Il futuro salesiano Francesco Dupont (1908-1945) era totalmente all’oscuro di don Bosco e della sua congregazione, quando, a Lourdes, nel 1926, ne fece conoscenza grazie ad un sacerdote amico dei salesiani.
Il futuro salesiano Francesco Dupont (1908-1945) era totalmente all’oscuro di don Bosco e della sua congregazione, quando, a Lourdes, nel 1926, ne fece conoscenza grazie ad un sacerdote amico dei salesiani.
Don Pietro Ricaldone Il primo capitolo di «Formazione Salesiana » contiene l’Introduzione alla vita religiosa e la trattazione del Voto di Povertà; nel secondo sono svolti i Voti di Castità e di Ubbidienza; il terzo contiene il commento alla strenna della Speranza e il quarto quello della Carità. Presto, a Dio piacendo, verrà il quinto, sulle Virtù in genere e sulla Fede. Nella prefazione del primo volume è spiegato lo scopo della collana e la sua estensione.
Nelle Case Salesiane dell’Antico Continente sta per incominciare il nuovo anno scolastico e in quelle del Nuovo, terminate le scuole, si faranno gli Esercizi spirituali. Questa è l’epoca più opportuna per rivolgere una raccomandazione quella cioè di curare con somma diligenza la preparazione dei giovani alla loro missione.
Il volume raccogliere contributi sul Sistema Preventivo di don Bosco elaborati all’interno dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le FMA, sin dagli inizi, si sono dedicate all’educazione delle ragazze e dei bambini con una modalità congeniale al loro modo di essere. Esse si sono rivolte all’educazione della donna secondo la finalità dell’Istituto e la consegna data loro da don Bosco: realizzare per le ragazze quanto i Salesiani facevano per i ragazzi. Tale consegna è stata coniugata con le risorse femminili e con le esigenze dell’educazione della donna e dell’infanzia, mediante un’attiva presenza nell’ambito della scolarizzazione e dell’evangelizzazione.
Queste riflessioni si riferiscono ai contenuti dell’opera di don Brenno Casali pubblicata dall’Istituto Storico Salesiano di Roma nel 1998. Vogliono cogliere aspetti particolari, come la fisionomia salesiana dei protagonisti, alcuni dei temi emergenti e dei problemi più significativi che appaiono in questa corrispondenza.
La liturgia è punto unificante di ogni formazione cristiana e religiosa integrale. Questo principio viene enunziato nella «Ratio fundamentalis institutionis et studiorum» dei SDB quando si parla della formazione specifica del salesiano presbitero. Ma è indubbio che esso ha un valore più ampio, è valevole cioè per tutte le fasi della formazione salesiana, a cominciare dal suo primo grado iniziale fino a quella permanente.
Alla vita della Facoltà teologica nell’Università di Torino per gli anni che vanno dall’Università Imperiale napoleonica alla soppressione (1800-1873) non pare sia stata finora dedicata un’attenzione particolare se si eccettuano gli accenni reperibili in La Chiesa in Piemonte dal 1798 ai giorni nostri (Torino 1887-1904) del canonico Tommaso Chiuso, in qualche memoria sul Seminario o in alcune biografie di membri del clero torinese dell’età della Restaurazione e del Risorgimento.
Con la nota si vogliono presentare alcune delle motivazioni che furono alla base delle richieste, avanzate ai salesiani di don Bosco, di aprire delle opere nei paesi dell’impero asburgico alla fine dell’ottocento e all’inizio di questo secolo. Continue reading “Stanisław Zimniak – “Motivazioni delle fondazioni salesiane nell’impero asburgico” in “Ricerche storiche salesiane””
Il documento riguarda la comunicazione con i confratelli, offrendo impressioni e notizie rilevanti dalla vita ecclesiale e dalla Congregazione Salesiana. Si evidenzia l’impegno delle Ispettorie nell’applicare le direttive del CG24, con un focus sulla spiritualità salesiana e sull’animazione. L’autore seleziona due avvenimenti significativi da discutere nel seguito del testo. Continue reading “Juan Edmundo Vecchi – “Avvenimenti di Chiesa e di Famiglia” in “Atti del Consiglio Generale””
Un’istituzione come quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che si dedica all’educazione cristiana delle giovani, non può non trovare, fin dalla sua origine, un’esplicita vocazione pedagogica. Tuttavia – osserva l’autrice – gli scritti su S. Maria Domenica Mazzarello, non eccettuati quelli di maggior impegno storico e documentario, prediligono interpretazioni e prospettive teologiche, spirituali e ascetiche nello studio della Confondatrice dell’istituto. I vari autori, quando sfiorano gli aspetti educativi della sua personalità e della sua missione, spesso si limitano ad affermare che essi sono implicitamente orientati all’esperienza educativa di don Bosco da cui traggono significato e giustificazioni più che sufficienti. Continue reading “Piera Cavaglià – “Il carisma educativo di S. Maria Domenica Mazzarello” in “Attuale perché vera. Contributi su S. Maria Domenica Mazzarello””
Il testo pone l’accento sulla formazione religiosa come risposta alle sfide della società contemporanea. Sottolinea la necessità di una visione chiara della consacrazione a Dio come guida per l’educazione religiosa e affronta le sfide specifiche legate al contesto sociale ed ecclesiale attuale. Continue reading “S. Bisignano – “La formazione del religioso come stimolo ad un orientamento personale verso gli impegni della professione dei consigli evangelici” in “Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo””
L’estratto tratta il concetto di “formazione”, concentrandosi sul percorso di crescita umana e spirituale di un individuo. Continue reading “G. Dho – “La formazione del religioso realizzata attraverso la convivenza fraterna e la maturazione della comunità” in “Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo””
Il testo analizza la centralità della formazione integrata nello studio all’interno degli Istituti religiosi, come indicato nel decreto conciliare sul rinnovamento della vita religiosa. Continue reading “P. Dezza – “La formazione del religioso integrata dallo studio, e dal contatto con la comunità ecclesiale e con l’ambiente sociale” in “Per una presenza viva dei religiosi nella Chiesa e nel mondo””
Il testo illustra l’importanza della Parola di Dio nella spiritualità salesiana, come esemplificato nel messaggio del Rettor Maggiore in occasione della festa del Corpus Domini. Continue reading “Pascual Chavez Villanueva – “«Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» (Gv 6,69). Parola di Dio e vita salesiana oggi” in “Atti del Consiglio generale””
Viene presentata un’analisi comparativa delle varianti testuali presenti nel quaderno lasciato da don G. Barberis. Continue reading “Antonio M. Papes – “La formazione del salesiano coadiutore nel 1883” in “Ricerche storiche salesiane””
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