Nel decorso del passato autunno per motivo del sacro ministero mi sono recato in un paese dove udii a raccontare cose che mi parvero assai interessanti di una giovinetta.
Nel decorso del passato autunno per motivo del sacro ministero mi sono recato in un paese dove udii a raccontare cose che mi parvero assai interessanti di una giovinetta.
Trecentottanta diapositive sulla vita del Santo Giovanni Bosco in tre conferenze. Continue reading “Guido Favini – La vita di San Giovanni Bosco in 380 quadri. Tre conferenze con proiezioni luminose”
Questo documento discute il cambiamento profondo nelle prospettive educative e pastorali, evidenziando i limiti dei tradizionali processi educativi e pastorali in ambito salesiano. Due principali limitazioni sono individuate: l’individualismo e la settorialità. L’educazione si è concentrata troppo sull’individuo, mentre la socializzazione giovanile era facilitata da istituzioni come la famiglia e la scuola, senza considerarle come luoghi di esperienza collettiva dei valori. La pastorale giovanile ha seguito una prassi simile, con approcci individuali piuttosto che collettivi. Inoltre, l’educazione era spesso settoriale e non integrata con il contesto sociale più ampio.
En effet, s’il fallait résumer en une phrase l’essentiel de la démarche entreprise tout au long de ces pages, je proposerai celle-ci: l’éducation n’est pas un problème, mais un mystère.
Questo volume che corona un ciclo di pubblicazioni edite e inedite sopra Don Bosco, vuole essere un atto di gratitudine verso Domenico Savio, il quale quelle pubblicazioni ha ispirato e, attraverso circostanze impensate, incoraggiato. Continue reading “Michele Molineris – Nuova vita di Domenico Savio”
Il merito sicuro di questo saggio di Sabino M. Palumbieri è di essere riuscito a mettere in luce l’anticipazione, il precorrimento dei tempi, che contrassegna, nella semplicità carismatica della vita e nella sostanzialità di alcune intuizioni di fondo, la riconquista di Don Bosco di quella nuova consapevolezza dei rapporti umani (e del fatto educativo che ne è il paradigma sperimentale) della quale le filosofie dell’umanesimo personalistico del nostro secolo sono state le espressioni logicamente elaborate e la testimonianza esistenziale contro lo smarrimento nichilistico dell’età della tecnica.
Continue reading “Sabino Palumbieri – Don Bosco e l’uomo nell’orizzonte del personalismo”
Severino ebbe i suoi natali in un paese posto ai pie’ delle Alpi. Dopo una serie di strane avventure egli ritornò in patria travagliato da una malattia che lo aveva condotto sull’orlo della tomba.
Intraprendo a scrivere un fatto vero, ma che riferendosi in parte ad uomini viventi, io stimo bene di tacere i nomi delle persone e dei luoghi cui le cose raccontate si riferiscono. Erano due genitori di età alquanto avanzata e non avevano che un solo figliuolo chiamato Valentino erede unico delle vistose loro sostanze.
Questo volume è un commento al testo delle “Costituzioni” salesiane offerto alla meditazione dei confratelli. Seguendo il pensiero del Capitolo Generale XXII (1984) i redattori si sono proposti tre finalità: approfondimento dottrinale e pratico del senso delle Costituzioni; percezione viva della loro portata spirituale; stimolo convincente per la vita quotidiana.
Alcuni anni or sono, nel 2006, è stato pubblicato il volume: Lettere circolari e Programmi d’insegnamento di don Francesco Cerruti (1844-1917). L’opera che vede adesso la luce, presenta un normale rapporto di continuità con quella pubblicazione. In questo secondo volume- Scritti editi e inediti su Don Bosco – sono raccolti i lavori di don Cerruti riguardanti don Bosco e la sua opera. Continue reading “Francesco Cerruti – Scritti editi e inediti su Don Bosco. Saggio introduttivo, testi critici e note”
Don Michele Rua fu il fedelissimo discepolo che fin dall’inizio raccolse l’eredità spirituale di don Bosco, lo aiutò nell’attività con piena dedizione e con immenso affetto e, divenuto il suo successore, consolidò l’opera del suo grande maestro. Si può veramente affermare che don Bosco continuava a vivere e a lavorare in don Rua e con don Rua. Per tali motivi, fu sempre amato e stimato dai salesiani, dai giovani e dalle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA). Continue reading “Claudia Daretti – “Don Rua e le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Romana” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
La maggior parte degli articoli che segue tratta da vari aspetti l’urgenza di leggere, con gli occhi della fede e il filtro del vangelo, le sfide che la pastorale giovanile oggi deve incontrare. Come riusciamo a dare un nome a queste sfide, e il bisogno di offrire delle proposte profetiche.
Continue reading “Fabio Attard – Ripensare la Pastorale Giovanile”
Il rapporto tra don Michele Rua e l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice evoca un’esperienza ricca e feconda vissuta nel periodo della prima espansione della congregazione, con modalità uniche e originali, che hanno segnato fortemente l’identità educativa della seconda famiglia religiosa salesiana fondata da don Bosco. Continue reading “Piera Ruffinatto – “Il contributo di don Michele Rua allo sviluppo degli oratori festivi delle Figlie di Maria Ausiliatrice” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
Esiste un patrimonio di pastorale salesiana straordinariamente ricco e consistente del quale si sente la necessità di avere una completa visione d’insieme, e di raccoglierne in una sintesi organica e condivisa le linee fondamentali, in vista di facilitare una assimilazione personale e l’orientamento della prassi.
Continue reading “Dicastero per la Pastorale Giovanile – La pastorale Giovanile Salesiana”
Il terzo volume di ” Educare ” considera la parte riguardante l’educazione religiosa nell’insieme dei problemi educativi, affrontati in quest’opera. Esso si intitola ” Metodologia della Catechesi ” per assumere subito la formula cattolica dell’educazione religiosa.
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