Cet article raconte l’hospitalité que Don Bosco a reçue à Paris en avril 1883.
Continue reading “Francis Desramaut – “Don Bosco rue de la Ville l’Evêque, à Paris, en avril 1883” in “Ricerche Storiche Salesiane””
Cet article raconte l’hospitalité que Don Bosco a reçue à Paris en avril 1883.
Continue reading “Francis Desramaut – “Don Bosco rue de la Ville l’Evêque, à Paris, en avril 1883” in “Ricerche Storiche Salesiane””
«Non so dire nulla del suo metodo di orazione … posso però dedurre che era molto avanti nell’intimità con Dio»; «…si vedeva che la meditazione non era limitata al tempo stabilito dalla Regola, ma che continuava a lavorare nel suo spirito».
Dall’episodio-parabola delle due donne che si disputano un bambino di fronte a un sapiente re d’Israele si potrebbe ipotizzare assente un’altra donna, una «madre ideale», forse più idonea a «generare» a piena dignità umana l’inconsapevole oggetto della contesa e del conclusivo giudizio salomonico. Continue reading “Pietro Braido – “Pedagogia perseverante tra sfide e scommesse” in “Orientamenti Pedagogici””
L’estratto fornito discute la preoccupazione per la giustizia sociale in America Latina e la varietà di posizioni tra i cristiani della regione.
L’estratto fornito tratta principalmente delle ingiustizie e delle sfide affrontate dalle donne, con particolare attenzione alla percezione sociale e ai ruoli di genere.
Mary Mazzarello had not seen Don Bosco until October of 1864, when he visited Mornese. In fact, it was not until 1871, some seven years later, that she came under the direct authority of the Founder, when the Institute of the Daughters of Mary Help of Christians was founded. However, she seems to have been well prepared for her work with Don Bosco and the Salesians, both in her philosophical formation and her life experiences. Continue reading “Kaoru Tamura – “Something about Mary. Reflections on Don Bosco, mother Mazzarello and the development of the “Spirit of Mornese”” in “Journal of Salesian Studies””
Lo studio esamina il concetto di fedeltà religiosa nel contesto della storia, enfatizzando l’importanza di incarnare la professione religiosa nella realtà temporale, come illustrato da Tillard.
Da molti luoghi e da molte autorevoli persone venne fatta ripetuta dimanda di un libro di divozione popolare ad uso delle giovanette cristiane. A malincuore mi accingeva a questo lavoro, sembrandomi non pochi valenti scrittori avere già appagata la loro aspettazione. Non ho tuttavia potuto oppormi ai consigli di un autorevole personaggio, i cui desideri sono per me un comando. Quindi ho posto mano a compilare la Figlia Cristiana Provveduta per l’adempimento de’ suoi doveri verso Dio, verso se stessa e verso il prossimo.
È innegabile che le difficoltà della vita della coppia oggi abbiano radici oggettive, sociali, economiche e politiche, relative alla trasformazione della società, e che il lavoro della donna abbia rivoluzionato i modelli della convivenza uomo donna. Continue reading “Attilio Danese,Giulia Paola Di Nicola – “L’educazione all’amore e la famiglia” in “Educare all’amore”. Atti della XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana”
Nell’orizzonte in cui si colloca la riflessione della XVI Settimana di spiritualità salesiana, il tema si presta a diverse letture: da quella globale suggerita dalla formulazione della Strenna 1993 a punti di vista che mettono a fuoco aspetti particolari. Continue reading “Antonia Colombo – “L’educazione all’amore come coeducazione” in “Educare all’amore”. Atti della XVI settimana di spiritualità per la Famiglia Salesiana””
Benchè tardivo, è ben giusto che venga finalmente il momento nel quale i figli dell’Oratorio di San Francesco di Sales paghino un tributo di riconoscenza a quella piissima donna, che Don Giovanni Bosco, loro amantissimo ed amatissimo Superiore, ebbe per madre. Continue reading “Giovanni Battista Lemoyne – Mamma Margherita. La madre di San Giovanni Bosco”
L’autrice inizia presentando il ruolo determinante di mamma Margherita nel primitivo Oratorio: ella è l’esempio classico delle virtù casalinghe ed è figlia del suo secolo. Infatti l’immagine che don Bosco ha avuto della donna dev’essere riportata direttamente a sua madre. L’Ottocento è anche il secolo della devozione mariana, dell’Immacolata che calpesta la testa del serpente infernale, di Maria modello di sposa e madre cristiana. Nel tempo domina l’idea della sposa pronta a sacrificarsi per il marito e per i figli, come la Mater dolorosa. Continue reading “Maria Luisa Trebiliani – “Modello mariano e immagine della donna nell’esperienza educativa di don Bosco” in ” Don Bosco nella storia della cultura popolare””
Il quinto colloquio sulla vita salesiana si è tenuto a Lussemburgo dal 26 al 30 agosto 1973. Fece seguito ad analoghe assemblee riunitesi a partire dal 1968 successivamente a Lione, Benediktbeuern (Baviera), Barcellona e Leggiuno (Varese). Per la prima volta vi hanno preso parte non solamente dei Salesiani, ma anche delle Figlie di Maria Ausiliatrice, delle Volontarie di Don Bosco e dei Cooperatori salesiani, con un totale di trentanove persone, tutte di riconosciuta competenza e appartenenti a diverse nazioni dell’Europa centrale e occidentale.
Questo studio esplora la femminilizzazione della professione insegnante in Europa, analizzando la distribuzione di genere nell’istruzione primaria, secondaria inferiore e superiore. Attraverso l’esame di dati statistici e rapporti internazionali, emerge una chiara predominanza delle donne nel campo dell’insegnamento, con numerose implicazioni socioeconomiche e culturali.
This article furthers the theme of collaboration between women and men, showing this as central to Salesian history and spirit. Dr. Nancy J. Bowden brings us back to Francis de Sales and Jane-Frances de Chantal in the founding of the Visitation-the first Salesian community.
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