In questo scritto viene ripercorsa la storia degli Oratori di Don Bosco, a partire dalle prime forme di aggregazione giovanile fino alla fondazione delle diverse sedi.
In questo scritto viene ripercorsa la storia degli Oratori di Don Bosco, a partire dalle prime forme di aggregazione giovanile fino alla fondazione delle diverse sedi.
In questo scritto, Giovanni Bosco ripercorre l’origine e il fine della Società di San Francesco di Sales, esponendone l’organizzazione, i voti da fare, il regime di vita da seguire, le modalità di elezione del Rettor Maggiore e degli altri superiori e, infine, la costruzione delle case e le modalità di accettazione dei giovani che vi facevano domanda.
Continue reading “Giovanni Bosco – Societas sancti francisci salesii”
È Don Bosco uno « scrittore spirituale »? Certamente no. È un « maestro spirituale »? Certamente si. In queste due affermazioni stanno ad un tempo la ragion d’essere e la difficoltà della presente opera. Continue reading “Giovanni Bosco – Scritti spirituali. Volume 1”
Il nostro confratello don Giuseppe Spalla, professore del Centro di Formazione Salesiana di La Florida, presentò in quell’occasione ai Salesiani cileni due lavoretti che erano in corso di stampa quando il regime allendista fu soppiantato dai militari. Continue reading “Giuseppe Spalla – Don Bosco e il suo ambiente sociopolitico”
Questo agile volumetto conserva ancora la freschezza e l’attualità delle motivazioni che l’avevano visto nascere. Anche oggi i problemi della formazione professionale dei giovani e dello sfruttamento del lavoro minorile sono ben lungi dall’essere risolti. Continue reading “Piero Bargellini – Il santo del lavoro”
If one peruses the literature that has grown up around the figure of St. John Bosco, one will quickly notice that it rose to a peak, both in enthusiasm and number of publications, around the years of his beatification and canonization. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco: life and work”
Chi scorre la letteratura fiorita attorno alla figura di S. Giovanni Bosco non tarda ad accorgersi ch’essa ha una traiettoria che ha avuto il suo culmine negli anni della sua beatificazione e canonizzazione. Se si dovesse optare per una priorità, nel costruire una storia del sentire religioso, ci pare che questa sia da assegnare all’essere e al suo evolversi. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco nella storia della religiosità cattolica. Volume I: Vita e opere”
Il testo presenta un appello per l’organizzazione di una lotteria benefica a Torino, finalizzata a raccogliere fondi per sostenere varie opere caritative e educative rivolte a giovani in difficoltà. Gli Oratori maschili, attivi da anni nei principali quartieri della città, offrono accoglienza, istruzione e supporto morale a molti giovani, tra cui numerosi orfani e poveri.
Nella Torino di metà Ottocento la difficile situazione economica aggravò il disagio sociale incrementando immigrazione e pauperismo. I giovani dei ceti poveri mostravano segni di irrequietezza e preoccupavano opinione pubblica e autorità.
The article discusses the history of the inculturation of Don Bosco’s Charism in India in the first fifty years of the Salesian presence in the country (1906-1956). In India Don Bosco’s charism took three major directions: a special predilection for poor and abandoned youth and their education; mission ad gentes and catechesis; works of charity and human developmental. Continue reading “Jose Kuruvachira – “History of the Inculturation of Don Bosco’s Charism in India: 1906-1956” in “Salesianum””
Il presente intervento si limita ad una delle presenze salesiane nella Małopolska, ossia nella regione polacca chiamata Galizia dopo la spartizione della Polonia per opera dell’Austria, della Prussia e della Russia, avvenuta nella seconda metà del settecento. Essa, in seguito a tale atto, entrò a far parte della monarchia degli Asburgo e vi rimase fino alla rinascita della Polonia nel 1918. Il quadro politico entro il quale ci muoviamo è quindi quello dell’impero asburgico e dei primi anni della Polonia rinata. Continue reading “Waldemar Witold Żurek – “I salesiani e le urgenze giovanili della città di Przemyśl e delle diocesi della Galizia (1907-1923)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Il nostro saggio si articola in tre parti. Nella prima si accenna al dibattito in atto sulla condizione giovanile in Austria; si parla della mentalità antipietistica, ispiratasi al Leitmotiv «zurück zum praktischen Christentum» (torniamo al cristianesimo pratico), nominando i più significativi rappresentanti e il loro rapporto con i salesiani. Continue reading “Stanisław Zimniak – “I salesiani e il «zurück zum praktischen christentum» dei cristiani di Vienna (1903-1921)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
El presente trabajo nace de una doble provocación: por una parte el olvido en el que quedó sepultada por decenios la memoria histórica de los orígenes de esta obra salesiana en la historiografía local y por otra, de horizonte más amplio, el estudio de su significación en la sociedad malagueña de fines del siglo XIX. Continue reading “Pedro Ruz Delgado – “Orígenes de la presencia salesiana en Málaga. El Oratorio de San Enrique (1894-1898)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
L’opera di don Bosco mise le prime salde radici nella Torino carloalbertina, capitale del regno sardo, in una stagione che preludeva a radicali mutamenti politico- istituzionali. Una Torino che al fasto, pur misurato, della corte, alle penombre dei salotti aristocratici, al fermento delle piazze commerciali, all’alacrità delle botteghe artigiane e degli opifici, opponeva povertà materiali e miserie morali incalcolabili Continue reading “Rosanna Roccia – “«Spendersi senza risparmio» L’azione salesiana nelle nuove periferie di Torino fra Ottocento e Novecento. I primordi degli oratori maschili del Martinetto, di San Paolo, di Monterosa” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
L’Istituto Salesiano S. Ambrogio situato in via Copernico a Milano presso la Stazione Centrale, cominciò a costituirsi negli ultimi anni dell’800. Per comprendere maggiormente le ragioni che spinsero i Salesiani, i sacerdoti secolari e un circolo di laici entusiasti dell’«Opera di don Bosco» a questa «impresa», è indispensabile analizzare, seppur brevemente, i mutamenti sociali, politici e culturali che maggiormente contribuirono e favorirono la chiamata dei Salesiani a Milano. Continue reading “Sergio Todeschini – “I Salesiani a Milano, le ragioni di una presenza (1886-1895)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
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