Il testo affronta diversi aspetti della cooperazione salesiana in contesti geografici diversi. Nella prima parte, l’avv. Francesco Missaglia esplora le sfide e le opportunità della cooperazione tra i vari gruppi della Famiglia Salesiana in Italia.
Il testo affronta diversi aspetti della cooperazione salesiana in contesti geografici diversi. Nella prima parte, l’avv. Francesco Missaglia esplora le sfide e le opportunità della cooperazione tra i vari gruppi della Famiglia Salesiana in Italia.
Ce numero des Actes vous donne l’abondant matériel élaboré par le CG24. Sont ainsi promulguées, selon les Constitutions (art. 148), les délibérations contenues dans deux documents: un document plus ample qui concerne la communion et le partage de l’esprit et de la mission de Don Bosco de la part des salésiens et des laïcs, Continue reading “Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco – “Salésiens et laïcs: Communion et partage dans l’esprit et la mission de Don Bosco” in “Actes du Conseil général””
PROGRAMMA DEL CORSO
Il testo rappresenta un’importante aggiunta alla biblioteca della Famiglia Salesiana, raccogliendo l’esperienza dei Volontari Con Don Bosco (Volontari CDB) degli anni ’90. Esso esprime gratitudine a Don Egidio Viganò, Rettore Maggiore dei Salesiani, per il suo supporto nel guidare i giovani nella ricerca della propria vocazione e nell’organizzazione dei gruppi di Volontari CDB. Viganò ha riconosciuto l’originalità e l’importanza della vocazione dei Volontari CDB, sostenendo le prime professioni private. Continue reading “Dicastero per la Famiglia Salesiana – I volontari con Don Bosco. Associazione pubblica di fedeli laici. Un cammino di vita salesiana”
Questo libro è anzitutto la testimonianza di una persona, un prete, di professione teologo, che ha pensato la sua vita come un tendere la mano a uomini e donne del suo tempo, molti ancora vivi, nel doppio gesto di ascoltarli con interesse e di parlare loro con amore.
Il colloquio si è aperto con una relazione di storia sulle origini della Famiglia salesiana secondo quanto Don Bosco stesso scrisse in alcuni esposti molto significativi e tuttora conservati.
Il quinto colloquio sulla vita salesiana si è tenuto a Lussemburgo dal 26 al 30 agosto 1973. Per la prima volta vi hanno preso parte non solamente dei Salesiani, ma anche delle Figlie di Maria Ausiliatrice, delle Volontarie di Don Bosco e dei Cooperatori salesiani.
Continue reading “Francis Desramaut – “Introduzione” in “La Famiglia salesiana””
Dans cette lettre, l’auteur s’adresse à ses confrères après une visite fructueuse en Péninsule Ibérique et avant un voyage en Amérique Latine. Il exprime sa satisfaction face à l’accueil positif de sa précédente lettre sur le dialogue, soulignant l’importance de ce dernier pour la compréhension et la solidarité. Continue reading “Luigi Ricceri – “Lettre du Recteur Majeur” in “Actes du Conseil Supérieur””
Appena s’incominciò l’Opera degli Oratorii nel 1841 tosto alcuni pii e zelanti sacerdoti e laici vennero in aiuto a coltivare la messe che fin d’allora si presentava copiosa nella classe de’ giovanetti pericolanti. Questi Collaboratori o Cooperatori furono in ogni tempo il sostegno delle Opere Pie che la Divina Provvidenza ci poneva tra mano.
In ogni tempo si giudicò necessaria l’unione tra i buoni per giovarsi vicendevolmente nel fare il bene e tener lontano il male. Scopo fondamentale de’ Cooperatori Salesiani si è di fare del bene a se stessi mercè un tenore di vita, per quanto si può, simile a quello che si tiene nella vita comune.
Le forze deboli se sono riunite diventano più forti; Vis unita fortior, dice Iddio. Una sola cordicella si può rompere con facilità, ma collegandone più insieme si forma una robusta fune, che assai difficilmente si spezza; Funiculus triplex difficile rumpitur.
Si riporta l’appendice della Rassegna CNOS. Speciale Don Bosco e la formazione professionale. Problemi, esperienze, prospettive per la formazione professionale contenente la cronologia della vita di Don Bosco, un esempio di contratto di lavoro stipulato tra Don Bosco e un datore di lavoro per uno dei suoi apprendisti, Giuseppe Bertolino, un estratto della deliberazione del Terzo e Quarto Capitolo Generale della Pia Società Salesiana, l’esposizione di una proposta di metodo per apprezzare il lavoro dei giovani artigiani e determinarne la paga settimanale e infine dei consigli pedagogici per i Maestri d’arte della Pia Società Salesiana.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, è necessaria una breve spiegazione delle ragioni che mi hanno spinto a indagare la rappresentazione di don Bosco nel mondo scolastico non salesiano, come modello di educatore proposto agli insegnanti. Le ragioni sono principalmente due.
Congregazioni antiche e nuovi Istituti, associazioni di laici, dame caritatevoli e iniziative di vario genere unirono gli sforzi per contrastare la diffusione di una mentalità laica e spesso laicista e irreligiosa, naturalista e massonica, e animare un’educazione giovanile ispirata ai princìpi della fede. Continue reading “Giorgio Chiosso – “L’apporto dei salesiani all’educazione fra ’800 e ’900” in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)””
A cento anni dalla morte del Santo Educatore restiamo meravigliati non solo per la vastità delle realizzazioni avviate per la diffusione che esse hanno avuta in tutti i continenti, ma anche e soprattutto per l’originalità delle intuizioni, che troviamo ancora attuali e feconde.
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