Creemos en la educación y nos determinamos a proyectarla en la praxis; la pastoral juvenil se ejerce cuando se traduce concretamente en itinerarios educativos.
Creemos en la educación y nos determinamos a proyectarla en la praxis; la pastoral juvenil se ejerce cuando se traduce concretamente en itinerarios educativos.
La Pastoral Juvenil Salesiana requiere la convergencia de las intenciones y de las convicciones por parte de todos aquellos que están implicados en el proyecto y en la realización de la Comunidad Educativo-Pastoral, espacio donde aquella se ejerce. En este capítulo expondremos su identidad comunitaria, sus dinamismos, su estilo de corresponsabilidad y las modalidades de animación de su crecimiento. De igual forma, la comunidad está llamada a invertir en la fi gura del educador salesiano.
Per contribuire fin dall’inizio alla chiarezza del dialogo, si crede opportuno riassumere le conclusioni a cui si vuole arrivare, nello svolgimento del tema:
1. Don Bosco non è l’unico educatore o pedagogista del suo tempo, nè l’unico « grande » anche solo nel campo cattolico. Continue reading “Pietro Braido – “Contemporaneità di Don Bosco nella pedagogia di ieri e di oggi” in “Don Bosco educatore oggi””
Salesian Youth Ministry requires agreement of purpose and conviction on the part of all those involved in the planning and implementation of the Educative-Pastoral Community. In this chapter we shall examine the community identity, how it works, the style of shared responsibility and the way it is animated. The community is called to invest in the fi gure of the Salesian educator. In trying to discern and renew each activity and work, we look to the Salesian style, the “oratory criterion” that connects us with the practical insights of the charism (our way of living together in communion) which have become part of our shared patrimony, and are applicable to all contexts where Salesians operate. Importance is given to the way we offer signs of the Gospel in everyday life, and the way we cultivate authentic relationships and
communication.
We believe in education and we challenge ourselves to plan our procedures in its regard; youth ministry comes into being when education is translated into concrete educational processes. The effort to plan, by means of the SEPP, keeps alive our willingness to be actively present amongst the young. By following the four dimensions we are helped in developing the personality of the young Christian through a systematic variety of proposals and a broad understanding of youth ministry which is open to everyone. In the end there are certain choices which run through all of Salesian ministry. Continue reading “Salesian Youth Ministry Department – “Salesian educative and pastoral project: operational tool” in “Salesian Youth Ministry””
Crediamo nell’educazione e ci spingiamo a progettarne la prassi; la pastorale giovanile si attua quando si traduce concretamente in itinerari educativi. Lo sforzo di progettazione, con il PEPS, rende viva la volontà di essere propositivi con i giovani. Continue reading “Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 6: Progetto educativo-pastorale: strumento operativo” in “La pastorale giovanile salesiana””
La Pastorale Giovanile Salesiana richiede la convergenza delle intenzioni e delle convinzioni da parte di tutti quelli che sono coinvolti nella progettazione e nella realizzazione della Comunità Educativo-Pastorale, dove essa si svolge. Continue reading “Autori Vari,Fabio Attard – “Capitolo 5: Comunità educativo-pastorale: fare della casa una famiglia per i giovani” in “La pastorale giovanile salesiana””
Lo studio che viene proposto prende in esame “quanto” e “come” la Congregazione salesiana, a partire dal Concilio Vaticano II a oggi, ha riflettuto sulla natura della sua missione educativa e pastorale tra i giovani. Punto di partenza di questa indagine è il CG19 celebratosi nella primavera del 1965 a lavori conciliari ancora in corso. Negli Atti del CG la Congregazione esprime in modo netto la propria identità educativa consolidata dalla tradizione salesiana e sintetizzabile nello slogan formare “buoni cristiani e onesti cittadini”. Continue reading “Sabino Frigato – “Educazione ed evangelizzazione. La riflessione della Congregazione salesiana nel Postconcilio” in “Evangelizzazione e educazione””
L’articolo riguarda un importante incontro tenutosi a Roma tra il 31 dicembre 1973 e il 5 gennaio 1974, che ha coinvolto studiosi e operatori nel campo dell’educazione giovanile interessati al sistema preventivo di Don Bosco. Continue reading “Pietro Braido – “Convegno europeo sul sistema educativo di Don Bosco tra pedagogia antica e nuova” in “Orientamenti Pedagogici””
La fondazione della Società Salesiana risale al 18 dicembre dell’anno 1859: “Allo scopo e nell’intento di promuovere e conservare lo spirito di vera carità che richiedesi nell’opera degli Oratorii per la gioventù abbandonata e pericolante” i membri si associano “avendo di mira il vicendevole aiuto per la santificazione propria, si propongono di promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime, specialmente delle più bisognose d’istruzione e di educazione” Il fondamento e la finalità della collaborazione tra salesiani e laici è la cura (dell’anima) del giovane.
Continue reading “Carlo Loots,Colette Schaumont – La formazione dei collaboratori laici”
Quest’oggi intendo riferire su un nuovo approccio pedagogico-religioso, che abbiamo sviluppato presso l’Istituto per la pastorale giovanile di Benediktbeuern. Definiamo tale approccio “educazione sensibile alla religione”.
Il lavoro di strada rappresenta l’espressione diretta della proposta educativa di don Bosco: stare con i ragazzi condividendo le fatiche quotidiane per restituire loro dignità e costruire una proposta che li renda liberi dal disagio che vivono.
Continue reading “Andrea Zampetti – Educativa di strada, educatore di strada e Sistema Preventivo”
Il metodo viene generalmente definito come un percorso o itinerario da seguire per ottenere risultati validi e affidabili in qualsiasi settore dello studio o dell’azione.
Continue reading “Michal Vojtáš – La componente metodologica per l’educazione salesiana attuale”
Una volta un giornalista chiese al filosofo storico e sociologo tedesco Jürgen Habermas, cosa pensasse della “postmodernità”.
Mucho se ha escrito sobre la evangelización de la Patagonia, aunque quizás esta empresa, que tiene bordes épicos, sea un acontecimiento histórico donde aún es posible encontrar diversos aspectos para destacar con mayor atención. Continue reading “Marcos Gabriel Vanzini – “El sistema preventivo en los internados de Viedma y Rawson (Patagonia Argentina)” in “L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Relazioni Regionali: America, vol. 2””
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.