L’aspetto educativo, com’è naturale, venne particolarmente sottolineato nella XXXV Settimana Sociale dei Cattolici italiani, svoltasi a Siena dal 23 al 29 settembre sul tema: «Le incidenze sociali dei mezzi audiovisivi».
L’aspetto educativo, com’è naturale, venne particolarmente sottolineato nella XXXV Settimana Sociale dei Cattolici italiani, svoltasi a Siena dal 23 al 29 settembre sul tema: «Le incidenze sociali dei mezzi audiovisivi».
Non è professione facile nemmeno quella dell’ insegnante e dell’educatore. La vita — si parla di ogni vita che diventi, in un senso o nell’altro, autentica « missione », dovere e impegno morale e religioso, nella famiglia, nel lavoro quotidiano, nella dedizione agli altri — è per tutti dono difficile. Nè la rendono più leggera la retorica o le gratuite mozioni degli affetti.
Continue reading “Pietro Braido – “Educatori” in “Orientamenti pedagogici””
Gli anni che la storiografia italiana, a proposito della propria storia nazionale, denomina come Età fascista, sono anni particolarmente difficili per quanto riguarda la situazione politica, caratterizzata in Italia dal totalitarismo imposto da Mussolini, con tutte le gravi conseguenze che ne sono derivate. Ma si possono, senza dubbio, intendere come particolarmente difficili anche per quel che riguarda il tema che più direttamente desidero affrontare: l’educazione dei giovani. Continue reading “Silvano Oni – “Salesiani e l’educazione dei giovani durante il periodo del fascismo” in “Salesiani di Don Bosco in Italia. 150 anni di Educazione””
This essay focuses on the relationship between Don Bosco and music. The Saint was influenced by the classical music of great masters as Schopenhauer, Wagner, Beethoven, Shelling and others. Music, of course, and singing hold an important place in his education system.
Continue reading “Giulio Sforza – “Don Bosco and music” in “Don Bosco’s place in history””
Through our efforts at providing a summary of the essential aspects of the person of Don Bosco emerging from the huge collection of his letters, we have pointed out the dominant characteristics we can perceive in them. Continue reading “John Rozario Lourdusamy – “The spiritual profile of Don Bosco emerging from the collection of his letters” in “Journal of Salesian Studies””
Don Bosco is a saint who is honored as the “father and teacher” of the youth. However, we may be curious to ask ourselves: In what sense do we understand the term “father” as it is attributed or applied to Don Bosco? Surely, it is not in “biological” sense of the word. Continue reading “Anthony Nguyen – “God as father and Don Bosco as father” in “Journal of Salesian Studies””
L’ educatore troverà ricca materia di riflessioni sulla sua missione specifica in un volume scritto da un teologo, Karl Rahner dell’Università di Innsbruck, e apparso recentemente in edizione italiana. Tra i numerosi e validi contributi lo potranno particolarmente interessare quelli di prevalente carattere pedagogico. Sembra, quindi, utile darne breve relazione, sottolineando gli aspetti più rilevanti.
II tema del fascicolo è fedelmente indicato dalla formula, letteralmente presente nel titolo di quasi tutti i contributi: l’insegnamento religioso nella scuola.
Continue reading “Pietro Braido – “Vedere, giudicare, agire” in “Orientamenti Pedagogici””
Il contenuto di questo libretto si articola in tre parti: linee essenziali della vita di Don Bosco, sintesi del suo pensiero pedagogico e spirituale e documenti significativi del sistema preventivo.
Continue reading “Autore non indicato – S. Giovanni Bosco. Una vita per i giovani”
Il seguente articolo scritto in occasione del 150° anniversario della nascita di Don Bosco ripercorre i due elementi fondamentali e significativi del suo messaggio: l’intelligenza, l’intuizione, del suo tempo e dei suoi fenomeni caratteristici, specialmente se connessi con la preponderante vocazione giovanile, e il quasi connaturale istinto di adeguarvi pensieri, sentimenti, azioni; e insieme, l’amore, sincero e profondo, la schietta simpatia, che segnò inconfondibilmente la sua azione umana, cristiana, sacerdotale.
L’ occasione offerta da alcune forme particolarmente vistose nel tempo, nello spazio, nei metodi, della «contestazione» (tra cui quella «globale») invita a impostare il discorso secondo approcci molteplici con intenti prevalentemente pedagogici. Continue reading “Pietro Braido – “Appunti per una interpretazione pluridimensionale della «contestazione giovanile»” in “Orientamenti Pedagogici””
Nell’articolo in questione si discute dell’educazione politica nella scuola italiana intorno al 1980, analizzandone la situazione critica. In particolare le riflessioni vertono su due punti centrali: Il primo è l’esistenza e l’educazione politica non è una realtà (o un compito) chiusa in se stessa, ma si inserisce in una più ampia gamma di rapporti sociali e in un orizzonte più vasto di vitalità personale. Continue reading “Pietro Braido – “Politica dell’educazione e educazione politica” in “Orientamenti Pedagogici””
Della prima generazione di studiosi di Don Bosco, forse, solo il salesiano Alberto Caviglia, nel 1920 tentò di adottare come criterio per tracciare un «profilo storico» dell’educatore piemontese il «divenire», del protagonista e delle sue opere. Continue reading “Pietro Braido – “L’esperienza pedagogica di Don Bosco nel suo «divenire»” in “Orientamenti Pedagogici””
En date du 24 juin 2021, jour de la Nativité de Saint Jean-Baptiste, le Recteur Majeur adresse une lettre à ses confrères pour commémorer le premier centenaire de la mort du Père Paul Albera (1845-1921), deuxième successeur de Don Bosco à la tête de la Pieuse Société.
Ce texte introduit le thème de l’Étrenne de l’année au sein de la famille salésienne, soulignant son importance et sa complexité.
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