Ciò che colpisce il lettore a contatto con le tracce dell’avventura della Mazzarello, specie se “laico” della disciplina, è come lo straordinario nasca dall’ordinarietà della sua vita, nel fatto che essa è tutta una dimostrazione di come Dio fa “grandi cose” con e per chi Lo ama. Proprio l’umiltà della sua persona infatti testimonia la gloria di Dio, che si serve di ciò che e disprezzato nel mondo per farne strumento della sua parola e della sua sollecitudine per le creature.
L’articolo aiuta a comprendere questi paradossi della santità:
- Lo straordinario nell’ordinario
- Il sentiero di Dio attraverso l’obbedienza
- La Madre, icona di Dio
Periodo di riferimento: 1837 – 1881
G. P. Di Nicola, Maria Domenica Mazzarello e i paradossi della santità, in M. E. Posada – A. Costa – P. Cavaglià (edd.), La sapienza della vita. Lettere di Maria Domenica Mazzarello, Roma, Istituto FMA 2004, 53-63.