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- IL CAMMINO DELLA CONGREGAZIONE NELLO SVILUPPO DELLA PASTORALE GIOVANILE SALESIANA DOPO IL CONCILIO VATICANO II.
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Don Pietro Ricaldone in questa lettera invia i suoi migliori auguri per il nuovo anno, che sia ricco di meriti; felice nell’osservanza della vita cristiana, religiosa, salesiana; trascorso nell’ambiente di quella carità fraterna che, unendosi nel Cuore di Dio, rende più efficace la molteplice attività assegnataci dal nostro Beato Fondatore. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Auguri e Strenna per il nuovo anno” in “Atti del Capitolo Superiore””
Questa Lettera propone Don Bosco come modello ai Salesiani nell’acquisto della perfezione religiosa, nell’educare e santificare la gioventù, nel trattare col prossimo, nel far del bene a tutti. Don Bosco rappresenta l’emblema dell’immagine paterna dolce. Il concetto animatore di tutta la sua vita era di lavorare per le anime fino alla totale immolazione di se medesimo, e così voleva che facessero i suoi figli. Continue reading “Paolo Albera – “Lettera intorno a Don Bosco proposto come modello ai Salesiani nell’acquisto della perfezione religiosa, nell’educare e santificare la gioventù, nel trattare col prossimo, nel far del bene a tutti” in “Atti del Consiglio Superiore””
Nell’estate del 1877 appariva uno scritto di don Bosco dal titolo II sistema preventivo nell’educazione della gioventù. Anche se in seguito fu spesso denominato Trattato o Trattatello sul sistema preventivo esso costituiva la semplice appendice di un opuscolo di propaganda, pubblicato in italiano e in francese, dal titolo Inaugurazione del Patronato di S. Pietro in
Nizza a Mare.
Non è una data storica, almeno secondo criteri diffusi. Ma per chi ha familiare, quotidiana, la preoccupazione educativa e di essa talora medita le ragioni profonde, può riuscire doveroso e fecondo rievocarla. Del 10 maggio 1884 è quello che riteniamo il documento più limpido
ed essenziale della pedagogia di Don Bosco, uno dei più significativi dell’educazione cristiana.
Continue reading “Pietro Braido – “10 maggio 1884” in “Orientamenti pedagogici””
La liturgia e, in particolare l’Eucaristia, sono il centro di tutta la vita della Chiesa e del cristiano: «La liturgia è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, insieme, la fonte da cui
promana tutto il suo vigore. Infatti […] dalla liturgia, particolarmente dall’Eucaristia, deriva in noi, come da sorgente, la grazia, e si ottiene con la massima efficacia quella santificazione degli
uomini e quella glorificazione di Dio in Cristo, verso la quale convergono, come a loro fine, tutte le altre attività della Chiesa» (Costituzione liturgica 10).
A cento anni da una lettera pedagogica del 1884 si ripercorrono i tratti salienti come spunto per una riflessione sull’azione di Don Bosco: l’amore educativo e il Sistema Preventivo. Poiché l’autore non è un pedagogista ma un educatore, letterato e dilettante poeta, lo sviluppo della lettera non è sistematico ma temi e motivazioni si accavallano tra di loro.
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Più volte fui richiesto di esprimere verbalmente o per iscritto alcuni pensieri intorno al così detto sistema preventivo, che si suole usare nelle nostre case. Per mancanza di tempo non ho potuto finora appagare questo desiderio, e presentemente volendo stampar il regolamento che finora si è quasi sempre usato tradizionalmente, credo opportuno darne qui un cenno che però sarà come l’indice di un’operetta che vo preparando se Dio mi darà tanto di vita da poterlo terminare, e ciò unicamente per giovare alla difficile arte della giovanile educazione.
Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento per le Case della Società di s. Francesco di Sales”
Or quali son esse queste idee, questi concetti di Don Bosco? Ella sa meglio di me, caro Sig. D. Rua, che quanto all’educazione esse idee si fondano essenzialmente sulla carità cristiana, che vuole si prevenga possibilmente il male, anzichè commesso doverlo poi reprimere, adoperando in questa così nobile e delicata missione quell’assistenza vigilante ed accorta, quella dolcezza di parole e di modi, quella pazienza e costanza di propositi che sole valgono ad espugnare le volontà ed ammollir i cuori.
Tra le mille sfaccettature del rapporto tra don Michele Rua e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice si è scelto di avviare un approfondimento che, per la storia lombarda, potesse essere interessante e suscitare ulteriori ricerche. Quale ruolo don Rua ha avuto nelle scelte di fondazione e nella cura delle opere lombarde, dalla sua nomina a successore di don Bosco alla sua morte? Continue reading “Maria Stella Zanara – “Don Rua, le FMA e la chiesa locale in Lombardia. Tre casi emblematici” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
L’articolo esplora l’importanza e la rilevanza contemporanea della pedagogia di Don Bosco, evidenziando come il suo approccio educativo possa offrire suggerimenti efficaci oltre le semplici riforme organizzative. Attraverso sei relazioni presentate durante un convegno a Roma nel 1960, vengono esaminati i principi fondamentali del sistema educativo di Don Bosco e la loro applicabilità ai problemi attuali.
Continue reading “Pietro Braido – Don Bosco educatore, oggi”
Il testo inizia con una lettera dell’autore, Francesco Cerruti, il quale esprime gratitudine per la positiva accoglienza ricevuta riguardo alla sua lettera educativo-didattica del 29 gennaio. Sottolinea il suo desiderio di supportare i direttori e assistenti nell’adempimento dei loro doveri. Ha rivisto, ritoccato e ampliato la lettera originale per ribadire l’importanza di seguire fedelmente gli insegnamenti di Don Bosco nell’educazione e istruzione. Continue reading “Francesco Cerruti – Un ricordino Educativo-Didattico”
Don Barberis entra certamente nella cerchia dei discepoli e collaboratori di don Bosco, “riconosciuti oggi come figure chiave per la genesi e lo sviluppo” della Società di San Francesco di Sales “negli aspetti organizzativi, istituzionali, formativi e carismatici”.
In occasione del primo centenario della morte di San Giovanni Bosco, Giovanni Paolo II si rivolge a Don Egidio Viganò, Rettore Maggiore della Società Salesiana, con una lettera che riflette sull’importanza dell’educazione dei giovani e sulla responsabilità della Chiesa in questo ambito. La Chiesa, sottolinea il Papa, ha sempre avuto una speciale attenzione per i giovani, riconoscendo l’educazione come una delle sue principali responsabilità pastorali, specialmente in vista del nuovo millennio.
Continue reading “Giovanni Paolo II – Padre e maestro dei giovani”
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