Cogli auguri pel capo d’anno ti presento, benigno lettore delle Letture Ascetiche, la strenna che in quest’anno ho stabilito offrirti. Ma prima di tutto sento il dovere di ringraziarti della costanza con cui seguiti l’abbonamento alle nostre letture, specialmente se procuri che siano lette da molte persone. Questo è ciò che desidero ardentemente, ed è il vero fine che mi sono sempre proposto nel pubblicarle. I libri buoni sono un pascolo dell’intelletto e del cuore, ed un antidoto contro l’errore e l’immoralità. Considerati sotto questi due aspetti, tu vedi la necessità di propagarli e di farli leggere.