Nella Torino di metà Ottocento la difficile situazione economica aggravò il disagio sociale incrementando immigrazione e pauperismo. I giovani dei ceti poveri mostravano segni di irrequietezza e preoccupavano opinione pubblica e autorità.
Nella Torino di metà Ottocento la difficile situazione economica aggravò il disagio sociale incrementando immigrazione e pauperismo. I giovani dei ceti poveri mostravano segni di irrequietezza e preoccupavano opinione pubblica e autorità.
La Escola de Artes e Oficios poteva vantare di offrire un tipo di insegnamento, con programmi e metodologie sperimentati, che a Macao erano unici nel loro genere. Era il modello delle scuole professionali promosso dalla Congregazione Salesiana, trapiantato, con opportuni adattamenti e con i limiti imposti dalle possibilità reali (non ultima quella del numero e della qualità del personale messo a disposizione dalla Congregazione), in un ambiente così diverso da quello in cui era nato. Continue reading “Carlo Socol – “«Una istituzione che si occupa della classe operaia» la escola de artes e oficios di Macao nel suo primo ventennio (1906-1926)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Il nostro saggio si articola in tre parti. Nella prima si accenna al dibattito in atto sulla condizione giovanile in Austria; si parla della mentalità antipietistica, ispiratasi al Leitmotiv «zurück zum praktischen Christentum» (torniamo al cristianesimo pratico), nominando i più significativi rappresentanti e il loro rapporto con i salesiani. Continue reading “Stanisław Zimniak – “I salesiani e il «zurück zum praktischen christentum» dei cristiani di Vienna (1903-1921)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.”
Intendo illustrare, con l’appoggio di documentazioni archivistiche e testimonianze coeve, alcuni dei fattori che nel decennio preunitario catalizzarono sull’opera educativa e religiosa di don Giovanni Bosco simpatie e favori, anche in campo liberale, permettendole di decollare più rapidamente rispetto ad iniziative analoghe, nonostante l’accusa di conservatorismo e di diffidenza nei confronti dell’unificazione nazionale mossagli da alcuni esponenti del liberalismo radicale e anticlericale polarizzati attorno alla Gazzetta del Popolo di Felice Govean e al periodico satirico-caricaturale Il Fischietto. Continue reading “Aldo Giraudo – “«Il cotanto utile istituto detto oratorio di San Francesco di Sales». Motivi dell’interesse suscitato dall’opera di don Bosco nel decennio preunitario” in “Salesianum””
Il saggio ripercorre le vicende della famiglia Bosco dal 1793 ai primi decenni del ’900, nel contesto storico della pressione demografica e dell’urbanizzazione dei ceti contadini.
“La molla demografica che provocò il processo di dispersione dei Bosco fu, sembrerebbe, il matrimonio precoce di Antonio e di Giuseppe. Continue reading “Pietro Stella – “La diaspora dei Bosco tra ‘700 e ‘900” in “Salesianum””
L ’interessamento per la famiglia di Don Bosco si è rinnovato di recente quando si comprese che in tal modo si contribuiva a studiare con più concretezza la formazione di colui che nell’Ottocento sarebbe stato uno dei più prestigiosi rappresentanti dell’esperienza educativa cattolica. La vocazione sacerdotale di Giovanni Bosco s ’inquadra nelle nuove tendenze pastorali della Restaurazione cattolica: i figli di piccoli borghesi e di contadini venivano a infoltire le file del clero. Continue reading “Pietro Stella – “Introduzione” in “Cascinali e contadini in Monferrato. I Bosco di Chieri nel secolo XVIII””
Il testo esplora l’evoluzione dell’interesse sociale e scientifico nei confronti dell’invecchiamento e degli anziani, evidenziando il crescente numero di anziani nelle società occidentali e l’interesse crescente nelle discipline scientifiche e politiche pubbliche.
L’analisi del testo offre una panoramica dettagliata sull’invecchiamento della popolazione in Europa e nel mondo, evidenziando le cause e le conseguenze di questo fenomeno demografico.
L’articolo riguarda il diciassettesimo Colloquio Internazionale sulla Vita Salesiana, tenutosi a Fatima, Portogallo, e incentrato sull’invecchiamento dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice nell’Europa Occidentale.
In occasione del bicentenario della decisione della deputazione imperiale del 1803, i monasteri in Germania hanno attirato notevole attenzione. La secolarizzazione dei beni ecclesiastici, dovuta alla pace di Lunéville, ha portato i sovrani laici a ricevere terre ecclesiastiche in compensazione. Questo ha ridotto l’attività delle comunità monastiche, ma nel corso del XIX secolo molti ordini sono rinati e addirittura si sono moltiplicati. Continue reading “Clemesn Brodkorb – “Gli archivi delle congregazioni religiose tedesche nel loro tempo. Compiti e sfide di oggi” in “La storiografia salesiana tra studi e documentazione nella stagione postconciliare””
Anlässlich der Zweihundertjahrfeier des Beschlusses der kaiserlichen Deputation von 1803 fanden die Klöster in Deutschland große Beachtung. Die Säkularisierung des Kirchenbesitzes durch den Frieden von Lunéville führte dazu, dass die weltlichen Herrscher als Entschädigung Kirchenland erhielten. Dies führte zu einem Rückgang der Aktivität der klösterlichen Gemeinschaften, aber im Laufe des 19. Jahrhunderts wurden viele Orden wiederbelebt und vermehrten sich sogar. Continue reading “Clemesn Brodkorb – “Die Deutschen Ordensarchive in Ihrer Zeit. Aufgaben und Herausforderungen heute” in “La storiografia salesiana tra studi e documentazioni nella stagione postconciliare””
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