Rettore maggiore dei Salesiani di Don Bosco dal 1977 al 1995.
Don Egidio Viganò, nato a Sordio il 29 giugno 1920, fu il settimo rettore maggiore dei Salesiani, succedendo a Don Luigi Ricceri nel 1977. Dopo una lunga permanenza in Cile (1939-1971), Viganò si radicò nella cultura latino-americana, dove fu anche docente di teologia. Partecipò come esperto al Concilio Vaticano II, portando con sé una solida preparazione teologica e un’esperienza pastorale diretta.
Le sue lettere circolari furono strumenti fondamentali per il rinnovamento della Congregazione, proponendo una visione aggiornata della missione salesiana in linea con le esigenze del Concilio e della Chiesa. Sostenne un profondo “sentire cum ecclesia”, riaffermando la fedeltà al Papa e alla Chiesa, in perfetta continuità con il carisma di Don Bosco.
Durante il suo rettorato, Don Viganò si impegnò attivamente in ambito ecclesiale, partecipando a numerosi Sinodi, incontri e consessi, tra cui il Sinodo straordinario del XX anniversario del Concilio e a dialoghi sui problemi della vita religiosa. Fu anche membro di vari dicasteri vaticani, tra cui il Pontificio Consiglio per la Famiglia e quello per i Laici. Scrittore prolifico, lasciò numerose opere teologiche e spirituali.
Morì a Roma il 23 giugno 1995, lasciando un’eredità di fede profonda e impegno verso la Chiesa e il carisma salesiano.