Questo documento contiene una raccolta di estratti da L’Armonia: si tratta di articoli sugli oratori di don Bosco, annunzi di lotterie, feste e pubblicazioni.
Questo documento contiene una raccolta di estratti da L’Armonia: si tratta di articoli sugli oratori di don Bosco, annunzi di lotterie, feste e pubblicazioni.
Il Patronato di S. Pietro aperto nella città di Nizza in favore dei fanciulli pericolanti fu dai Nicesi accolto con grande benevolenza. Tutti però desideravano che la Pia Istituzione venisse con una festa di famiglia inaugurata, affinchè ognuno fosse in certo modo pubblicamente assicurato che i loro voti erano appagati.
Io voglio insegnarvi un modo di vita cristiana, che vi possa nel tempo stesso rendere allegri, contenti e additarvi quali siano i veri divertimenti e i veri piaceri, talché voi possiate dire col santo profeta Davidde: Serviamo al Signore in santa allegria: Servite Domino in laetitia. Tale appunto è lo scopo di questo libretto, servire al Signore e stare allegri.
In questo scritto, Giovanni Bosco ripercorre la storia degli Oratori fondati a Torino e ricorda i festeggiamenti per la posa della pietra angolare della Chiesa dedicata a Maria Ausiliatrice.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il Galantuomo. Almanacco per l’anno 1866”
Din e din , din e din, apritemi pure, o venerati amici miei, non abbiate alcuna paura, io sono il Galantuomo, che per la ventesima volta vengo a farvi visita.
Continue reading “Giovanni Bosco – Il Galantuomo: Almanacco per l’anno bisestile 1872”
Il merito sicuro di questo saggio di Sabino M. Palumbieri è di essere riuscito a mettere in luce l’anticipazione, il precorrimento dei tempi, che contrassegna, nella semplicità carismatica della vita e nella sostanzialità di alcune intuizioni di fondo, la riconquista di Don Bosco di quella nuova consapevolezza dei rapporti umani (e del fatto educativo che ne è il paradigma sperimentale) della quale le filosofie dell’umanesimo personalistico del nostro secolo sono state le espressioni logicamente elaborate e la testimonianza esistenziale contro lo smarrimento nichilistico dell’età della tecnica.
Continue reading “Sabino Palumbieri – Don Bosco e l’uomo nell’orizzonte del personalismo”
Presentiamo in sintesi gli ultimi sviluppi della casa di Alessandria, fino alla seconda visita di don Rua nel 1908, a soli due anni prima della sua morte. I primi 65 allievi (33 studenti e 32 artigiani) del primo anno scolastico 1897-98 andranno crescendo di anno in anno, fino ad
arrivare ai 1.200 di oggi. Nel 1907 si iniziò finalmente anche l’oratorio festivo, che ha sempre prosperato fino ad oggi. Continue reading “Pier Giorgio Gianazza – “Don Rua e la fondazione salesiana di Alessandria d’Egitto” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
La provocazione della ricerca dedicata al teatro educativo salesiano e alla sua missione pedagogico-sociale e culturale può essere individuata nella Lettera del 1884: vorrei interrogarmi sul perché della critica rivolta al teatro nell’oratorio, sulla nostalgia del teatrino, sembrerebbe, oramai sostituito o evoluto in un teatro vero e proprio presente nelle opere salesiane negli anni della partecipazione sempre più significativa di don Rua alla guida della Società fondata da don Bosco e in dinamica espansione. Continue reading “Tadeusz Lewicki – “Dal teatrino di don Bosco al teatro salesiano: il volto e la missione del teatro educativo salesiano ai tempi di don Rua” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Il testo introduce gli “Atti del XVI Internationales Salesianisches Kolloquium” sul tema “Fest und Feier in der Erfahrungswelt der Jugend” (Festa e Celebrazione nel mondo dell’esperienza giovanile), tenutosi a Vienna nell’agosto 1987.
Si celebra in quest’anno un giubileo che non deve passare inosservato: il CL anniversario dell’Istituzione della Festa di Maria «Auxilium Christianorum», per opera di Pio VII, con decreto del 15 settembre 1815.
Il contesto formativo di Valdocco ha al centro la vita quotidiana, la relazione educativa; i raduni degli educatori sono tesi a migliorare la convivenza, il clima educativo; gli incontri risultano efficaci dal punto di vista organizzativo e della comunicazione – informazione.
La Società salesiana gode di un calendario proprio dal 1906. Sono state varie le vicende di tale calendario: aggiunte, soppressioni, spostamenti, cambiamenti. Lo stesso si dica dei «Propri» delle Messe e degli Uffici.
Don Bosco è Venerabile! Questa è la fausta novella che da tanti anni si sospirava e che finalmente sull’ali del telegrafo giunse la sera del 24 Luglio. Questo è il felice annunzio che ripetuto in tutte le lingue per mezzo dei giornali ha rallegrato il cuore di innumerevoli amici ed ammiratori di D. Bosco.
The Central Salesian Archive contains numerous eyewitness reports of Don Bosco’s words and deeds, particularly in the form of chronicles and memoirs. I drew heavily on these documents for previous articles which saw the light of day in the pages of this Journal. I shall do the same for the present article.
A Novembre 1903 il Rettor Maggiore fu a Roma dove ebbe la grande fortuna di poter avvicinare il Santo Padre Pio X. Egli lo accolse con la più squisita bontà, ed avendolo ricevuto nelle ore antimeridiane con vari altri Direttori, non potendosi allora comodamente trattare di affari particolari, ebbe l’insigne degnazione d’invitarlo a tornare nuovamente in Vaticano nel pomeriggio, ed in questa seconda udienza lo trattenne da solo per circa tre quarti d’ora, dimostrandosi confidente: volle essere informato delle opere salesiane, e concesse quanto si domandò. Continue reading “Michele Rua – “Udienza del Santo Padre Pio X. Capitolo generale X” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
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