Il testo evidenzia un’approfondita ricerca che si propone di analizzare il ruolo e l’evoluzione dei Cooperatori salesiani nel periodo compreso tra il Congresso del 1920 a Torino e la promulgazione del Nuovo Regolamento nel 1974.
Il testo evidenzia un’approfondita ricerca che si propone di analizzare il ruolo e l’evoluzione dei Cooperatori salesiani nel periodo compreso tra il Congresso del 1920 a Torino e la promulgazione del Nuovo Regolamento nel 1974.
La lettre-souvenir du P. Egidio Viganò vous a été envoyée en septembre. Avec les grandes lignes de sa biographie, elle a rappelé, sous la forme brève consentie par cet écrit, les fronts sur lesquels il s’était engagé comme Recteur majeur, le style qu’il donnait à son animation et les traits de sa personnalité.
Don Bosco fu un segno tangibile dell’amore di Dio per i giovani poveri e abbandonati del suo oratorio a Valdocco, Torino, nel Novecento. La sua dedizione non era solo religiosa e morale ma anche sociale, puntando a una formazione integrale dei giovani per renderli buoni cristiani e onesti cittadini. La sua metodologia educativa e i suoi sogni riflettevano la sua volontà di seguire Dio e leggere i segni dei tempi. Continue reading “Pietro Braido – Per una storia dell’educazione giovanile nell’oratorio dell’Italia contemporanea. L’esperienza salesiana”
In queste pagine non si intende fornire una storia completa dell’Istituto Superiore di Pedagogia, ora Facoltà di Scienze dell’Educazione, ma evidenziare alcune tappe significative del suo percorso iniziale. Si parte dalle intuizioni coraggiose di Don Pietro Ricaldone, passando per il progetto avviato da Don Carlos Leoncio a Torino nel 1941, fino al riconoscimento giuridico nel 1956 e al consolidamento nella sede romana di Via Marsala 42 (1958-1965). Continue reading “Autori Vari – A servizio dell’educazione”
El documento, fechado el 24 de septiembre de 1995, ofrece una reflexión sobre la espiritualidad salesiana y el papel del Espíritu Santo en la vida consagrada, basándose en la enseñanza de Don Egidio Viganó.
L’articolo esplora la relazione di Don Bosco con la povertà e l’impegno dei successori salesiani nel mantenere viva questa tradizione nel corso del ventesimo secolo.
Continue reading “Francis Desramaut – “La povertà salesiana nel XX secolo. Da don Bosco a don Vecchi” in “Mondo salesiano e povertà alla soglia del III millennio””
Il processo innovativo della Formazione Professionale s’intensificò dopo la morte di Don Bosco per il contributo determinante dei Consiglieri Professionali Generali, per gli interventi dei Capitoli Generali e per la dedizione alla causa da parte dei Salesiani Coadiutori, in parallelo agli interventi legislativi e normativi dello Stato ed allo spazio maggiore dato ad essa dalle iniziative pubbliche e private.
L’attenzione e l’interesse con cui studiosi e fedeli seguono i problemi della Direzione Spirituale, in questi ultimi anni, sono notevolmente grandi.
Continue reading “Pietro Brocardo – Direzione spirituale e rendiconto”
La Patagonia fue el motor de las misiones salesianas ad gentes. Aquella tierra que surgió tras la intuición de don Bosco y que claramente se transformó en utopía, se constituyó como el mito fundador del carisma misionero salesiano. Tras la muerte de don Bosco (1888) y durante el rectorado de don Rua (1888-1910), la Patagonia comenzaba a abandonar aquel ideal utópico y a transitar por un camino que buscaba reorganizar y ordenar aquella desbordante realidad fundacional. Continue reading “María Andrea Nicoletti – “Entre la utopía y la realidad: las misiones en la Patagonia en tiempos de don Rua a través de las visitas extraordinarias (1900 y 1908)” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
En 1894, en el colegio salesiano de Parma, nacia, «de modo casi imprevisto», el cenàculo de «San Benedetto», que, en tomo a Solari y al entusiasta discipulo Baratta, reunió a un grupo de jóvenes y profesionales, germen solariano que, en instrucción educativa informal y recibida a viva voz la doctrina del maestro, «la divulgò integralmente, conjugando catolicismo y neo-fisiocracia. Pronto el circulo de seguidores rebasó el àmbito parmense […] y animò experiencias en el exterior». Continue reading “Jesús Borrego – «La biblioteca agraria solariana de Sevilla» in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.”
Nell’ultimo scritto su Don Bosco educatore, il compianto Superiore generale della Congregazione Salesiana, D. Pietro Ricaldone, ricordando come « Don Bosco fu scrittore in funzione di educatore », accenna rapidamente alle Letture Cattoliche, da Don Bosco ideate e realizzate « per contribuire alla sana formazione intellettuale della gioventù e del popolo ».
Nella presente riflessione vorrei analizzare il rapporto tra il principio della religione e la metodologia educativa salesiana. Come modello di riferimento prenderò due filoni diversi di mentalità preventiva che si collocano in periodi storici diversi sintonizzati con gli sviluppi dell’educazione salesiana.
O presente texto se concentrará sobre os desenvolvimentos das linhas pedagógicas da Congregação Salesiana, presentes, sobretudo, nos documentos oficiais, como as decisões dos Capítulos Gerais (CG), as cartas dos Reitores-Mores e dos Conselheiros Escolares nos Atos dos Capítulos Superiores (ACS), os programas de ensino para os estudantes e as escolas salesianas.
L’estratto discute l’Esercizio della Buona Morte, una pratica spirituale cattolica raccomandata da San Giovanni Bosco ai suoi Cooperatori. Continue reading “Pietro Ricaldone – L’Esercizio di Buona Morte. Manuale pel ritiro mensile”
La presente relazione si concentrerà sugli sviluppi delle linee pedagogiche della Congregazione salesiana presenti soprattutto nei documenti ufficiali come le decisioni dei Capitoli Generali (CG), le lettere dei Rettori Maggiori e dei consiglieri scolastici negli Atti del Capitolo Superiore (ACS), i programmi d’insegnamento per gli studentati e le scuole salesiane.
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