L’articolo affronta il tema della vita spirituale dei Cooperatori Salesiani, riconoscendo la sua rilevanza nonostante sia trattato alla fine di un ciclo di colloqui.
L’articolo affronta il tema della vita spirituale dei Cooperatori Salesiani, riconoscendo la sua rilevanza nonostante sia trattato alla fine di un ciclo di colloqui.
ll nostro titolo annunzia due tipi di ricostruzione storica: quella della mentalità religiosa e quella della spiritualità. Per mentalità religiosa intenderemo come è sentito il rapporto con Dio e come in forza di questo sentimento si sviluppa un modo di agire e di inserirsi nella storia. Continue reading “Pietro Stella – Don Bosco nella storia della religiosità cattolica. Volume II: Mentalità religiosa e spiritualità”
Questo estratto affronta la necessità per la congregazione salesiana di riscoprire e aggiornare la sua missione, bilanciando il rispetto per il passato di Cristo evangelico e di Don Bosco con l’impegno nella Chiesa e nel mondo attuale.
D. Bosco, per certi atteggiamenti, è come tutti coloro che interpretano come male, come eticamente riprovevole, socialmente e pedagogicamente infecondo quanto avvertono prescindere dalla religione o quanto trovano dichiaratamente avverso alla Religione Cattolica, vista nel suo aspetto storico di società gerarchicamente costituita e con prerogative di valore socio-politico. Continue reading “Pietro Stella – “Per una storia del profetismo apocalittico cattolico ottocentesco. Messaggi profetici di don Bosco a Pio IX e all’imperatore d’Austria (1870-1873)” in “Rivista di storia e letteratura religiosa””
Don Bosco then goes on to describe the nature and purpose of the Convitto. It was a kind of ‘ finishing school’ where (he says) “one learnt to be a priest.”
Il 15 settembre 1861 don Bosco tenne il discorso inaugurale in occasione della dedicazione della chiesa di Santa Maria Maggiore di Vercelli, dopo i restauri dell’edificio.
Il saggio vuole evidenziare un tratto fondamentale della personalità di don Egidio Viganò: la sua peculiare ecclesialità. Dopo aver delineato un breve profilo biografico, viene presentato sinteticamente il suo pensiero ecclesiologico espresso nella sua tesi di laurea in teologia un’opera di grande afflato mistico e di profondo rigore logico che prende in considerazione autori noti nella storia dell’ecclesiologia per la capacità profetica e la fedeltà al ricco patrimonio dottrinale.
Don Bosco fu influenzato dalle caratteristiche della Restaurazione, dell’antigiansenismo e dell’antigallicanesimo. Questi contesti storici influenzarono la sua ecclesiologia, caratterizzata da un forte senso di autorità e centralizzazione nella Chiesa, con particolare attenzione al ruolo del Papa. La discussione sull’autorità nella Chiesa era alimentata dalla constatazione dei disordini lasciati dalla Rivoluzione e dalla ricerca di sicurezza culturale e religiosa nell’epoca del XIX secolo. Continue reading “Juan María Laboa – “L’esperienza e il senso della Chiesa nell’opera di Don Bosco” in “Don Bosco nella storia””
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