarvene in conformità a quanto annunziai nel N. 126 degli Atti del Capitolo. Nel 1944 si compivano cento anni dacché Don Bosco, pubblicando la Vita di Luigi Comollo e un opuscolo sui Sette dolori di Maria, inaugurava quel suo apostolato della stampa, al quale avrebbe dedicato per più di trent’anni la forza dell’ingegno, il suo spirito d’iniziativa e l’ardore del suo zelo sacerdotale.
Una data cara e memoranda si avvicina: il centenario della vestizione chiericale del santo Padre Don Bosco, la quale ebbe luogo la domenica 25 ottobre del 1835 nella Chiesa parrocchiale di Castelnuovo. Ogni ricorrenza della vita di D. Bosco è sacra e solenne: ma questa riveste un’importanza speciale e merita una particolare commemorazione.
Continue reading “Pietro Ricaldone – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
Il manoscritto, del quale viene pubblicata l ’edizione critica, insieme ad alcuni quaderni scolastici e qualche panegirico, è tra i più antichi documenti autografi del Santo che ci sono pervenuti. Certamente è anche il più significativo, in quanto testimonianza personale e spirituale.
Si avvicinano le Feste Natalizie e Don Ricaldone desidera giunga la sua parola di paterno affetto, di augurio, di benedizione. Gli preme invitare a innalzare lo sguardo al Cielo, perchè da esso scende tra armonie di pace, quel Gesù che a tutti porta amore e salvezza.
L’analisi delle biografie di Luigi Comollo, Domenico Savio, Michele Magone e Francesco Besucco rivela aspetti significativi della pedagogia spirituale di San Giovanni Bosco. Continue reading “Giovanni Bosco – “Sezione prima. Biografie esemplari” in “Fonti Salesiane 1. Don Bosco e la sua opera. Raccolta ontologica””
Il libro contiene cenni storici riguardanti la vita del chierico Luigi Comello, scritti da Giovanni Bosco, suo “collega”. Lo scritto era indirizzato ai seminaristi di Chieri, luogo in cui lo stesso Comollo visse, affinché potesse servire loro come modello.
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