In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori.
In questo libro, o cattolico lettore, troverai una copiosa raccolta di pratiche di pietà ricavate dai più accreditati autori.
Questo volume è un commento al testo delle “Costituzioni” salesiane offerto alla meditazione dei confratelli. Seguendo il pensiero del Capitolo Generale XXII (1984) i redattori si sono proposti tre finalità: approfondimento dottrinale e pratico del senso delle Costituzioni; percezione viva della loro portata spirituale; stimolo convincente per la vita quotidiana.
A chi domanda se quanto si legge in questo libretto sia un fatto od una novella, io rispondo che è un fatto veramente storico, raccontato da persone, la cui autorità, nè a me che scrivo, nè a te, o lettore, che leggi, lascia alcun dubbio sulla verità delle cose riferite; ho solamente dovuto travisare alcune circostanze, le quali, per ora, non è conveniente che siano manifestate.
La simpatica ed attraente biografia del piccolo convertito di Carmagnola (Michele Magone), dev’essere letta da noi come un libro d’idee. A differenza degli altri giovanetti di cui Don Bosco scrisse la Vita, i quali a lui pervennero già predisposti, e in parte preparati, il monello, condotto in soli quattordici mesi « ad un meraviglioso grado di perfezione cristiana », è un prodotto puro ed esclusivo della pedagogia di Don Bosco: di quella pedagogia fatta, si direbbe, specificamente per il tipo più comune dei giovanetti a cui Don Bosco si era consacrato ; ragazzi che si sarebbero perduti se Egli, il Santo, non li salvava.
I tempi difficili, in cui viviamo, le calunnie, con cui i nemici della luce si adoperano per coprir la verità, persuadono la necessità di un catechismo, in cui si esponga la dottrina cattolica sulle rivoluzioni.
Continue reading “Giovanni Bosco – “Introduzione” in “Catechismo cattolico sulle rivoluzioni””
A modo di concludere, sottolineo che la preoccupazione di favorire il percorso di fede delle nuove generazioni interpella a ripensare le modalità di vivere e proporre l’esperienza di fede riscoprendo l’essenza dell’esperienza di fede sempre contrassegnata dalla realtà esistenziale dei singoli e delle comunità; e spinge a riscoprire l’identità comunionale e missionaria della Chiesa.
Continue reading “Rosangela Siboldi – Come valorizzare la dimensione di religione oggi?”
La Evangelización de la Patagonia y sus habitantes fue iievada a cabo por los misioneros salesianos que, bajo el mandato de Don Bosco, llegaron a estas tierras en 1879. Dentro del imaginario para la conversión podemos distinguir basicamente dos imàgenes: la imagen previa y la imagen «in situ». Continue reading “María Andrea Nicoletti – “La imagen del indigena de la Patagonia: Aportes cientificos y sociales de don Bosco y los salesianos (1880-1920)” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Significatività e portata sociale”.”
È mia intenzione provare una prima lettura pedagogica abbastanza sistematica e approfondita dei primi capitoli della Vita dell’allievo di don Bosco Michele Magone scritta dal Santo tra il riferimento storico e l’intuizione di metodo pedagogico della prassi educativa voluta per sé e trasmessa ai suoi.
Fin dagli inizi dell’Oratorio stabilito in Valdocco (1846-47), don Bosco propose ai giovani l’esercizio mensile della buona morte come mezzo ascetico mirato a stimolare – attraverso una visione cristiana della morte – un costante atteggiamento di conversione e di superamento dei limiti personali e assicurare, con una confessione e una comunione ben fatte, le condizioni spirituali e psicologiche favorevoli per un fecondo cammino di vita cristiana e di costruzione delle virtù, in docile cooperazione con l’azione della grazia di Dio.
In questa lettera vengono raccontate le visite delle case salesiane del Rettor Maggiore. Egli attraversò tutta la Francia, per recarsi a visitare le varie case delle Isole Britanniche, passò per le case del Portogallo, ed in gran parte di quelle della Spagna e tornato a Torino, dopo essersi fermato per un breve periodo, riprese il viaggio per le case dell’Italia Meridionale, della Sicilia, della Calabria e delle Puglie. Continue reading “Michele Rua – “Studi. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
Lo zelo fa concepire a D. Bosco il desiderio di fornire ad ogni parrocchia abili cantori. Egli gusta ed ama ardentemente la musica, eppure ha una predilezione pel canto gregoriano. Mi è dolce ricordare i loro sforzi, coronati da splendidi risultati, per insegnare colla musica sacra il canto prettamente ecclesiastico, sia in Italia come in Francia. Don Michele Rua si compiace nel pensiero che i Salesiani furono considerati da vari Vescovi e ragguardevoli personaggi quali strumenti per rialzare il decoro delle sacre funzioni, e furono sempre chiamati a cantare nelle più grandi solennità. Lo zelo dei maestri in varie case si comunicò agli alunni, che presero a coltivare il canto gregoriano con non minor gusto ed impegno che la musica. Si ebbero quindi esecuzioni di canto ecclesiastico nelle grandi funzioni, che poterono star a petto della più bella musica. Continue reading “Michele Rua – “Lo spirito di D. Bosco. Vocazioni” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
L’articolo fa parte di un volume che offre al lettore la possibilità di accostare alla realtà dell’accompagnamento da diversi punti di vista e da differenti approcci disciplinari.
Questo articolo presenta la figura di San Francesco di Sales come maestro di accompagnamento. Dagli scritti del“santo della dolcezza si possono attingere interessanti strategie per accompagnare l’iniziazione alla vita cristiana dei giovani e delle giovani di oggi; trarre ispirazione per aiutare le persone ad incontrarsi con la propria realtà profonda e a discernere l’origine e la finalità di affetti, pensieri, decisioni; infine elaborare itinerari di accompagnamento per progredire nella vita cristiana e nell’accoglienza reciproca in dialogo con la propria cultura.
I sacerdoti allievi del Convitto ecclesiastico di Torino, tra le altre cose, studiavano sacra eloquenza ed erano invitati a comporre un corso completo di meditazioni da usare nelle “missioni” o negli esercizi spirituali al popolo. L’Archivio Centrale Salesiano conserva una parte di queste prove del giovane don Bosco, ognuna con la data di composizione.
Il volume raccoglie i contributi degli Esercizi spirituali alle partecipanti al Capitolo Generale XX. Essi mantengono la freschezza del linguaggio parlato e il tono meditativo dei contenuti proposti. Si trattano di meditazioni sulla prima comunità cristiana e sulla prima comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice». Continue reading “Josep Colomer,Maria Ko,Piera Cavaglià – Da Gerusalemme a Mornese e a tutto il mondo. Meditazioni sulla prima comunità cristiana e sulla prima comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice”
Il Rettor Maggiore decide di scrivere solo una breve lettera dopo la precedente comunicazione. Riceve diverse risposte riguardanti il tema della direzione spirituale e dell’interiorità trattato in precedenza, citando una di esse che elogia la sottomissione di Don Cimatti ai suoi superiori come esempio di autentica conversione alla vita sacramentale e alla guida spirituale. Continue reading “Luigi Ricceri – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””
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