In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori.
In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori.
Lo studio di don Bosco in una storia economica e sociale giova a fornire elementi utili anche a una storia delle istituzioni educative e del pensiero pedagogico, secondo esigenze oggi avvertite da molti studiosi. La nostra analisi nel suo impianto segue schemi ormai sperimentati. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco nella storia economica e sociale (1815-1870)”
Ora, a cent’anni dall’apertura della casa di Manouba e ormai da più di trent’anni, la comunità delle FMA è totalmente a servizio della popolazione autoctona.
La società salesiana tra ottocento e novecento ha posto le sue radici nel Mezzogiorno d’Italia; chiamata, pregata, supplicata da decine e decine di personalità ha risposto positivamente in numerose occasioni, lasciando il segno in vari settori della vita religiosa e sociale.
Il volume raccoglie gli interventi effettuati da docenti e studiosi al 2° convegno-seminario internazionale di “Storia dell’Opera salesiana nel mondo”, promosso dall’Istituto Storico Salesiano e tenutosi dal 1° al 5 novembre 1995 nella sede dell’Istituto stesso (Roma, via della Pisana 1111).
Continue reading “Francesco Motto – Insediamenti e iniziative salesiane dopo Don Bosco”
La missione dei salesiani nei paesi musulmani conduce oggi a riflettere su diversi aspetti dell’educazione e del “metodo preventivo” di don Bosco.
Don Bosco è stato un appassionato cultore delle lingue classiche, particolarmente del latino. Eccellente studente, dopo l’ordinazione sacerdotale, ha continuato a far uso del latino nella sua corrispondenza.
Continue reading “Roberto Spataro – “Don Bosco, umanista cristiano, e il latino” in “Salesianum””
Negli ultimi decenni si nota una rinascita di interesse per la riflessione nell’ambito dell’educazione che si richiama alla tradizione aristotelica e al concetto del carattere. Alcuni studiosi considerano questa prospettiva come una possibile base teorica per parlare oggi dell’educazione alla cittadinanza nelle società moderne.
Con questo studio ci proponiamo di analizzare il rapporto che si è stabilito fra don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia, per evidenziare come il successore di don Bosco sia passato da una conoscenza indiretta delle regioni meridionali dell’Italia ad una diretta, attraverso i suoi viaggi, le opere fondate e l’istituzione dell’ispettoria napoletana, fino ad assumere, insieme ai suoi collaboratori, una piena consapevolezza di trovarsi in un momento storico particolare, per cui i salesiani potevano concorrere al “risorgimento” del Mezzogiorno con la loro opera educativa in favore dei ragazzi e delle popolazioni bisognose. Continue reading “Francesco Casella – “Don Michele Rua e il Mezzogiorno d’Italia (1888-1910). L’impegno per lo sviluppo socio-educativo” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Il terzo volume di ” Educare ” considera la parte riguardante l’educazione religiosa nell’insieme dei problemi educativi, affrontati in quest’opera. Esso si intitola ” Metodologia della Catechesi ” per assumere subito la formula cattolica dell’educazione religiosa.
Il presente lavoro rappresenta il saggio più completo e metodico sul sistema preventivo nell’educazione della gioventù, quale Don Bosco lo concepì, lo attuò e lo insegnò per oltre quarant’anni con la parola viva e con l’esempio quotidiano.
Continue reading “Pietro Braido – Il Sistema Preventivo di Don Bosco”
Il passaggio dalla Roma papale a Roma capitale del Regno d’Italia ha comportato una serie di cambiamenti strutturali di grande rilevanza facilmente comprensibili, ma anche il persistere di istituzioni che si richiamavano a tradizioni consolidate. Continue reading “Giorgio Rossi – “Istituzioni educative e istruzione professionale a Roma tra Ottocento e Novecento: Salesiani e laici a confronto” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Della costruzione di una casa salesiana a Macerata si cominciò a parlare nella seconda metà degli anni ’80 dell’Ottocento; i lavori iniziarono e si conclusero tra il 1889 e il 1890; l’inaugurazione avvenne il 4 Novembre del 1890. Continue reading “Flaviano D’Ercoli – “I Salesiani e la società maceratese fra Ottocento e Novecento: realizzazione e contraddizioni” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Il testo inizia con una lettera dell’autore, Francesco Cerruti, il quale esprime gratitudine per la positiva accoglienza ricevuta riguardo alla sua lettera educativo-didattica del 29 gennaio. Sottolinea il suo desiderio di supportare i direttori e assistenti nell’adempimento dei loro doveri. Ha rivisto, ritoccato e ampliato la lettera originale per ribadire l’importanza di seguire fedelmente gli insegnamenti di Don Bosco nell’educazione e istruzione. Continue reading “Francesco Cerruti – Un ricordino Educativo-Didattico”
Don Barberis entra certamente nella cerchia dei discepoli e collaboratori di don Bosco, “riconosciuti oggi come figure chiave per la genesi e lo sviluppo” della Società di San Francesco di Sales “negli aspetti organizzativi, istituzionali, formativi e carismatici”.
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