La duplice linea che noi seguiamo in questo nostro studio: della storia interiore d’un santo giovanetto, e della pedagogia spirituale del Santo educatore, trova qui buona occasione per mettere in luce la convergenza dell’una e dell’altra.
La duplice linea che noi seguiamo in questo nostro studio: della storia interiore d’un santo giovanetto, e della pedagogia spirituale del Santo educatore, trova qui buona occasione per mettere in luce la convergenza dell’una e dell’altra.
La simpatica ed attraente biografia del piccolo convertito di Carmagnola (Michele Magone), dev’essere letta da noi come un libro d’idee. A differenza degli altri giovanetti di cui Don Bosco scrisse la Vita, i quali a lui pervennero già predisposti, e in parte preparati, il monello, condotto in soli quattordici mesi « ad un meraviglioso grado di perfezione cristiana », è un prodotto puro ed esclusivo della pedagogia di Don Bosco: di quella pedagogia fatta, si direbbe, specificamente per il tipo più comune dei giovanetti a cui Don Bosco si era consacrato ; ragazzi che si sarebbero perduti se Egli, il Santo, non li salvava.
Invero il buon Michele, definito, come leggemmo, buono di cuore, ci presenta, tra i lineamenti del suo bollènte temperamento, quella forma di buon cuore che si chiama generosità, nella quale cioè si contiene il lavoro volitivo di una virtù attiva; quello di donarsi, di spendersi per gli altri.
Con il presente lavoro ho voluto ricostruire innanzitutto gli elementi costitutivi delle visite che don Rua ha realizzato nelle case del Triveneto. Ci sono dei momenti imprescindibili come pure delle costanti che scandiscono il suo passaggio. Proprio perché la sua presenza coinvolge centinaia, talora migliaia di persone, diventa fatto di cronaca che acquista rilevanza nella pubblicistica locale. Continue reading “Rodolfo Bogotto – “Le visite di don Michele Rua alle case del Triveneto” in “Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910)”.”
The article discusses the history of the inculturation of Don Bosco’s Charism in India in the first fifty years of the Salesian presence in the country (1906-1956). In India Don Bosco’s charism took three major directions: a special predilection for poor and abandoned youth and their education; mission ad gentes and catechesis; works of charity and human developmental. Continue reading “Jose Kuruvachira – “History of the Inculturation of Don Bosco’s Charism in India: 1906-1956” in “Salesianum””
L’opera dell’aiuto della Madonna nell’educazione della gioventù sarà sempre nella storia del Cristianesimo uno dei capitoli più ricchi e più espressivi, dei più teneri e commoventi, perché in esso si intrecciano i due amori più forti e più operanti del cuore umano: l’amore materno e l’amore filiale.
Su d’un argomento di così viva attualità per la presente sessione, e di così sicuro interesse scientifico, verte la mia comunicazione. Continue reading “Pietro Brocardo – “San Giovanni Bosco apostolo del titolo « Auxilium Christianorum »” in “Salesianum””
Forse è la prima volta che il termine « Pedagogia Mariana » appare in uno studio scientifico di carattere teologico-pedagogico, e non sarà perciò fuori luogo indicarne esattamente la portata.
Continue reading “Eugenio Valentini – “La Pedagogia Mariana di D. Bosco” in “Salesianum””
Sorse, per così dire, quasi di nascosto, al margine del « Primo Congresso Mariologico Internazionale », svoltosi a Roma dal 24 ottobre al 1° novembre 1950, in preparazione alla solenne definizione dogmatica dell’Assunzione di Maria SS. Parve quasi naturale che all’ombra della grande « Accademia Mariana Internazionale » sorgesse in seno alla Congregazione Salesiana, e più precisamente in seno al Pontifìcio Ateneo Salesiano, da cui erano stati tratti gli oratori salesiani del Congresso, un’Accademia Mariana Salesiana « a ricordo di così grande avvenimento e ad intensivo prolungamento di quel primo contributo nel campo degli studi mariologici » (Art. I degli Statuti).
Continue reading “Eugenio Valentini – “L’Accademia Mariana Salesiana” in “Salesianum””
La Prof.ssa Piera Ruffinatto nella sua ricerca, L’esperienza della filialità e i risvolti pedagogici nel Sistema preventivo di San Giovanni Bosco, considera il vissuto singolare di don Bosco collocandolo nel contesto delle sue relazioni familiari e della sua cultura, valorizzando soprattutto le Memorie dell’Oratorio.
Confidiamo che la nuova Ufficiatura di Maria Auxilium Christianorum, ossia Patrona della Chiesa e del Papa, incontri il gradimento di tutti i suoi devoti e cooperi efficacemente a incrementarne la devozione e a impetrarne il materno intervento per il trionfo del Regno di Dio e della sua pace, conforme ai prodigi già operati nel passato in favore della Chiesa e del suo augusto Capo visibile, meritando di essere riconosciuta e invocata come potente Ausiliatrice del popolo cristiano.
Si celebra in quest’anno un giubileo che non deve passare inosservato: il CL anniversario dell’Istituzione della Festa di Maria «Auxilium Christianorum», per opera di Pio VII, con decreto del 15 settembre 1815.
La Società salesiana gode di un calendario proprio dal 1906. Sono state varie le vicende di tale calendario: aggiunte, soppressioni, spostamenti, cambiamenti. Lo stesso si dica dei «Propri» delle Messe e degli Uffici.
Le Regole della Pia Società al Capo VI, Art. 3 prescrivono che a provvedere a quanto i bisogni della elongazione, i tempi, e i luoghi richieggono, si raduni ordinariamente il Capitolo Generale ogni tre anni. Essendo appunto trascorsi tre anni dall’ultimo tenuto nel 1892, il Rettor Maggiore, Signor D. Rua Michele, il 30 Aprile 1895 mandava una circolare a tutte le Case Salesiane, annunciando che il prossimo Capitolo generale si sarebbe tenuto in Valsalice, presso la tomba del carissimo padre D. Bosco, e ne sarebbe stato Regolatore D. Cerniti Francesco, consigliere scolastico nel Capitolo Superiore. Continue reading “Capitolo Generale VII – Deliberazioni del Settimo Capitolo Generale della Pia Società Salesiana”
This letter commemorates the 150th anniversary of the Association of Mary Help of Christians (ADMA) and the 150th anniversary of the consecration of the Basilica of Mary Help of Christians in Valdocco. Continue reading “Ángel Fernández Artime – “Entrust, have trust and smile! Letter on the occasion of the 150th anniversary of the foundation of the Association of Mary Help of Christians (ADMA) – 18 april 1869” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco””
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