Questo studio esplora il ruolo della religione popolare nella maturazione della fede giovanile contemporanea.
Questo studio esplora il ruolo della religione popolare nella maturazione della fede giovanile contemporanea.
Il testo tratta della complessa relazione tra psicologia e religione nel contesto contemporaneo. Esaminando diverse prospettive, l’autore esplora l’evoluzione del concetto di “religioso” e l’importanza della psicologia nella comprensione dell’esperienza religiosa individuale.
L’autore analizza il manuale religioso “Il giovane provveduto” scritto da San Giovanni Bosco e pubblicato nel XIX secolo nel Piemonte.
L’estratto discute la religione trasmessa da Don Bosco ai giovani nel 1867, focalizzandosi sull’approccio pratico e adattato al pubblico dell’epoca.
L’estratto presenta i risultati e le riflessioni emerse durante il XV Colloquio Internazionale di Studi Salesiani su “Religiosità popolare e giovani”, tenutosi a Maribor.
Viene riportata la lista dei partecipanti al XIV Colloquio Internazionale sulla Famiglia Salesiana.
Periodo di riferimento: 1985
“Lista dei partecipanti al XIV Colloquio Internazionale sulla Famiglia Salesiana” in “Disoccupazione giovanile in Europa. Problemi educativi e tentativi di soluzione”, Valle de los Caidos-Madrid (Spagna), 18-23 agosto 1985, Elledici, Leumann (Torino) 1986, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 12), 246-247.
La conclusione riassume i principali temi trattati in un colloquio sulla disoccupazione giovanile in Europa occidentale, con particolare attenzione al ruolo e alle sfide della Famiglia Salesiana.
Questo documento esplora la questione della disoccupazione giovanile alla luce dell’insegnamento biblico e del magistero della Chiesa cattolica.
Questo documento esplora l’approccio delle Chiese d’Olanda e dei religiosi alla disoccupazione giovanile, focalizzandosi sull’azione della Chiesa cattolica e di altre Chiese protestanti.
Nel 1857, una sera d’autunno, Don Bosco si trovava alla Stazione di Carmagnola aspettando il treno per Torino, quando incontrò Michele Magone, un giovane problematico.
Il concetto di “crisi” permea ogni aspetto della vita contemporanea, inclusa l’educazione, in un’epoca di incertezza economica e sociale.
Questo studio si concentra sulla disoccupazione giovanile, in particolare sulla condizione delle giovani donne tra i 18 e i 30 anni, in Italia, esplorando le loro percezioni, esperienze e risposte alla disoccupazione.
Questo studio si propone di esaminare la questione della disoccupazione giovanile in Italia, con l’obiettivo di valutare il livello di conoscenza e analisi del fenomeno e l’efficacia delle soluzioni adottate fino ad oggi.
Il testo fornisce un’analisi dettagliata della disoccupazione nella Repubblica Federale Tedesca, concentrando l’attenzione sulle implicazioni socio-economiche e sulle sfide specifiche che i giovani devono affrontare nel mercato del lavoro.
Questo studio analizza la disoccupazione giovanile in Belgio tra il 1970 e il 1985, concentrandosi sulle misure di riassorbimento e sui progetti locali per la creazione di posti di lavoro.
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