L’articolo sottolinea l’importanza di comprendere gli avvenimenti di storia sociale che hanno plasmato le istituzioni religiose nel corso del tempo.
L’articolo sottolinea l’importanza di comprendere gli avvenimenti di storia sociale che hanno plasmato le istituzioni religiose nel corso del tempo.
Questo articolo esplora il complesso fenomeno sociologico della gioventù e la sua relazione con la Chiesa.
L’articolo tratta di un colloquio del 1970 sul servizio salesiano ai giovani, organizzato in seguito a un precedente colloquio del 1969 sulla missione salesiana nella Chiesa.
Continue reading “Francis Desramaut – “Introduzione” in “Il servizio salesiano ai giovani””
La publication des Actes, avec les documents qui en font partie, rend officielles les orientations prises et marque le point de départ de la période des six années 2008 – 2014. Le thème du CG26 est unitaire, même s’il est articulé en pôles thématiques. A première vue, il peut sembler que le CG26 ait traité de cinq sujets différents; en réalité il s’agit d’un unique thème : Ie programme de vie spirituelle et apostolique de Don Bosco. La devise “Da mihi animas, caetera tolle” peut être pleinement comprise si I’on connaît la vie et l’œuvre de Don Bosco, notre Fondateur et Père bien-aimé. Continue reading “Autori Vari – “«Da mihi animas, caetera tolle». Documents du 26ème Chapitre Général de la sociéte de Saint François de Sales” in “Actes du Conseil général de Ia Société salésienne de Saint Jean Bosco””
Soventi volte ci sono richieste notizie intorno alla Pia Società di San Francesco di Sales, e noi crediamo di appagare almeno in parte tale aspettazione, esponendo il fine che questa si propone, con alcuni brevi ma precisi schiarimenti. Il fine della Pia Società Salesiana è di venire in aiuto della gioventù povera ed abbandonata.
È noto a V. M. come un decreto del Ministero di pubblica Istruzione in data 16 maggio 1879 (V. Allegato A) ordinava la Chiusura delle scuole secondarie, che da trentacinque anni si facevano a benefizio dei poveri giovanetti ricoverati nell’Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino.
Nell’Ospizio di S. Vincenzo de’ Paoli presso la Chiesa, così detta, di S. Gaetano vi sono circa trecento poveri fanciulli a cui si insegna un’arte per guadagnarsi poi il pane della vita, e nel tempo stesso si impartisce quella istruzione che alla loro condizione si addice. Continue reading “Giovanni Bosco – Lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell’Ospizio di S. Vincenzo de’ Paoli in S. Pier d’Arena approvata dalla R. Prefettura di Genova con decreto 24 luglio 1877”
Al ricorso da me rassegnato a Sua Maestà contro il decreto ministeriale di chiusura dell’Istituto educativo di giovani stabilito in Torino nell’Oratorio detto di S. Francesco di Sales mi vennero fatte dal Ministero di P. I. le seguenti domande di schiarimenti intorno alla natura dell’Istituto, alle quali mi feci premura di dare analoga risposta fin dal Luglio dell’anno scorso, risposta che ora qui riproduco.
Continue reading “Giovanni Bosco – Eccellentissimo Consigliere di Stato”
Il testo presenta un riassunto conciso e informativo del testo fornito riguardante la Società salesiana.Quest’ultima si impegna a sostenere la gioventù povera e abbandonata attraverso una vasta gamma di servizi educativi, ricreativi e di assistenza sociale. Continue reading “Giovanni Bosco – Breve notizia sullo scopo della Pia Società salesiana”
Lo scopo dell’Oratorio festivo è di trattenere la gioventù ne giorni di festa con piacevole ed onesta ricreazione dopo di aver assistito alle sacre Funzioni di Chiesa. Questo Oratorio è posto sotto la protezione di s. Francesco di Sales, perché coloro che intendono dedicarsi a questo genere di occupazione devono proporsi questo Santo per modello nella carità, nelle buone maniere, che sono le fonti da cui derivano i frutti che si sperano dall’Opera degli Oratorii.
Appena s’incominciò l’Opera degli Oratorii nel 1841 tosto alcuni pii e zelanti sacerdoti e laici vennero in aiuto a coltivare la messe che fin d’allora si presentava copiosa nella classe de’ giovanetti pericolanti. Questi Collaboratori o Cooperatori furono in ogni tempo il sostegno delle Opere Pie che la Divina Provvidenza ci poneva tra mano.
In ogni tempo si giudicò necessaria l’unione tra i buoni per giovarsi vicendevolmente nel fare il bene e tener lontano il male. Scopo fondamentale de’ Cooperatori Salesiani si è di fare del bene a se stessi mercè un tenore di vita, per quanto si può, simile a quello che si tiene nella vita comune.
Il testo descrive il XXI Colloquio sui temi del “Mondo salesiano e povertà alla soglia del terzo millennio”. Continue reading “Enrica Rosanna – “Bilancio conclusivo” in “Mondo salesiano e povertà alla soglia del III millennio””
L’autore, un missionario salesiano con vasta esperienza in diversi paesi, condivide le sue riflessioni sul lavoro missionario e sociale svolto in varie parti del mondo.
Continue reading “Christian Bigault – “I Salesiani di fronte alla povertà. La mia esperienza missionaria” in “Mondo salesiano e povertà alla soglia del III millennio””
Il tema del XXI Colloquio Internazionale sulla vita salesiana affronta il problema mondiale della povertà, analizzando le sue diverse forme, cause e conseguenze.
Continue reading “Jacques Schepens – “Il problema mondiale della povertà. Prolusione ai lavori” in “Mondo salesiano e povertà alla soglia del III millennio””
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