Questo articolo esplora il contesto dell’educazione dei giovani alla fede in una regione precedentemente sotto regimi totalitari, focalizzandosi principalmente sulla situazione in Polonia e in altri paesi del blocco sovietico.
Questo articolo esplora il contesto dell’educazione dei giovani alla fede in una regione precedentemente sotto regimi totalitari, focalizzandosi principalmente sulla situazione in Polonia e in altri paesi del blocco sovietico.
Don Andrzej Świda, sacerdote SDB, polacco, nato il 23 marzo 1905 a Malecz, nell’attuale Bielorussia – morto a Warszawa il 19 febbraio 1995. Allora la città di Malecz era sotto il dominio russo, per effetto delle ben note spartizioni della Polonia per opera della Russia, Prussia e Austria, avvenute nella seconda metà del XVIII secolo.
Eccovi, o giovanetti, una nuova edizione della Storia d’Italia scritta dal Sacerdote Giovanni Bosco. Il desiderio di porvi tra le mani un libro che alla verità storica accopii la sana morale, la rettitudine dei giudizii e la purità della lingua mi ha consigliato ad imprendere questo lavoro.
Nel volgere di pochi anni il volumetto di don L’Arco ha visto assottigliarsi velocemente la provvista e già da tempo non siamo più in grado di soddisfare l’insistente richiesta.
I motivi del successo si possono ridurre essenzialmente a due, a parte lo stile semplice e coinvolgente usato dall’autore. Anzitutto una diffusione più capillare e a raggio sempre più vasto della conoscenza di don Giuseppe Quadrio, che questa stessa biografia ha contribuito a incrementare. Ma soprattutto l’aver colto da parte del biografo il centro di irradiazione della spiritualità del Servo di Dio: il fuoco.
La figura del venerabile don Giuseppe Quadrio è stata più volte ripresa per af ferrare i molteplici aspetti della sua esistenza. A cinquant’anni dalla sua scom parsa l’impegno di mantenere viva la sua memoria non soltanto non è cessato, ma conserva tutto il suo valore, anche per evitare di perdere i contenuti e le suggestioni da lui offerte.
Continue reading “Autori Vari,Remo Bracchi – Don Giuseppe Quadrio. Teologo e testimone”
Atti del Seminario di studio promosso dalla Facoltà di Teologia dell’UPS nei giorni 21-22 ottobre 1989 in occasione del 26° anniversario della morte di don Giuseppe Quadrio.
Continue reading “Autori Vari – Don Giuseppe Quadrio. Docente di teologia e maestro di vita”
Si riporta l’appendice della Rassegna CNOS. Speciale Don Bosco e la formazione professionale. Problemi, esperienze, prospettive per la formazione professionale contenente la cronologia della vita di Don Bosco, un esempio di contratto di lavoro stipulato tra Don Bosco e un datore di lavoro per uno dei suoi apprendisti, Giuseppe Bertolino, un estratto della deliberazione del Terzo e Quarto Capitolo Generale della Pia Società Salesiana, l’esposizione di una proposta di metodo per apprezzare il lavoro dei giovani artigiani e determinarne la paga settimanale e infine dei consigli pedagogici per i Maestri d’arte della Pia Società Salesiana.
L’articolo offre una riflessione sociologica sulle relazioni uomo/donna nel contesto educativo, focalizzandosi sulla coeducazione.
Continue reading “Enrica Rosanna – “Reciprocità uomo/donna. Indicazioni per un’analisi sociologica della situazione in vista della coeducazione” in “Coeducazione e presenza salesiana. Problemi e prospettive””
L’edizione critica di tale documentazione inedita riguardante temi educativi costituisce appunto uno degli oggetti principali del presente lavoro, che vede la luce in occasione del centenario della morte di don Bertello (1910-2010). Continue reading “Giuseppe Bertello – Scritti e documenti sull’educazione e sulle scuole professionali.”
Nel loro insieme, gli scritti raccolti ed editi nel presente volume consentono di seguire le principali tappe del cammino percorso da Cerruti durante tre decadi di attività (1885-1917); e, d’altro canto, mettono a disposizione numerosi elementi per individuare e approfondire i temi più rilevanti della sua proposta formativa nell’ambito della stampa e delle scuole salesiane, tesa a rispondere al pensiero e alla esperienza di Don Bosco in circostanze progressivamente mutate. Continue reading “Francesco Cerruti – Lettere circolari e programmi di insegnamento (1885-1917).”
Or quali son esse queste idee, questi concetti di Don Bosco? Ella sa meglio di me, caro Sig. D. Rua, che quanto all’educazione esse idee si fondano essenzialmente sulla carità cristiana, che vuole si prevenga possibilmente il male, anzichè commesso doverlo poi reprimere, adoperando in questa così nobile e delicata missione quell’assistenza vigilante ed accorta, quella dolcezza di parole e di modi, quella pazienza e costanza di propositi che sole valgono ad espugnare le volontà ed ammollir i cuori.
L’autore innanzitutto contestualizza la decisione di don Bosco di aprire nell’Oratorio una scuola ginnasiale e di svilupparla organicamente in riferimento alle leggi dello Stato (legge Casati). Presenta gli sviluppi della scuola dell’Oratorio nella dialettica con le richieste dei Provveditori; parla degli insegnanti dell’Oratorio, della loro preparazione accademica e delle discussioni su scuola pubblica e scuola privata e sul metodo d’insegnamento che caratterizzarono quel contesto storico. Vengono poi presentate le “proposte” della scuola di Valdocco: Continue reading “Germano Proverbio – “La scuola di don Bosco e l’insegnamento del latino (1850-1900)” in “Don Bosco nella storia della cultura popolare””
La Escola de Artes e Oficios poteva vantare di offrire un tipo di insegnamento, con programmi e metodologie sperimentati, che a Macao erano unici nel loro genere. Era il modello delle scuole professionali promosso dalla Congregazione Salesiana, trapiantato, con opportuni adattamenti e con i limiti imposti dalle possibilità reali (non ultima quella del numero e della qualità del personale messo a disposizione dalla Congregazione), in un ambiente così diverso da quello in cui era nato. Continue reading “Carlo Socol – “«Una istituzione che si occupa della classe operaia» la escola de artes e oficios di Macao nel suo primo ventennio (1906-1926)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Il terzo volume di ” Educare ” considera la parte riguardante l’educazione religiosa nell’insieme dei problemi educativi, affrontati in quest’opera. Esso si intitola ” Metodologia della Catechesi ” per assumere subito la formula cattolica dell’educazione religiosa.
L’articolo esplora l’importanza e la rilevanza contemporanea della pedagogia di Don Bosco, evidenziando come il suo approccio educativo possa offrire suggerimenti efficaci oltre le semplici riforme organizzative. Attraverso sei relazioni presentate durante un convegno a Roma nel 1960, vengono esaminati i principi fondamentali del sistema educativo di Don Bosco e la loro applicabilità ai problemi attuali.
Continue reading “Pietro Braido – Don Bosco educatore, oggi”
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