With his well-known capacity for research, Arthur Lenti details the year of 1846, critical for Don
Bosco, which covers his establishment of the work in Valdocco. Don Bosco’ s commitment to young people is the heart of the article.
With his well-known capacity for research, Arthur Lenti details the year of 1846, critical for Don
Bosco, which covers his establishment of the work in Valdocco. Don Bosco’ s commitment to young people is the heart of the article.
L’articolo fa parte di un volume che offre al lettore la possibilità di accostare alla realtà dell’accompagnamento da diversi punti di vista e da differenti approcci disciplinari.
Questo articolo si concentra sull’accompagnamento dei giovani nell’esperienza di san Giovanni Bosco. Nel Sistema preventivo di don Bosco l’accompagnamento è una dimensione costitutiva e imprescindibile.
In our essay we shall examine the meaning and application of “punishment” and “discipline” as found in Don Bosco’s educational writings. It was a subject to which he returned time and time again-and for good reason.
The present study aims, not at any new interpretation, but simply at describing some aspects of the actual circumstances of the origins on the basis of fresh documentation now available. In particular, restricting the field of inquiry, I will focus on the young people who were protagonists in Don Bosco’s work at its origin.
Nella cura educativa di questa ferialità è racchiuso il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello”
Sr. Mary Greenan, FMA presents the theme of collaboration in a commentary on the recent letter of Fr. Juan Edmundo Vecchi, rector major of the Salesian Society, and Mother Antonia Colombo, superior general of the Daughters of Mary Help of Christians.
Nella cura educativa di questa ferialità è racchiuso il segreto dell’efficacia del metodo preventivo nella formazione dei giovani perché il dialogo personale con gli adulti, l’esperienza di gruppo, il contatto con la vita e la missione della comunità facilitano il confronto tra le persone e il discernimento delle situazioni individuali e comunitarie.
A Maria D. Mazzarello, Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, viene riconosciuto un “ministero educativo” di inconfondibile portata storica. Benché lei non abbia frequentato corsi di teologia e pedagogia, non abbia scritto niente sull’accompagnamento, con la sua presenza discreta e saggia ha guidato le giovani a fare scelte coraggiose di vita e ad impegnarsi in un cammino gioioso di santità. Continue reading “Eliane Anschau Petri – “L’accompagnamento della scelta vocazionale nell’epistolario di Santa Maria D. Mazzarello” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
Come mostrato nello studio, c’è una differenza notevole e molto importante tra le descrizioni delle vite dei giovani scritte da don Bosco. Savio, Magone e Besucco potrebbero essere considerati come l’ideale realizzato dell’educazione dell’educatore torinese. Don Bosco racconta di come i giovani si trasformano progressivamente diventando “cittadini onesti e buoni cristiani”, capaci di dare spazio alla vita spirituale e di comportarsi come cristiani impegnati per il bene dei compagni e della società. Continue reading “Wim Collin – “La pedagogia della scelta nelle narrazioni biografiche di Don Giovanni Bosco” in “Atti del Congresso Internazionale. Roma 20-23 settembre 2018””
In the article, Fr. Frank looks at the images of God and Community and poses questions that young people in Western Societies are facing on the threshold of the Third Millennium. He moves from the contemporary to the scriptural, and looks at the figure of Jesus and questions of discipleship as posed in the New Testament. What is the significance of discipleship in the Gospels? How does this significance speak to our reality? to our vocation as Christians, and as Salesians? These are the questions of the middle portion of Fr. Moloney’ s reflections.
Continue reading “Francis J. Moloney – “Salesians beyond 2000” in “Journal of Salesian Studies””
La Pastoral Juvenil Salesiana requiere la convergencia de las intenciones y de las convicciones por parte de todos aquellos que están implicados en el proyecto y en la realización de la Comunidad Educativo-Pastoral, espacio donde aquella se ejerce. En este capítulo expondremos su identidad comunitaria, sus dinamismos, su estilo de corresponsabilidad y las modalidades de animación de su crecimiento. De igual forma, la comunidad está llamada a invertir en la fi gura del educador salesiano.
Per contribuire fin dall’inizio alla chiarezza del dialogo, si crede opportuno riassumere le conclusioni a cui si vuole arrivare, nello svolgimento del tema:
1. Don Bosco non è l’unico educatore o pedagogista del suo tempo, nè l’unico « grande » anche solo nel campo cattolico. Continue reading “Pietro Braido – “Contemporaneità di Don Bosco nella pedagogia di ieri e di oggi” in “Don Bosco educatore oggi””
Salesian Youth Ministry requires agreement of purpose and conviction on the part of all those involved in the planning and implementation of the Educative-Pastoral Community. In this chapter we shall examine the community identity, how it works, the style of shared responsibility and the way it is animated. The community is called to invest in the fi gure of the Salesian educator. In trying to discern and renew each activity and work, we look to the Salesian style, the “oratory criterion” that connects us with the practical insights of the charism (our way of living together in communion) which have become part of our shared patrimony, and are applicable to all contexts where Salesians operate. Importance is given to the way we offer signs of the Gospel in everyday life, and the way we cultivate authentic relationships and
communication.
La Pastorale Giovanile Salesiana richiede la convergenza delle intenzioni e delle convinzioni da parte di tutti quelli che sono coinvolti nella progettazione e nella realizzazione della Comunità Educativo-Pastorale, dove essa si svolge. Continue reading “Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 5: Comunità educativo-pastorale: fare della casa una famiglia per i giovani” in “La pastorale giovanile salesiana””
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.