Il testo riporta le riflessioni emerse durante il Convegno Nazionale dei Cooperatori Salesiani, focalizzandosi su tre temi urgenti: Continue reading “Renato Ziggiotti – Stampa Gioventù Vocazioni”
Il testo riporta le riflessioni emerse durante il Convegno Nazionale dei Cooperatori Salesiani, focalizzandosi su tre temi urgenti: Continue reading “Renato Ziggiotti – Stampa Gioventù Vocazioni”
El 10 de julio de 1923, hace cincuenta años, falleció en Granada un insigne educador español: Andrés Manjón. Este había iniciado, en 1889, un importante movimiento de renovación pedagógica y didáctica: las escuelas del Ave María. Continue reading “José Manuel Prellezo García – “Andrès Manjón y Manjón (1846-1923)” in “Orientamenti Pedagogici””
In occasione di questo incontro commemorativo, desidero rivolgere un caloroso saluto a tutti i presenti, a nome del direttore della comunità don Ferdinando Bergamelli e dei docenti della nostra Facoltà.
Gli educatori e quanti hanno esperienza nella formazione di preadolescenti e giovani, sanno di quanto impegno interiore e slancio sincero essi siano capaci. Anche oggi, nonostante le dissipazioni e il frastuono mediático, nonostante i guasti psicologici indotti da disagi familiari e sociali e da esperienze precoci, i nostri ragazzi sono in grado di percepire l’appello interiore del Signore e il desiderio profondo di perfezione cristiana.
Educa chi ne ha il diritto. Meglio, educa chi ne ha il dovere. Oppure, educa chi ne è degno e capace. In linguaggio pedagogico, le tre proposizioni possono essere vere e false. Perchè ognuna presa isolatamente può essere infondata, infeconda, inoperante oppure consistente, significativa, vitale. Più realisticamente, dal punto di vista dell’educatore la vera educazione si attua per la sintesi dei tre aspetti: dovere, diritto, capacità effettiva.
In un libro, uscito nel 1993 (Catechesi e cultura contemporanea. L’insegnamento della fede in un mondo secolarizzato), Joseph Gevaert si diceva molto preoccupato e reagiva contro alcune tendenze presenti nella catechesi e nella pastorale, che riducono il cristianesimo ad una specie di nobile etica e vedono Gesù Cristo quasi unicamente sotto il profilo del servizio verso il prossimo, dimenticando totalmente il suo prioritario rapporto con Dio.
Due eventi di diversa portata agli inizi e verso la fine dell’esperienza educativa di don Bosco illuminano alcune fondamentali valenze della sua proposta «preventiva»: assistenziale, pedagogica, sociale. Il primo risale agli anni ‘50 e viene rievocato da uno dei primi «oratoriani», Giuseppe Brosio (1829-1883)1, che verso il 1880 rilascia una testimonianza su una contestazione avvenuta all’Oratorio intorno agli anni ‘50. Continue reading “Pietro Braido – “Poveri e abbandonati, pericolanti e pericolosi: pedagogia, assistenza, socialità nell’esperienza preventiva di Don Bosco” in “Salesiani di Don Bosco in Italia: 150 anni di educazione””
Quando Giovanni Bosco decise di cimentarsi con una Storia d’Italia dai suoi primi abitatori ai nostri giorni, “raccontata alla gioventù”, egli aveva già alle sue spalle due opere di divulgazione storica, la Storia ecclesiastica, “ad uso delle scuole, utile per ogni ceto di persone”, pubblicata nel 1845, e la Storia sacra, “per uso delle scuole, utile ad ogni stato di persone”, uscita per la prima volta nel 1847.
In 2021, the Salesian Congregation commemorates the centenary of Fr Paul Albera’s death, the second successor of Don Bosco. Amidst the backdrop of World War I, Albera’s leadership was marked by profound challenges, including significant losses among Salesians. Continue reading “Ángel Fernández Artime – “A past that throws light on our present. In dialogue with Fr. Paul Albera” in “Acts of the General Council of the Salesian Society””
Questo documento contiene una raccolta di estratti da L’Unità Cattolica: si tratta di articoli sulle missioni e sugli oratori salesiani, annunzi di lotterie, di feste e di pubblicazioni.
Continue reading “Giovanni Bosco – L’Unità Cattolica (1864-1888)”
In 2019 Strenna focuses on the vital role of evangelization and catechesis in our Salesian mission. It challenges us to maintain Don Bosco’s educational vision in diverse, often non-Christian societies. Continue reading “Ángel Fernández Artime – “Letter of the Rector Major” in “Acts of the General Council of the Salesian Society””
L’aspetto educativo, com’è naturale, venne particolarmente sottolineato nella XXXV Settimana Sociale dei Cattolici italiani, svoltasi a Siena dal 23 al 29 settembre sul tema: «Le incidenze sociali dei mezzi audiovisivi».
Non è professione facile nemmeno quella dell’ insegnante e dell’educatore. La vita — si parla di ogni vita che diventi, in un senso o nell’altro, autentica « missione », dovere e impegno morale e religioso, nella famiglia, nel lavoro quotidiano, nella dedizione agli altri — è per tutti dono difficile. Nè la rendono più leggera la retorica o le gratuite mozioni degli affetti.
Continue reading “Pietro Braido – “Educatori” in “Orientamenti pedagogici””
Gli anni che la storiografia italiana, a proposito della propria storia nazionale, denomina come Età fascista, sono anni particolarmente difficili per quanto riguarda la situazione politica, caratterizzata in Italia dal totalitarismo imposto da Mussolini, con tutte le gravi conseguenze che ne sono derivate. Ma si possono, senza dubbio, intendere come particolarmente difficili anche per quel che riguarda il tema che più direttamente desidero affrontare: l’educazione dei giovani. Continue reading “Silvano Oni – “Salesiani e l’educazione dei giovani durante il periodo del fascismo” in “Salesiani di Don Bosco in Italia. 150 anni di Educazione””
This essay focuses on the relationship between Don Bosco and music. The Saint was influenced by the classical music of great masters as Schopenhauer, Wagner, Beethoven, Shelling and others. Music, of course, and singing hold an important place in his education system.
Continue reading “Giulio Sforza – “Don Bosco and music” in “Don Bosco’s place in history””
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.