La lettera del 24 giugno 1920 riguarda la decisione del Capitolo superiore della pia società salesiana di pubblicare regolarmente gli “Atti del capitolo superiore”.
La lettera del 24 giugno 1920 riguarda la decisione del Capitolo superiore della pia società salesiana di pubblicare regolarmente gli “Atti del capitolo superiore”.
Il Sac. Paolo Albera invita gli ispettori delle Case d’Europa all’inaugurazione del monumento a Don Bosco il 23 maggio, vigilia della solennità di Maria Ausiliatrice.
The Rector Major reflects on the significance of the first letter they’re writing since the conclusion of GC27. Titled similarly to their contribution at the General Chapter, the letter aims to delve into key issues outlined during GC27. Continue reading “Ángel Fernández Artime – “Belonging more to God more to the confreres, more to the young” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco””
In this letter, the author shares their reflections on the Eucharist, acknowledging that some may find it repetitive given past discussions. However, they express a personal need to revisit the topic due to its significance. The letter hints at serious concerns that will be addressed regarding the Eucharistic mystery and its role in their lives and pastoral work. Continue reading “Pascual Chavez Villanueva – “This is my body, which is given for you. Do this in remembrance of me” (1Cor 11,24). Making the Eucharist in order to become Eucharist” in “Acts of the General Council of the Salesian Society of St John Bosco””
Il Rettor Maggiore, circondato da vàri fra i più anziani membri della nostra famiglia, nel vedere insieme radunati quei confratelli che in modo speciale godono della fiducia del Capitolo Superiore, nel poter rivolgere la parola a coloro che hanno tanta parte nella direzione ed amministrazione dei nostri istituti, si séntii inondare il cuore di santa gioia, ed avrebbe voluto farla gustare a tutti gli Ispettori e Direttori. Egli si è egualmente industriato di dare ogni sera, dopo le orazioni, alcuni avvisi di grande importanza, ed avrebbe voluto che quegli avvisi ed esortazioni giungessero all’orecchio di tutti gl’ispettori e Direttori della Pia Società. Ma poiché non era possibile che tutti fossero presenti, ha creduto opportuno farne una circolare esclusivamente indirizzata agli Ispettori e Direttori. Continue reading “Michele Rua – “Rendiconto. Obbedienza. Avvisi vari” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
In questa circolare datata 25 marzo 1916, il Rettor Maggiore dei salesiani, Sac. Paolo Albera, rivolge ai suoi Ispettori una serie di istruzioni riguardanti le cure da avere per i confratelli salesiani chiamati alle armi durante la Prima guerra mondiale.
Questo documento, redatto dal Sac. Paolo Albera, offre istruzioni e raccomandazioni per la comunità salesiana durante la Prima guerra mondiale. In primo luogo, viene riportata un’esortazione del Papa a pregare per la pace attraverso un periodo di digiuno ecclesiastico, con la concessione di indulgenze plenarie.
Da lungo tempo e da molte parti mi fu chiesto con grande insistenza di consacrare la nostra Pia Società al Sacro Cuore di Gesù, con atto solenne e perentorio. Specialmente insistettero in questo assunto le nostre Case di Noviziato e di Studentato, congiunte in lega santa, e la cara memoria di quell’indimenticabile nostro Confratello che fu Don Andrea Beltrami. Dopo un lungo ritardo, consigliatomi dalla prudenza, credo opportuno esaudire queste suppliche ora, che il secolo decimonono volge al termine, e si avanza, lieto di molte speranze, il secolo ventesimo.
La lettera, datata 9 luglio 1911, sottolinea l’opposizione di Don Bosco, al passare le vacanze presso le famiglie o gli amici. Albera esorta gli ispettori a collaborare uniti per far rispettare le disposizioni esistenti e ad evitare due abusi specifici: cure costose non adatte alla condizione economica dei membri e il trasferimento delle richieste di permesso direttamente al Rettor Maggiore anziché ai superiori immediati.
This study will look at how the Salesian brother’s vocation appears in official Salesian writings while Don Bosco was founding the Salesian Congregation, and at how the Congregation has theologically reflected on that vocation as part of its renewal of its Constitutions. It will then examine how this identity has been applied.
Mentre d’ordinario le mie circolari s’indirizzano a tutti indistintamente i membri della famiglia Salesiana, questa volta la mia parola è diretta particolarmente a voi, cui la fiducia dei Superiori Maggiori ha posti a capo delle nostre Case in qualità d’ispettori e Direttori. A voi è ben noto come per la missione che avete ricevuto, dovete essere le guide di altri Confratelli nel sentiero della perfezione, le sentinelle vigilanti dei giovanetti affidati alle vostre cure, i custodi dello spirito di D. Bosco, gli interpreti “autorevoli delle intenzioni dei Superiori, anzi i rappresentanti della loro stessa autorità. Foste collocati sul candelabro affinchè diffondeste tutto all’intorno viva luce di scienza e di virtù.
Il testo invita un assistente nelle Case di formazione salesiane a prendere parte attiva nel campo dell’apostolato, sottolineando l’importanza della sua formazione e preparazione. Si fa riferimento alla fiducia riposta dai Superiori e dalla Congregazione nelle sue capacità, nonché al sostegno di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice. Continue reading “Giovanni Bozzo – L’assistente salesiano”
L’autore don Rua invita i suoi salesiani a iniziare gli studi di teologia. L’unica cosa da fare è praticare quello che stabiliscono le Deliberazioni Capitolari, i cui principali articoli sono pure premessi al programma teologico della Società Salesiana. Continue reading “Michele Rua – “Studio della Teologia. Testo di Catechismo nelle Scuole” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani””
Rivolgendosi sempre ai suoi confratelli, Michele Rua fa alcune raccomandazioni riguardanti la visita alle Case. In varie Case si procede con leggerezza nelle pratiche di pietà: con facilità si dispensa la meditazione, la lettura spirituale, la lettura in refettorio; in altre non si fa quasi mai la preghiera stabilita prima e dopo i pasti; in altre si trascura molto facilmente l’esercizio mensile della buona morte o se ne compiono le pratiche molto imperfettamente; in altre poi non si fa quasi nessuna conferenza ai confratelli, come pure si trascurano molto facilmente i rendiconti. Continue reading “Michele Rua – “Norme all’ispettore per la visita delle Case” in “Lettere circolari di Don Michele Rua ai Salesiani””
“Sta per finire il 1920, questo anno che rimarrà memorando nella storia della nostra Pia Società, come «L’anno del monumento a Don Bosco»: anno di emozioni indimenticabili, di santi entusiasmi e, ne sono persuaso, anche di forti proponimenti. In altre mie vi ho già espresso, o figli e confratelli carissimi, il voto ardente ch’esso abbia a segnare per noi tutti l’inizio di un rifiorimento dello spirito salesiano, di una più amorosa ed assidua imitazione degli esempi che ci ha dati il nostro buon Padre, di una più fedele osservanza dei suoi principii educativi. Continue reading “Paolo Albera – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo superiore della società salesiana””
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