L’articolo si propone di ricostruire le origini e i primi decenni di storia (18401870) di due tra i più antichi oratori torinesi, quello dell’Angelo Custode, fondato da don Cocchi, e quello di San Luigi, aperto da don Bosco.
L’articolo si propone di ricostruire le origini e i primi decenni di storia (18401870) di due tra i più antichi oratori torinesi, quello dell’Angelo Custode, fondato da don Cocchi, e quello di San Luigi, aperto da don Bosco.
Il 6 aprile è un giorno significativo nel calendario salesiano poiché segna il sereno transito del Venerabile Don Michele Rua, avvenuto quarantaquattro anni fa. Questo evento è stato ricordato con profonda emozione da parte dell’autore, che era studente presso la scuola di Valsalice al momento della notizia. Il Venerabile Don Michele Rua è stato il primo successore di Don Bosco e la sua morte ha suscitato grande dolore e riverenza, come testimoniato dalle folle che si sono radunate per venerarlo durante la camera ardente e il funerale. Continue reading “Renato Ziggiotti – Atti del Capitolo superiore della Società salesiana”
In the years from 1853 to 1862, Valdocco was transformed from a festive Oratory—an open institution—into a complex work: hospice and boarding, college with boarding section, trade workshops, internal classes and publishing centre, amongst the most important sections.
Spesse volte vidi e ascoltai Don Rua; non poche volte gli parlai; vissi venticinque anni di vita salesiana, quando si sentiva il crescente e salutare influsso del suo governo. Durante questo tempo la figura di lui mi venne sempre più grandeggiando dinanzi allo spirito; la fama poi che lo seguì oltre la tomba, me la fece ingigantire. Ora che il lavoro, bene o male, è finito, debbo senza falsa modestia confessare che lo trovo di troppo inferiore a quello che meriterebbe l’importanza dell’argomento. Continue reading “Eugenio Ceria – Vita del servo di Dio Don Michele Rua primo successore di San Giovanni Bosco.”
Negli anni dal 1853 al 1862, Valdocco si trasforma da Oratorio festivo – una istituzione aperta – in un’opera complessa: ospizio-internato, collegio-convitto, laboratori artigianali, scuole interne e centro editoriale, tra le sezioni più importanti. Tale trasformazione porta con sé un sensibile rafforzamento e consolidamento delle istanze preventive e disciplinari. Il “nuovo volto del sistema educativo” si accentua ancora nei decenni seguenti con il progressivo sviluppo dell’Oratorio – ormai casa centrale di una nuova Congregazione religiosa –, e specialmente con l’allargamento dell’esperienza collegiale. Quel “nuovo volto” – dai tratti preventivi e disciplinari più marcati – viene definito in modo privilegiato nel fascicolo sul Sistema preventivo del 1877, nel Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni e nel Regolamento per le case della Società di S. Francesco di Sales, pubblicati nella stessa data:1877. Continue reading “Giovanni Bosco – Regolamento dell’Oratorio di S. Francesco di Sales per gli esterni”
Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.